Dove eravamo rimasti?
Il Reverendo
Cammino fra i palazzi grigi, non ho alcuna fretta di tornare a casa: le ombre che si allungano inquietanti per i vicoli sono sempre meno minacciose di quello che mi attende nel mio letto.
Frammenti di sensazioni, angoscia, una voce stridula nelle orecchie, è tutto ciò che ricordo del sogno della notte scorsa, interrotto bruscamente da un’apnea che avrebbe potuto uccidermi.
E se la prossima volta non mi svegliassi in tempo? L’idea di morire soffocato mi atterrisce. Solo, nel mio letto… chissà quanto impiegherebbero a scoprire il mio cadavere. Senza Tori… Oh, diavolo, Victoria sta sicuramente meglio senza di me. Per lo meno più al sicuro. Cazzo!
Fino a poco tempo fa avrei potuto dire di essere fiero di come ero riuscito a costruire la mia vita adulta: un trentenne con un buon lavoro, una fidanzata, progetti per il futuro.
Cosa cazzo è successo? Cos’ha il mio cervello che non va?
Con mille pensieri per la testa mi stringo nel giaccone, rabbrividendo per quel buffo di vento gelido che improvvisamente mi investe mentre giro l’angolo.
Un cane nero mi si para davanti, ringhiando minaccioso.
“Diavolo d’un cane!” sobbalzo.
Caccio i pugni ancor più a fondo nelle tasche e attraverso la strada per evitarlo. È in quel momento che con la coda dell’occhio scorgo un’ombra dietro di me.
Allungo il passo, un po’ per seminare quella bestia, un po’ per lo strano disagio di sentirmi osservato… seguito?
Ma va, figurati se qualcuno sta pedinando me, se prova a rapinarmi fa ben pochi affari!
Eppure… sento due occhi piantati esattamente dietro la nuca.
Il rumore dei passi sull’acciottolato suggerisce che l’uomo alle mie spalle non dista da me più di tre metri.
“John!”
Mi fermo, impietrito.
“Il mio nome non è John, mi scambia per qualcun altro” gli rispondo, voltandomi.
“Il male è più vicino a noi di quanto pensiamo, John.
“Ma… cosa sta‒-?
Mi muoiono le parole in bocca. La figura di quell’uomo, appena intravista nell’oscurità, è scomparsa.
Riprendo a camminare, a passo spedito, cercando di ricostruire nella mente ciò che ho appena visto.
Un’ombra, la sagoma di un soprabito lungo alle caviglie con un bavero ampio, come una mantella, il capo coperto da un cappello. Non certo un abbigliamento all’ultima moda.
Mi ha chiamato “John”… sarà un… caso?
“Brrr… chissà se ci sono stati casi di schizofrenia in famiglia!” mi scappa di dire ad alta voce.
Allungo ancora un po’ il passo nella strada deserta. Cielo plumbeo, aria fredda, odore di pioggia…
“Fanculo, ho bisogno di bere!” mi infilo nel primo bar che trovo sulla via.
Quando il cervello sembra esplodere qualsiasi cosa va bene pur di distrarsi… ed è più facile farlo in un posto dove non sei nessuno… non hai nessuno da poter deludere, non fai preoccupare nessuno… basta indossare una maschera e fingere d’essere qualcos’altro.
Una rapida occhiata in giro. “Un gin tonic, per favore. Molto gin e poco tonic” faccio alla barista con un occhiolino, mentre prendo posto al bancone.
Un copione già recitato: un drink, due sorrisi, un paio di frasi a effetto sono la chiave per entrare nelle mutande di una qualsiasi donna che sta cercando esattamente quello che cerco io: non pensare. E ho imparato a fiutarle dall’odore. Non che ne vada fiero.
Non saprei neppure raccontare il percorso esatto che m’ha portato nel bagno di questo bar, e neppure come il mio uccello sia finito in fondo alla gola della barista. Non saprei neppure spiegare perché la cosa mi sta infastidendo al punto da decidere prenderla di peso e voltarla di spalle.
Meglio scoparla faccia al muro: niente occhi che mi guardano, solo le fughe scure di vecchie piastrelle e il dispenser che colando ha impiastricciato di sapone il lavandino. Puro istinto, come bestie, in fondo è quello che vuole anche lei, a giudicare da quanto mi sta bagnando il cazzo. In una notte così può esserci chiunque altro al mio posto, per lei non farebbe alcuna differenza. E neanche per me.
Mi avvio verso casa sotto la pioggia scrosciante, ben presto sono totalmente fradicio.
