Dove eravamo rimasti?
La verità - parte 2
Una volta tornata in salotto, Roberta rimase in piedi davanti al fuoco fissando le fiamme.
«Lei signora era al corrente dei sospetti di Elena sulla paternità di Micol?»
«Assolutamente no»
«Eppure, non c’è stata molta sorpresa quando è emersa la verità»
«Adesso cosa vorrebbe insinuare? Indaghi piuttosto su chi ha rubato il medaglione d’oro»
«Nessuno ha mai detto che il medaglione è dorato» intervenne Giorgio.
«Davvero? Devo averlo visto in qualche foto di famiglia»
«Le ho guardate più volte e non l’ho mai visto, mia suocera lo teneva sempre sotto la maglia»
«Se non è stata lei, allora la colpevole è Violante. Non rimangono molte possibilità» insinuò l’agente, il quale cominciava a intuire qualcosa.
«Ma come le viene in mente?»
«Le prove parlano chiaro, e mi rifiuto di credere che Cinzia c’entri qualcosa»
«D’accordo! Basta con questa storia! Sono stata io! Quella sera era andata in camera di Elena per chiederle se stesse bene, dato che l’avevo vista molto agitata. Sembrava in preda a un delirio: parlava di sua madre, diceva di aver scoperto che era stato Pico. Le ho chiesto di calmarsi e spiegarsi meglio. Tra i discorsi di mio suocero e il ritrovamento della collana aveva capito tutto: sua madre non era mai scappata, ma era morta. Vincenzo l’aveva uccisa per sbaglio e Antonio aveva nascosto il cadavere in cantina per evitare di esporre il figlio prediletto a uno scandalo»
«Questa è una scemenza!» interruppe Vincenzo. Ma l’agente invitò Roberta a continuare.
«Elena urlava che avrebbe spifferato tutto e, anche se non fosse riuscita a ottenere dei provvedimenti legali, avrebbe reso la vita di Vincenzo un inferno. Ho cercato di farle cambiare idea, le ho detto che all’epoca era solo un bambino e non si rendeva conto delle proprie azioni, ma lei non voleva sentire ragioni. Poi è passata ad attaccare me dicendo che lo difendevo solo perché avevamo avuto una storia, e pure una bambina. Una bastarda, l’ha definita» scoppiò in lacrime «La mia Micol, una bastarda. Non ho retto, ho afferrato la statuetta sulla cassettiera e l’ho colpita finché non ha smesso di reagire. Poi ho rubato il medaglione per far sparire qualunque prova» poi si voltò verso la figlia che la fissava tremando e aggiunse «Vì, mi dispiace».
«Quindi sei stata tu?» domandò Vincenzo sorpreso.
«Non potevo permettere che rovinasse la vita all’uomo che amo, né che rivelasse a Fabio la verità su Micol»
«Papà lo sapeva già»
Roberta guardò la figlia confusa.
«Era un medico e aveva imparato tutti i nostri gruppi sanguigni in caso di emergenza. Pensi che non se ne fosse accorto?»
Roberta si abbandonò mollemente sulla poltrona lì accanto.
«E suo marito? Perché ha cercato di ucciderlo?» domandò l’agente.
«Non sono stata io»
«Mi riesce difficile crederlo»
«Può pensare quello che le pare» fece una pausa poi sospirò. «Dovevo andarmene quella mattina e non sarebbe successo nulla di tutto ciò»
«Quale mattina?»
«La mattina prima dell’omicidio di Elena. Io e Vincenzo avevamo litigato per il caminetto e lui aveva cominciato a dirmi che era meglio che me ne andassi perché appesantivo l’atmosfera in casa, che nel paese accanto c’era una mostra di fotografia e mi avrebbe fatto bene cambiare aria per alcune ore per non scoppiare»
«Una mostra in valle in inverno? Non c’è alcuna mostra. Signor avvocato, può spiegarmi questa ennesima bugia?»
Violante scattò in piedi come se avesse ricevuto una scossa.
«Perché voleva che mia madre prendesse la macchina: sapeva che i freni non avrebbero funzionato. Non si aspettava che a salirci sarebbe stato mio padre»
Vincenzo non ebbe nessuna reazione e la sua espressione rimase calma e controllata.
«Che fantasia! Che motivo avrei avuto per volerla morta? Penso che Roberta abbia sentito male, non ho mai detto che ci fosse una mostra adesso»
«Smettila di mentire! Me lo hai detto più volte, e ora mi spiego perché hai insistito così tanto! È perché minacciavo di dire alla tua nuova ragazza che la tradisci con me?»
