Contro ogni regola
Stati Uniti d’America, Little Caesars Arena di Detroit, ore 20:00 locali – NBA Eastern Conference Finals 2023
In tribuna stampa tutto è pronto per commentare la partita tra gli Indiana Pacers e i Detroit Pistons che vale un posto in finale. Phil Jordan e Mike Jackson sono i due commentatori incaricati di dare voce allo spettacolo offerto sul parquet.
«Le misure di sicurezza dovrebbero essere potenziate già per il peso di questa partita.»
«Sì, specialmente per i fatti del 2004. Quella serie ai Playoff fu eccezionale.»
«Impossibile dimenticare poi il caos del Malice at the Palace.»
«Già! La federazione ha stabilito controlli più decisi anche in virtù di situazioni non meglio specificate che si potrebbero verificare.»
«Nulla più di qualche problema risolvibile facilmente, dopotutto è una partita molto sentita ed entrambe le squadre vorranno vincere.»
«È la classica partita che vale una finale, ricordiamo che Indiana e Detroit si sono divise la posta in palio vincendo tre partite a testa in questa serie, perciò, per guadagnarsi il posto in finale contro Golden State servirà a entrambe una vittoria per chiudere la serie.»
«Prepariamoci per lo spettacolo perché l’arbitro sta per dare il pallone e stiamo per iniziare!»
Due ore più tardi – 4° Quarto, 30 secondi alla fine della partita | Indiana Pacers – Detroit Pistons 95 – 94
«È una partita fantastica! La gente sulle gradinate sta impazzendo e la tensione della partita decisiva si avverte! Cosa te ne pare, Phil?»
«Mi trovi assolutamente d’accordo, Mike! Queste sono le partite che vorremmo vedere ogni volta!»
«Ancora difficile fare previsioni su chi andrà in finale e tutto ques-»
Improvvisamente, un blackout colpisce il palazzetto e fa interrompere la partita proprio nel bel mezzo di un’azione decisiva. Ci sono ancora una trentina di secondi da giocare e il risultato è molto in bilico, ma Phil e Mike devono in fretta e furia togliersi le cuffie, uno di loro non fa neanche caso alla sua attrezzatura che cade a terra. I telecronisti si voltano perché sentono aprire la porta della tribuna stampa.
«E tu chi sei!?» chiede Phil all’indirizzo della persona che ha davanti: una bella ragazza dai capelli biondi, minuta e con indosso un tailleur nero; non proprio l’abbigliamento più solito per una partita di basket.
«Signorina, lei non può stare qui!» esclama Mike, ma quella donna sfodera una pistola e gli pianta un proiettile in una gamba. Il silenziatore fa sì che lo sparo non si senta.
«Oddio! Mike! MIKE!» Phil va nel panico e cerca vanamente di aiutare il collega, mentre afferra il microfono. «Aiuto! Aiutatemi! C’È UNA DONNA ARMATA!» urla Phil sperando che qualcuno sopraggiunga in tribuna stampa, ma il blackout comporta anche il fatto che non funzioni la comunicazione.
«Quanto vuoi ancora piagnucolare?» domanda la donna a Phil, mentre Mike è in preda al dolore per lo sparo. «Un vero peccato, non è vero?» chiede con sarcasmo la donna che ora si avvicina a Phil. «Una partita così bella interrotta così bruscamente.» in quella stanza si sente soltanto il tacchettio dei tacchi a spillo della donna. Le smorfie di dolore di Mike la fanno sorridere. Allora, per non accontentarsi, ecco che spara anche a Phil, sempre ad una gamba e anche quest’ultimo finisce in preda al dolore per lo sparo.
La donna poggia le mani sul tavolo dov’è preparata l’attrezzatura per la telecronaca, poi fa una telefonata, mentre i commentatori continuano a sanguinare. «La partita è bloccata e questo significa che possiamo procedere con la prossima fase del piano.» dice la donna al telefono e dallo stesso sentiamo la risposta «Allora diamo il via al piano.» naturalmente senza rivelare di cosa stanno parlando.
Nel frattempo, la gente presente sulle gradinate comincia a rumoreggiare e fischiare manifestando il proprio disappunto, con i giocatori che non sanno cosa fare. Con questo buio però non si può giocare.
«Aspetterò che sarai uscita da lì per riattivare la corrente.» dice la persona al telefono. «L’importante è che hai piazzato tutto.» risponde la donna. «Puoi stare tranquilla. Esci da lì così darò il via al countdown.» le dice l’interlocutore, mentre lei chiude la telefonata. «C-co-sa v-vuoi fare?» chiede a fatica Mike per il dolore dello sparo. «Pensa a non sprecare fiato per domande inutili. Ho letto che questa partita avrebbe potuto far venire giù il palazzetto, vero? Ecco, vi abbiamo presi in parola.» risponde cripticamente la donna che si dirige verso la porta per uscire, quando però accade qualcosa che cattura la sua attenzione a tal punto da non farle aprire la porta e uscire.
Cosa cattura così tanto l'attenzione della donna da impedirle di uscire dalla sala della tribuna stampa?
- La riattivazione della corrente all'interno dell'edificio (100%)
- La telefonata della persona con la quale aveva parlato prima (0%)
- I telecronisti la avvertono del fatto che hanno contattato la polizia (0%)

23/08/2023 at 09:05
Ciao GSW.
Ho trovato questa storia spulciando della sezione esordienti della piattaforma e mi stupisco che a distanza di sette mesi non abbia ancora ricevuto un commento.
La trama è molto interessante è ha un incredibile potenziale. C’è qualche refuso qua e là, ma niente che incida particolarmente sulla narrazione che, anzi, è molto godibile.
Un consiglio per migliorare la scorrevolezza del racconto è di andare a capo quando inizi un discorso diretto, in modo da rendere tutto più chiaro.
Ti consiglio inoltre di leggere e commentare le storie che ti interessano degli altri utenti in modo da farti la tua cerchia di lettori, altrimenti è difficile come puoi vedere essere trovato dalla sezione esordienti. Prova e vedrai che i lettori arriveranno perché la storia, secondo me, ha molto potenziale.