E mentre penso che potrei scrivere il manuale del perfetto stronzo, sento la maschera sciogliersi sotto le gocce di pioggia, l’unica cosa che provo ora è… disgusto.
“Hai ottenuto ciò che ti aspettavi?”
Di nuovo quell’ombra dietro i miei passi.
“Cosa vuoi da me?” La voce mi si strozza in gola.
“Faresti meglio a combattere per ciò che è prezioso”
“Chi diavolo sei?”
“Mi conosci. Mi hai chiamato tu. Sono il Reverendo”.
Ok, sono pazzo. Mi è partita qualche rotella. Non c’è nessuno qui e io sto parlando da solo.
Finalmente mi tiro il portone alle spalle, respiro, sono a casa.
Mi faccio una doccia per lavare via questa pessima, pessima giornata, e sprofondo sul divano accendendo la TV.
“Solo una buonanotte, Tori. Ti amo… e mi manchi troppo.” Premo invio, e lancio il cellulare sul tavolino davanti a me.
Mi sveglio di soprassalto, con gli occhi fuori dalle orbite, tentando di richiamare quanta più aria nei polmoni. Porto le mani al collo a cercare di difendermi dall’asfissia. E nel farlo le immagini del sogno mi appaiono, finalmente, chiare.
Forse è arrivato il momento di capirci un po' di più. Ma in merito a cosa?
- Victoria (25%)
- John (63%)
- Il Sogno (13%)

31/05/2023 at 23:16
Ciao, ho recuperato questo racconto e sono arrivato al 6° capitolo in un baleno. Ci sarà un nome per stigmatizzare questa pratica del binge reading?
In ogni modo devo farti i complimenti per il modo in cui lo stile e il ritmo sono migliorati tra il primo e il sesto capitolo, in un crescendo.
01/06/2023 at 00:40
Grazie Manuel per aver letto tutto il racconto e per l’apprezzamento! Spero di riuscire a completare il prossimo episodio a breve, l’alibi del sito non funzionante ormai non mschera più la mia tremenda pigrizia 🤣
06/05/2023 at 06:45
Ciao, Driade.
Non amo leggere horror a letto, prima di addormentarmi, per cui ho aspettato un momento diverso per avvicinarmi al tuo racconto. Questo perché non avevo idea di cosa mi aspettasse. Stamattina mi sono svegliato presto per cui eccomi qui.
Il primo flashback, chiamiamolo così, in cui Nicholas vede (o ricorda) Lavinia e la descrive, mi ha colpito per la ricchezza di aggettivi e anche per lo stile un po’ antiquato, sia per il lessico che per la sintassi. Anche la visione del giorno dell’impiccagione ha uno stile simile, nonostante mi sia sembrato meno marcato. La cosa in sé mi ha incuriosito, l’effetto è stato straniante ma nel senso che mi ha effettivamente proiettato in un piano narrativo diverso.
Per quanto riguarda l’ultimo episodio, che mentre scrivo è Charleston, non so per quale motivo ho pensato che all’inizio Nicholas fosse già arrivato a Charleston e girovagasse per le strade deserte di quella città e fosse deluso per non avere ancora trovato nulla.
Ho votato per la guida turistica un po’ particolare, diciamo che dell’opzione proposta mi ha colpito più la persona che il tour in sé.
Grazie e al prossimo episodio.
06/05/2023 at 07:25
Ciao, grazie per aver letto e per il bel commento! L’esperimento di utilizzare due stili diversi per passato e presente è una bella sfida, in alcuni punti magari meno riuscita di altri, ma sono felice che per lo meno si percepisca lo sforzo.
Spero di riuscire a terminare presto il nuovo episodio, ultimamente il tempo libero scarseggia e per mia abitudine prima di mettermi a scrivere ho bisogno di studiare tanto il contesto, e per fare ricerche serve tempo!
Aspetto di leggere i nuovi sviluppi del tuo racconto, non farci aspettare altri due anni ?
30/04/2023 at 11:33
Ops, mi sa che il mio voto sia decisivo per il proseguimento della storia…
Confermo che il protagonista è ben delineato.
Inoltre questa brochure sul tour dei fantasmi è così accattivante da essere un buon punto di partenza per capire cosa sta realmente succedendo dando al racconto la connotazione di Ghost Story a tutti gli effetti.
Mi aspetto molto dalla particolarissima guida….
A presto
06/05/2023 at 07:29
Ciao Nadia è ufficiale, conosceremo la guida ? grazie per le belle parole, cercherò di fare del mio meglio , ho in mente un personaggio un po’ sopra le righe…
Ci vediamo in Islanda, non vedo l’ora di leggere il prossimo episodio della tua avventura!