«Roberta, calmati! Sei ridicola»
«La situazione di mette male per lei, avvocato. Non abbiamo prove schiaccianti, ma le troveremo, ne stia certo»
Vincenzo non disse più una parola, confessare non era fuori questione, ma con Roberta che continuava ad accusarlo era impossibile distogliere l’attenzione dalla sua colpevolezza. In quel momento qualcuno bussò concitato alla porta: la strada era di nuovo agibile. La polizia entrò per raccogliere le prove. Roberta fu arrestata, mentre agli altri fu concesso di rientrare a casa.
Dopo alcune ore solo Violante era rimasta alla villa. Aspettava Micol. Sapeva che avrebbe chiamato e infatti la telefonata non si fece attendere.
«Verrò a prenderti tra poche ore, quando sarò lì dovrò spiegarti alcune cose. Mi sei mancata» disse appena prima di mettere giù la cornetta. Dopo di che uscì dalla villa e chiuse il portone a chiave.
Nelle settimane successive, Roberta venne ufficialmente accusata dell’omicidio. Invece, tutti gli indizi a carico di Vincenzo risultarono insufficienti e con qualche stratagemma legale riuscì a far cadere le accuse.
08/06/2023 at 20:44
Ciao Bluemoon 🙂
mi aggiungo al carro dei complimenti 🙂
portare a termine una storias non e’ semplice (e ti parla l’esperto di storie incompiute) 🙂
gestire cosi’ tanti personaggi in uno spazio cosi’ breve e’ savvero difficile e la storia deve subire troppi tagli o addirittura eliminare dettagli indispensabili a mio vedere come per esempio un approffondimento della figura di Micol che vittima un po’ dei pochi9i caratteri e anche un po’ dalle scelte del pubblico e’ venuta a meno 🙂
Ma cio’ non ti toglie lo spunto per poter ampliare la storia in una versione estesa e dare piu’ vita ai personaggi che hai creato 🙂
Per il resto molto brava e saro’ davvero onorato di seguirti in una tua futura storia 🙂
A presto 🙂
08/06/2023 at 06:39
Capitolo 10)
Ciao Bluemoon!
Sono contento che ti sia riuscito di portare a termine il racconto. C’è qualche refuso, ma un ultimo giro di revisione – per il file privato – credo possa essere sufficiente per sistemare il tutto. E credo qualche carattere in più potrebbe giovare a questo finale. Purtroppo si avverte un po’ l’esigenza di dover correre per raggiungere il punto di chiusura. Può capitare, soprattutto con questo genere che necessità di molte spiegazioni e chiarimenti.
Il consiglio rimane quello di dedicare più spazio alla storia, almeno per te. Per la tua copia personale. 🙂
C’è stato un bel crescendo. Complimenti. 🙂
Aspetto di leggerti in una prossima avventura!
07/06/2023 at 23:48
Eccomi qui con l’ultimo capitolo! 😁😁
Alla fine una storia sono riuscita a finirla nonostante tutto😂 Ringrazio tutti quelli che hanno letto il mio racconto e hanno l’hanno commentato. Grazie per i complimenti, ma soprattutto per i consigli e le critiche perché alla fine sono proprio quest’ultime che ci permettono di metterci in discussione e migliorare.
Vi aspetto tra qualche giorno con un nuovo racconto. Stavolta ho intenzione di cambiare e di buttarmi in un genere che non ho mai affrontato prima: il genere rosa.
Alla prossima,
Bluemoon
15/06/2023 at 08:58
Grazie a te, aspetto la tua nuova storia.
Io ti faccio i complimenti per aver messo in scena un classico giallo psicologico fatto di persone e sentimenti e non solo di sparatorie da telefilm. mi è piaciuta l’ambientazione e ho apprezzato molto il finale alla Agata Christie.e
Brava dunque, a presto!🌻🙋
01/06/2023 at 18:01
Ciao Bluemoon! È vero che costruire una storia così complessa in così poco spazio è un’impresa, ma a parer mio un’impresa ben riuscita 😊 Aspetto con ansia la volata finale!
29/05/2023 at 17:54
Ciao, bentornata.
Andiamo alla conclusione, difficile riannodare tutto…
Siccome ormai il finale è deciso non voto e mi limito solo a cominicarti una mia impressione generale.
Un delitto è una cosa stramaledettamente importante, è un dramma. Si può tuttavia anche sorridere se il racconto veste i toni della commedia, in questo caso, però, il racconto è dichiaratamente un giallo e l’approccio mi pare un pò leggero ( per esempio il tono in cui si parla di spingere qualcuno per le scale, oltretutto per tirarsi fuori da un sospetto è paradossale).
Consiglio (da lettore) per la prossima storia: tienine conto.