28/04/2023 at 21:49
Ciao!
Anche a me il nostro protagonista sembra così ben delineato da riuscire quasi a “vederlo” nella mia testa.
Voto affinché Nicholas venga distolto da qualcosa mentre si direbbe verso il punto d’incontro -essendo un horror, magari potrà essere qualcosa di “paranormale”, chi lo sa ?)
A presto!
-Ross-
29/04/2023 at 23:45
Ciao Rossella, grazie, sono felice che il personaggio di Nicholas sia credibile, è tutto un po’ una sfida per me, entrare nella mente di un uomo per di più in circostanze così particolari. Al momento pare che il sondaggio sia in stallo, aspetto di capire che piega prenderanno le sue indagini… di sicuro il paranormale non mancherà 🙂
28/04/2023 at 08:47
Ciao Draide 🙂
Scusa l’assenza ma sono tornato vivo e vegeto 🙂
Le due parti del capitolo portano nella storia due temi importanti , che ti fanno dubitare su che cosa veramente si sta spingendo il tuo Horror 🙂 la figura del reverendo e del fatto che nessuno lo veda e solo lui, mi spinge a pensare ad un horror psicologico, dove il protagonista si sta immagginando tutto nella sua mente (da qui la scelta dell’uso della prima persona, che negli horror di questo genere e’ fondamentale) . Dall’atra abbiamo una Ghost Story con i contro mazzi 🙂 e non so quale delle due opzioni mi stia eccitando di piu’ 😀
P.s. da come hai descritto la brochure del tour dei fantasmi , mi e’ venuto in mente che tu personalemente ne abbia preso parte ad uno vero nella vecchia Inghilterra , in quanto, da conoscitore di questi tour, in quanto passa proprio sotto casa , hai fatto proprio una descrizione dettagliata 🙂 Complimenti 🙂
Io voto per la guida turistica particolare 🙂 ormai abbiamo passato il giro di boa 🙂 dovra’ succedere qualcosa che ci spinge in direttura finale 🙂
Ancora complimenti 🙂
A presto 🙂
28/04/2023 at 09:05
Ciao Black!
Sai che in realtà ancora non ho deciso dove indirizzare la storia? Ci sono due possibili spiegazioni entrambe valide e non ho ancora deciso quale delle due percorrere… approfitterò del luuungo weekend di festa per studiare il seguito ?
Sul tour di fantasmi… è vero, l’ho fatto una volta, ma non in Inghilterra… mi sono ispirata al tour “Torino Magica” … la città di Torino è piena di misteri occulti ?
Grazie per il passaggio e l’apprezzamento! ?
26/04/2023 at 16:59
Qualcosa distoglie Nicholas…non ho dubbi! 😉 ( mi spiace per il parimerito delle percentuali…arrivo sempre a rovinare le statistiche 😛 ) … comunque. bel capitolo Stai disegnando un protagonista assolutamente credibile immerso in una storia incredibile…quindi avanti così .
26/04/2023 at 17:56
Sono felice che il protagonista risulti credibile, nella mia testa è così chiaro che mi sembra di conoscerlo da anni ?
Attendo lo spareggio, e nel frattempo passeggio per le vie di Charleston ?
26/04/2023 at 09:37
Conosciamo la guida turistica particolare, ho già paura…?
Ciao, Driade.
Bel capitolo, schietto e diretto, sempre dritto al punto, senza fronzoli ad abbellire e riempire.
Buona l’idea di creare aspettativa con il contenuto del dépliant, mi piacciono le storie di fantasmi e immagino che, almeno in qualche misura, qualcuno ne parlerà.
Bene, nulla da segnalare, stai andando forte.
Alla prossima!
26/04/2023 at 17:53
Ciao Kieziarica, grazie! Qualche piccolo refuso in realtà mi è scappato, mannaggia… di fantasmi ce ne saranno in tutti i casi, attendo i risultati e vediamo dove ci porteranno i lettori ?
25/04/2023 at 16:01
Qualcosa distoglie…
Bene il viaggio in una città intrigante, misteriosa, temo complicazioni (e le auspico).
Molto bene tutto, niente da segnalare aspetto il seguito!??
26/04/2023 at 17:49
Grazie fenderman! Non essendo mai stata a Charleston sto facendo parecchie ricerche, mentre attendo il risultato delle votazioni mi diverto a passeggiare per le vie usando google maps e prendendo appunti ?
18/04/2023 at 20:20
Ciao!
Dopo un lungo periodo di assenza sono tornata su The Incipit e, adesso, sto recuperando le storie che avevo perso, tra le quali posso inserire anche la tua.
Per quanto riguarda le opzioni era molto indecisa sulla scelta ma, alla fine, ho optato -anche se sono in netta minoranza- per il dialogo con l’analista: magari lui potrà dare della maggiori informazioni?
Al prossimo capitolo!
18/04/2023 at 23:06
Ciao Rossella, grazie per essere passata da queste parti ? eh pare che la maggioranza spinga per volare fino a Charleston… io ci sto ancora riflettendo su per capire che passi farà il protagonista ? a presto!
18/04/2023 at 09:43
Ciao, Driade.
Anche con la tua storia, come con quella di Fenderman, ho letto giorni fa e non ho commentato (me ne sono dimenticata…).
Capitolo esplicativo, in alcuni punti l’ho trovato un po’ troppo “informativo” tipo il passaggio in cui i due condannati a morte parlano, prima dall’esecuzione, e si raccontano gli antefatti. Hai usato John e la moglie per raccontarci quel che è accaduto, lo so che i caratteri sono pochi, ma sarebbe stato meglio mostrarcelo in un ricordo, magari mettendo John nella condizione di massaggiarsi un polso, distorto nel tentativo di strappare da solo le lenzuola per calarsi giù, mentre lei lo guarda e gli ripete che andrà tutto bene, lasciando che faccia il lavoro da solo. Non so, una cosa così.
Anche io ascolto molti podcast e leggo libri sui crimini e i criminali, ma non avevo mai sentito parlare (o comunque non me ne ricordo) di Lavinia. Sono andata un po’ a curiosare, magari approfondisco. Grazie per averne parlato qui. ?
Il capitolo, al di là del breve info dump nei dialoghi, funziona e ci porta dritti alla scoperta di cosa potrebbe aspettare a Nicholas e noi aspettiamo, fiduciosi, di vedere in che guai hai intenzione di cacciarlo.
Alla prossima!
18/04/2023 at 11:16
Ti ringrazio moltissimo di questo preziosissimo feedback , in effetti quel passaggio è quello che mi ha fatto arrovellare di più, il tuo modo di gestirlo è decisamente più efficace! Prendo nota per il futuro ?
Non ricordo dove ho sentito parlare per la prima volta di Lavinia Fisher, ricordo però che mi rimase impressa perché da subito mi venne l’idea di scriverne… la sua bellezza leggendaria, la storia dell’abito da sposa… mi è sembrata un perfetto personaggio da romanzo! E son passati almeno tre anni dalla prima bozza, poi lasciata in un cassetto finché non ho scoperto questo sito.
Grazie ancora per la lettura e i consigli preziosi ?
14/04/2023 at 20:03
Ero indeciso fra le opzioni … ma ho scelto volerà a Charleston , quantomeno per capire se quel sogno è verosimile …
Credo però non sia l’unico sogno che ci racconterai …
Bellissimo capitolo e piano piano i pezzi del puzzle iniziano a trovare il loro posto … però non so perché ma mi aspetto un colpo di scena
Brava Driade
15/04/2023 at 11:44
Grazie Ian… l’idea di un altro sogno non è male, potrei pensarci su.
Spero di riuscire a sorprenderti 🙂
13/04/2023 at 21:38
Ciao… Brividi. L’impiccagione è crudeltà vera!
Io lo manderei a Charleston…
Nella la storia dell’amore senza limiti, quello che la morte non può sconfiggere. Roba da altri tempi. E dunque si deve indagare, fare il giusto per riabilitare o condannare definitivamente.
Buona indagine…
14/04/2023 at 19:34
Hai ragione… per scrivere la fine ho guardato tanti filmati su impiccagioni, volevo rendere la sensazione di raccapriccio che ho provato e spero di essermi avvicinata un po’…
Col tuo commento hai centrato in pieno un nodo fondamentale che dovrò dipanare… non anticipo nulla e mi affido ai lettori ?
Grazie!
13/04/2023 at 21:28
Ciao Driade 🙂
Felice di trovarti stanotte a tenermi compagnia 😀
Bel capitolo transitorio per spingerci verso il cuore della vicenda 🙂 vedo che ti sei informata abbastanza sulla storia che ci stai raccontando attraverso il sogno romanzandocela in maniera davvero da manuale 🙂
Ti confesso che l’introduzione al capitolo mi ha fatto venire in mente “Il miglio Verde” uno dei migliori libri scritti da Stephen King e questo non e; da poco 🙂
Ho votato per l’incontro inaspettato (c’e’ un certo “reverendo” di cui vorrei avere piu’ informazioni 🙂 )
e vediamo cosa ci tiri fuori 🙂
Rinnovo i complimenti e a presto 🙂
14/04/2023 at 19:29
Ciao Black! Felice di averti tenuto compagnia ? La storia di Lavinia mi affascina, ho cercato di renderla come la immagino nella mia testa.