Auguri, al finale dunque. Ciaooo🙋♂️🌻
07/06/2023 at 21:33
Ciao! Grazie mille per il consiglio 🤗 ne terrò conto nel prossimo racconto
28/05/2023 at 20:18
Ciao Bluemoon 🙂
Bello rivederti ancora attiva dopo tutto questo tempo 🙂
Il cerchio si chiude e io un sospettino ce l’avrei 🙂
Il capitolo fila, ci sono giusto un paio di refusi facilmente sfuggiti alla revisione 🙂 niente di che 🙂
Diciamo che gestire una marea di personaggi in uno spazio cosi’ limitato e’ davvero difficile e comunque hai portato avanti una buona storia . Ovviamente potrebbe essere ampliata e riscritta in versione di romanzo in privato se mai ne avrai voglia un giorno 🙂 diciamo che qua e’ stata molto vittima di tagli 🙂 soprattutto in questo capitolo 🙂
Comunque attendo la seconda parte del finale 🙂 e ti daro’ ;e mie considerazioni finali al decimo capitolo 🙂
A presto 🙂
07/06/2023 at 21:45
Ciao! 🤗🤗🤗
Sicuramente lavorerò al racconto anche al di fuori della piattaforma, magari aggiungendo maggiore contesto e più profondità ai personaggi, per vedere come verrebbe nella sua forma “completa”.
27/05/2023 at 14:47
Ciao a tutte e a tutti!🤗🤗
Scusatemi per l’assenza e per averci messo così tanto a pubblicare la conclusione del racconto. Come mi avete fatto notare, ci sono troppi personaggi e troppe vicende per un numero di caratteri così piccolo e, arrivata agli ultimi due capitoli, ho avuto delle difficoltà a inserire tutti i dettagli necessari per dare un finale degno alla storia. Nel prossimo racconto farò sicuramente più attenzione e cercherò di scrivere una storia più semplice. Inoltre recentemente sono stata impegnata con gli esami e quando sono tornata sulla piattaforma, questa era in manutenzione.
In ogni caso da ora in poi tornerò attiva sulla piattaforma sia come scrittrice che come lettrice.
Un caro saluto🤗
Bluemoon
20/04/2023 at 11:10
Ciao Bluemoon.
Episodio ricco di cose, forse anche troppe e troppo grandi per essere contenute in un capitolo.
…Una trasfusione non può essere cosa da poco… Una paternità illegittima e rivelata non può da parte dei protagonisti essere vissuta con così poco scoramento e dramma. Certo tutto è funzionale al giallo, aggiunge cose, ne spiega altre, e quindi va benissimo. Dico solo che mi sarei un pochino più cimentato nel dramma e nello sconcerto della rivelazione.
A questo punto voto Antonio e sua moglie, sono sicuro che aiuteranno a districare il mistero del giallo?
Ti segnalo una piccola cosa ” detto a tutti che della collana? ” un che di troppo, poca cosa.
Grazie, grazie per la tua storia, e a presto!??
17/04/2023 at 22:13
Ciao!
Mi unisco anch’io a BlackCat: sono stata sulle spine fino alla fine!
Ho votato per Elena, Vincenzo e Fabio come protagonisti per flashback, vediamo come hai in mente per noi!
A presto!
16/04/2023 at 11:50
Ciao Bluemoon 🙂
Piu’ leggo questa storia e piu’ resto sulle spine 🙂 se era questo il tuo intento direi che ci stai riuscendo a perfezione . Una famiglia davvero particolare ma non strana, purtroppo le famiglie perfette esistono solo nella pubblicita’ della Mulino Bianco 😀
Sei riuscita a portare avanti parecchi personaggi e son sicuro che avrai avuto le tue difficolta’ a gestirli pero’ stai vincendo la sfida 🙂
Sono rimasto impresso dalla storia secondaria del nonno e della nonna 🙂 vorrei saperne di piu’ e quindi voto loro 🙂
Vediamo cosa ci tiri fuori 🙂
A presto 🙂
15/04/2023 at 15:24
“C’è, ma non è abbastanza.” Che pugnalata al cuore! Mi son sentita male per lei…
Ti segnalo un piccolo refuso all’inizio: “perché mai mio padre avrebbe detto a tutti che della collana?”
Ottimo, davvero. Quanti misteri si celano ancora dietro la rispettabile facciata? Aspetto la prossima puntata!
11/04/2023 at 09:58
Brava, un giallo in una stamza, o quasi, è un mare di scogli, e tu stai navigando molto bene, suggerisci e ritratti tenendoci sulle spine.
Il primo indiziato non è mai il colpevole, pare, a meno che il candidato non sia candidato per escluderlo ad arte e invece è colpevolissimo. Non c’è mai da stare tranquilli con voi giallisti, vi ammazzerei!?
Brava!?? , voto senso di colpa.
11/04/2023 at 13:03
Grazie mille! Spero di riuscire a mantenere questo livello di tensione anche nei capitoli successivi?