Sono lusingata per il paragone con “il miglio verde”… in realtà in mente avevo Sean Penn quando ho scritto alcune parti del testo ?
Siamo al giro di boa, ormai gli indizi sono tutti più o meno seminati… ora il più spetta alle scelte dei lettori… spero di continuare a soddisfare le aspettative ?
Grazie grazie ancora per il supporto!
12/04/2023 at 11:32
Ciao Driade!
Mi accodo al carro dei complimenti, faccio ancora fatica a credere che questo sia il tuo primo thriller.
Data la mia natura curiosa, sono tentato di leggermi tutta la wiki su Lavinia Fisher, e su Dorothy Eady, ma credo che prima aspetterò i risvolti di questa storia. E a tal proposito, mi gioco la carta del sogno. Direi che è arrivato il momento di ricacciarlo fuori.
Aspetto il prossimo capitolo, a presto! 😀
12/04/2023 at 19:00
Carmine sei troppo gentile ?
Riguardo Dorothy Eady… è un ricordo di quando ero bambina: mio nonno aveva questo libro “Nel Mondo dell’Incredibile” in cui erano raccontati misteri inspiegabili di ogni genere, tra cui la storia di questa donna che fin da bambina sosteneva di appartenere a un altro luogo… studiò per anni la cultura egizia e diceva che per lei era come “riportare alla memoria vecchi ricordi”. Quel libro è stato un mio compagno di avventure per anni!
14/04/2023 at 13:11
Ciao Driade!
Ora sì che ho le idee più chiare su quella figura sfuggente del Reverendo…
Dato che Nicholas si è già sottoposto molte volte all’ipnosi, direi di farlo volare a Charleston, sperando che riesca a trovare qualche indizio – magari anche delle risposte.
Questo capitolo mi è piaciuto particolarmente più degli altri. Non so, è stato quasi come vedere una pellicola di altri tempi.
Attendo con pazienza il prossimo capitolo, a presto! 😀
14/04/2023 at 13:13
Ops, ho sbagliato sezione, ahah.
Stavo giusto per risponderti su quel libro. L’ho messo nella mia lista probabile di libri.
14/04/2023 at 19:38
La mia idea è proprio quella di fa rivivere il passato quando parlo di John e Lavinia, cerco per questo di adeguare il linguaggio per rievocare quella sensazione: sono felice che il capitolo ti sia piaciuto!
Grazie mille ?
11/04/2023 at 12:34
Ancora una volta un capitolo all’altezza delle aspettative ! Complimenti Driade ! Sara anche la tua prima prova nel genere thriller ma sembri una veeterana ?.
Ho votato il sogno … solo perché così non lo metterai più nelle opzioni ?? ( e pare che stia anche vincendo come opzione … )
Ho googlato la vicenda che fa da sfondo al tuo racconto e rimango dell’idea. He potevi sfruttarlo ( il sogno ) per un colpa di scena un po’ più avanti nella narrazione ma sono sicuro che riuscirai a trovare altro per catturare la nostra attenzione … quindi ti ho dato fiducia : raccontaci il sogno è poi stupiscici con effetti speciali !
12/04/2023 at 18:53
Grazie Ian (sto iniziando a sentire una certa ansietta da prestazione eh!)
12/04/2023 at 21:51
Te la caverai egregiamente … ne ho la quasi totale sicurezza ?
10/04/2023 at 09:27
Ciao Driade 🙂
Bravissima come sempre, che dire non posso che unirmi ai complimenti 🙂
Dal modo in cui hai gestito questo capitolo, un tantino diversamente dai precedenti, che mi fa pensare che stai iniziando a combattere con le scelte interattive di the incipit dove le storie che abbiamo in mente non vanno mai sulla linea in cui ci eravamo prefissi 🙂 o mi sbaglio? 😀
Comunque voto il sogno 😉 e chiaro che Nicholas c’è ne vuole parlare da un po’ e perciò è arrivato il momento di ascoltarlo 🙂
Ancora mille complimenti 🙂
A presto 🙂
10/04/2023 at 09:48
Ahahah dai combattere no… sono qui apposta per raccogliere le sfide ? però in effetti ora che si entra nel vivo (si può dire “nel vivo” quando si parla di morti? ???) emergono tutti i dubbi che mi hanno fatto bloccare lo sviluppo autonomo della narrazione… il punto è che una linea io non ce l’avevo proprio, ho in mente tutti i dettagli al punto zero e mi affido a voi per farli agire nello spazio del racconto. Sono curiosa di vedere dove va la storia ancor più dei lettori ?
Grazie davvero per l’apprezzamento ?
10/04/2023 at 08:47
Ciao, Driade.
Mi hai colto di sorpresa e non sono riuscita a votare il quarto episodio, pazienza, ho letto tutto oggi e voto il quinto. Direi che Nicholas deve parlare con qualcuno, magari un discendente dei due, per scoprire di più e da fonti più attendibili di Google.
Scrivi, in risposta a uno dei commenti, che questo è il tuo primo esperimento. Intendi su TI o in generale, perché se questa è la prima volta che scrivi un racconto, beh, perdonami, ma stento a crederci. La storia ha una struttura solida, ci sono personaggi che escono dallo schermo e mostrano avvenimenti molto intriganti e lo fanno con cura. Prendilo come un complimento, a me pare che tu sia molto brava in questo campo e, se sei davvero al primo esperimento, con un po’ di pratica diventi Stephen King?
Bene, anzi molto bene.
Alla prossima!
10/04/2023 at 09:23
Ti ringrazio di aver recuperato la lettura, ho approfittato delle vacanze di Pasqua per portarmi avanti, che il lavoro dalle prossime settimane inizierà a fagocitarmi e chissà quando arriverà il prossimo episodio ?
Sono lusingata al limite dell’imbarazzo… quando ho detto che è il mio primo esperimento intendevo proprio del genere thriller, che ho sempre visto superiore alle mie forze. Scrivo raccontini da qualche anno, ma mi sono sempre limitata a storielle sentimentali, o comiche… qualche poesia quando sono ispirata ?. Più per me che per un pubblico… In un isolato momento di totale delirio di onnipotenza ho anche provato a spedire un manoscritto a una casa editrice, non mi hanno filato di striscio ?
Ho l’idea di questo racconto da circa tre anni, quando mi sono imbattuta nella storia della prima serial killer americana. Ho studiato true crime ascoltando podcast, mi sono informata su ipnosi e casi di presunte reincarnazioni… Ma avevo scritto solo il prologo, e abbozzato i personaggi. La trama non mi veniva proprio! Per questo the incipit mi è sembrato il posto ideale per sviluppare la storia, che da sola non sarei mai riuscita a portare avanti!
07/04/2023 at 18:53
Ciao Driade!
Premetto che non so nulla di Dream Theater, quindi navigo nella più totale ignoranza.
Da quanto mi pare di capire, nel sogno Nicholas è John. Leggendo la sua descrizione di Lavinia e quel scorcio di quotidianità alla locanda, mi stavo facendo una vaga idea del personaggio… finché non ho letto il finale. Che persona è John – il suo alter ego – se Nicholas, nel capitolo precedente, ha fatto qualcosa di atroce ed è così terribilmente disturbato?
Confesso che non so cosa aspettarmi, pendo completamente dalla tua penna – o dalla tua tastiera, dovrei dire!
Ho votato, come gli altri, per la ricerca su Google.
Al prossimo capitolo, e buone feste!
07/04/2023 at 19:29
Ciao Carmin!
Riguardo i Dream Theater, ho messo il link, prendilo come una colonna sonora, non è necessario conoscere a fondo la storia di quell’album… se ti piace il genere però ascoltalo tutto perché è un vero capolavoro 🙂
E ricerca su google sia! mi metterò subito all’opera 🙂
Buone feste anche a te 🙂
07/04/2023 at 14:32
Ciao ho votato Google perché farei lo stesso, anche se ci vorrebbe un mago, e sono un po’ in confusione.
Mi affido al racconto e spero in seguito di capirci qualcosa anche se so che tu, molto opportunamente, cercherai di impedirmelo?.
Ti seguo, scrivi molto bene, e quindi è un divertimento! Ciao, buona Pasqua!??
07/04/2023 at 19:24
Grazie fenderman! più che un mago ci vorrebbe un occultista… chissà!
Auguri di buona Pasqua anche a te 🙂
07/04/2023 at 11:50
Driade …. Se nelle opzioni metti “rum” … sappi che il mio etilismo avrà sempre la meglio !! ?
Davvero bel terzo capitolo . Ha ragione Black scrivi davvero molto bene . Ho capito che muori dalla voglia di raccontarci quel sogno ?