10/04/2023 at 11:25
In una storia gli odori mi colpiscono sempre particolarmente, questo episodio con un mescolamento di profumi iniziale a mio avviso è molto ben costruito… e cela molto più di ciò che rivela! Bello, bello davvero, complimenti!
Fabio… la prima ipotesi è sempre da scartare, quindi aspetto di capire quale fu il suo ruolo nella vicenda.
Voto per il senso di colpa… non ho spiegazioni tecniche è una scelta “di pancia” ?
Alla prossima!
11/04/2023 at 13:08
Grazie mille ☺️ Anche a me piace molto quando vengono inseriti gli odori nella scrittura?
Alla prossima!
10/04/2023 at 10:05
Ciao Bluemoon 🙂
Complimenti veramente un bel capitolo, fluido e ben curato 🙂 forse per adesso quello che a mia opinione ti è venuto meglio 🙂
E così Pico e Fabio sono la stessa persona e la questione piano piano si sta chiarendo 🙂
Siccome leggo i gialli so che sarebbe troppo semplice dare tutte le colpe a Fabio e chiudere il caso 🙂 ma mancano le prove cari i miei poliziotti 🙂
Comunque ancora complimenti stai creando un giallo in una casa chiusa eppure non c è ancora una minima idea di chi sia l assassino 🙂 rinnovo i complimenti e voto per rabbia, il sentimento che proverei io se mi venissero rivolte accuse così pesanti senza prove tangibili 🙂
A presto 🙂
10/04/2023 at 20:14
Grazie mille☺️ho pensato che la narrazione avesse bisogno di una pausa, di un attimo di respiro per quello ho messo il flashback. Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto.
Alla prossima?
04/04/2023 at 16:20
Capitolo 6)
Ciao BlueMoon!
Mi ricordavo di aver commentato anche i precedenti capitolo, ma non c’è traccia dei miei commenti…
Comunque, la storia prosegue, e la trama si sta un po’ ingarbugliando. Non voglio dire che sia confusa, beninteso. Intendo dire che si sta semplicemente un po’ complicando, e comincia ad essere un po’ difficile stare dietro a tutti, più per la quantità di personaggi presenti all’interno della storia. Parlo in modo generale, e non nello specifico per me! 🙂
Ti segnalo giusto questo: “«Vì, è stato anni molti anni,”
Punto anche io tutto su Pico.
Alla prossima!
Continua così! 😉
03/04/2023 at 08:59
Ciao Bluemoon! Mi sono messa in pari con la tua storia, davvero intrigante! I segreti di famiglia sono da sempre un calamita per la mia attenzione, e tu stai gestendo le informazioni in modo egregio per mantenerla agganciata… attendo con ansia di scoprire chi è Pico (anche se ti confesso che l’opzione flashback mi ha attirato moltissimo…)
A presto!
02/04/2023 at 19:35
Il ritrovamente della madre di Vincenzo ha avuto certamente un grande effetto, ma direi di concentrare la nostra attenzione su uno dei misteri che circondando la figura del nonno: chi è Pico?
Ti rinnovo i miei complimenti per lo stile. 😀
Alla prossima!
01/04/2023 at 17:38
Ciao Bluemoon 🙂
Ecco cosa succede mettendo tanti parenti in un posto al chiuso e bloccato dalla neve 🙂 le cose si stanno incendiando 🙂
Non me l’aspettavo il ritrovamento della vecchia e mi è piaciuto 🙂
Ci sono così tanti tasselli da mettere insieme che non so più da che parte girarmi 🙂
Per quanto riguarda il testo ho visto qualche refuso qua e là che si poteva evitare con una rilettura più dettagliata del testo prima di pubblicazione 🙂 non avere fretta e prenditi il tuo tempo prima di premere quel tasto 😉
Esempio “Vì, è stato anni molti anni, un momento di debolezza e basta” questa frase sicuramente volevi aggiungere qualcosa che poi hai tagliato ed è rimasta disastrata 🙂
“uno scheletro che e, non appena Vincenzo se ne accorse, cadde a terra tremante.” Anche questa frase andrebbe rivista messa così sembra sia lo scheletro a cadere tremante ma penso intendessi Vincenzo inoltre c’è un e di troppo 🙂
Comunque sviste a parte la storia di fa più avvincente e complessa 🙂
Ho scelto Pico perché mi ha incuriosito così magari la scena si sposta un po’su nonno 🙂
Ancora complimenti 🙂 a presto:)
02/04/2023 at 21:05
Grazie mille per le correzioni? cerco di non far passare troppo tempo tra un capitolo e l’altro altrimenti poi si rischia di perdere il filo della storia, ma purtroppo a volte scappano dei refusi. Farò sicuramente più attenzione la prossima volta?
A presto!