Avanti così e portaci nei meandri oscuri di questa intrigata storia !
Mi piace molto . Brava . Brava .
07/04/2023 at 12:47
Quindi sei tu quello che mi ha mandato in pareggio le tre opzioni ? siamo davanti a uno stallo alla messicana ?
(Non è che muoio dalla voglia è solo la mia pigrizia che mi porta a ottimizzare le risorse…)
07/04/2023 at 13:56
Non posso cambiare la mia risposta ma se vale dico :
Eeeeh vabbehhhh dicci sto sogno !! ?
( ma il rum me lo tengo )
07/04/2023 at 18:57
Ps : io la ricerca Google l’ho fatta … forse qualcosa l’ho capito ?
07/04/2023 at 19:30
Curioso come una gatta rossa 😛
11/04/2023 at 12:35
Non sei la prima a dirmelo ?
06/04/2023 at 21:58
Ciao Driade 🙂
Il capitolo mi e’ piaciuto in quanto sei riuscita a dare spazio a vari punti senza che uno sovrastasse l’altro 🙂
Cosi’ si e’ scoperto che in realta’ erano i Dream Theater la tua ispirazione 🙂 Bello 🙂 anzi per chi non lo avesse fatto consiglio di leggere il capitolo proprio con il sottofondo musicale da te proposto 🙂
L’unica nota che ti darei , opinione personale ovviamente e’ il pezzo dove mischi inglese e italiano. E’ una cosa che mi e’ stata fatta notare anche a me, non ha senso che l’ospite parli in Inglese dandole del Ms mentre lei parli in italiano dandogli sel signore , in un contesto dove sono in america e percio’ e ‘ scontato che parlino tutti e due la stessa lingua . Inoltre Ms in inghilterra (io ci vivo da molto tempo purtroopo XD) si usa solo per le vedove mentre per le signore sposate si usa il termine Mrs. (giusto per precisare 😉 )
Il tuo modo di scrivere continua ad essere divino , e non ho nulla da aggiungere 🙂
Voto per la ricaerca su Google in quanto sarebbe cio’ che farebbe la gente ai giorni d’oggi 🙂 e al lettore piace condividre la realta’ con il protagomnista 🙂
complimenti ancora 🙂
A presto 🙂
06/04/2023 at 22:15
Ciao Black! Hai ragionissima sull’inglese, lo terrò presente grazie! Sono felice che ti sia piaciuto anche questo capitolo… ma divino addirittura… sono in super imbarazzo ?
Tutta la prima parte è proprio una citazione dell’inizio di Metropolis pt2. Ian Moone l’ha indovinato… quindi buttarcelo dentro di peso ci stava ?
Sono sempre più curiosa di vedere dove ci porterà la storia…
Alla prossima, e ancora grazie ?
06/04/2023 at 09:50
Ciao, Driade.
Voto John, vorrei saperne di più. Capitolo intenso, a tratti un po’ troppo per i miei gusti, ma capisco che il genere possa richiederlo.
Vediamo cosa succede.
Alla prossima!
06/04/2023 at 10:58
Ciao keziarica grazie per il passaggio! Mi sono posta il problema se fossi troppo “cruda” in questo capitolo, lo confesso (abituata a scrivere un genere molto più leggero sto ancora studiando lo stile per questo esperimento). Non sarà tutto così, promesso! A questo punto John vince di misura, posso anticiparti che il registro cambierà totalmente ? spero di incontrare di più i tuoi gusti… e di non deludere le aspettative!
Ho visto che hai pubblicato… Appena ho un minuto corro a leggerti!
A presto ?
04/04/2023 at 18:28
Il commento è in moderazione …forse perchè troppo lungo mah…
te la faccio breve : secondo capitolo ancora meglio del primo!!! mi hai stra-convinto!
complimenti
04/04/2023 at 21:27
Ma come… mi scrivi un commento lunghissimo e pretendi che io non muoia di curiosità??? ?
Grazie per i complimenti, sono felice di aver confermato la prima impressione ?
05/04/2023 at 10:13
??? non è colpa mia se non lo pubblica ???
05/04/2023 at 10:13
??? non è colpa mia se non lo pubblica ???
04/04/2023 at 18:27
Da un tuo commento sotto ad un altro racconto ho dedotto tu sia donna…ciò è un dettaglio piuttosto rilevante , calcolando che stai usando un protagonista maschile …ed anche piuttosto verosimile. Quindi se la mia deduzione sul tuo sesso è vera : tutti i miei complimenti ( attenta solo a non cadere negli stereotipi )…se mi sbaglio chiedo venia , ma il personaggio rimane verosimile quindi complimenti in ogni caso .
Ammetto che con la battuta “un gin tonic ” mi sento un pò chiamato in causa ( data la foto che ho scelto come foto profilo ) ahahahha… ma i tempi del rimorchio bariste appartengono al passato .
In ogni caso : veniamo al racconto .
Secondo capitolo davvero, davvero …ma davvero interessante! l’ho letto tutto d’un fiato e sono già troppo curioso del seguito !!
Ho votato per “john”…solo perchè credo che votare subito “il sogno” sia come affrettare i tempi !!
Davvero moltissimi complimenti !!
08/04/2023 at 06:42
Ehi il commento è stato approvato ?
Secondo me non è andato in moderazione per la lunghezza, ne ho scritto e ricevuto di più lunghi… forse è perché hai usato la parola con due s… ? pensavo si capisse a prescindere che sono una femminuccia ??? grazie per ritenere Nicholas verosimile, sto studiando il personaggio e tutta la storia da parecchi anni (giuro, se hai googlato capisci il perché ?)
02/04/2023 at 19:47
Ciao Driade!
Rispetto al primo capitolo hai cambiato il registro, siamo entrati appieno nell’horror psicologico.
E non vedo nulla fuori posto, è davvero ben scritto, complimenti!
Ho votato per Victoria, dato che è stata richiamata un po’ di volte qui – ammetto però che questa “figura” del Reverendo mi incuriosisce parecchio.
Al prossimo capitolo! 🙂
02/04/2023 at 22:01
Grazie davvero dei complimenti! Nella mia intenzione i cambi di registro hanno un senso, spero si capisca meglio al prossimo episodio ? Fino all’ultimo ho pensato che l’idea di introdurre il reverendo facesse acqua da tutte le parti, sono felice che invece funzioni.
Questo gioco mi sta entusiasmando, per la seconda volta mi rendo conto che sono una pippa a indovinare quale sarà l’opzione più votata ? che sfida immaginare tutti i possibili scenari!
01/04/2023 at 20:57
Scusa ma ci sono dei punti che non ho capito. Il reverendo c’è fisicamente o nella sua testa?
01/04/2023 at 21:12
Ciao! Se non l’hai capito allora ho fatto un buon lavoro ?
Grazie del passaggio ?
01/04/2023 at 17:58
Ciao driade 🙂
Capitolo molto scritto bene 🙂 per caso scrivi di professione? 🙂 Mi interesserebbe sapere se hai pure delle storie finite e si può avere accesso ad esse 🙂
Questo è lo stile di horror che piace a me 🙂 interessante la figura del “reverendo” se così lo vogliamo definire 🙂 di sicuro se il racconto è presentato dal protagonista ci sarà pure qualche piccola bugia, soprattutto se possiede i disturbi che hai leggermente introdotto in questi due capitoli 🙂
Voglio solo darti un consiglio e poi basta (o divento il gatto dei consigli) non pubblicare troppo in fretta ognuno ha i suoi tempi e partecipare attivamente alle storie con i voti e la cosa piu bella di questo sito 🙂 se corri troppo molti lettori più impegnati non potranno seguirti 😀 io direi un capitolo alla settimana può andare bene 🙂
Io voto il sogno che gli ha dato l’attacco di panico. I sogni sono l’inizio di tutto….
Aspetto il prossimo 🙂
Continua così 🙂
A presto 🙂
01/04/2023 at 18:00
P.S ho letto che la storia è tratta da una canzone io onestamente appena ho letto il titolo ho pensato subito a hypnotize dei system of a down 🙂 ma gli argomenti sono diversi 🙂 perciò mi rimane il dubbio XD
01/04/2023 at 18:20
No l’ispirazione viene da un altro gruppo ma il genere è affine… ?
01/04/2023 at 18:08
Oddio BlackCat mi fai arrossire ? di professione io??? Questo è il mio primo esperimento del genere, è per questo che dopo aver pubblicato il primo ero così carica che il secondo episodio mi è proprio scappato via dalle dita… in realtà qualcosa nel cassetto ce l’ho, scribacchio poesie da quando ero bambina ? lasciamo tutto nel cassetto per ora… poi chissà.
I prossimi capitoli arriveranno più lentamente, prometto ?
04/04/2023 at 18:30
macchè lentamente .. io li voglio tutti subito !! ahahahaha 😉
04/04/2023 at 21:34
???
Ci sto lavorando… pare stia vincendo John e mi manca tutta la seconda parte… e dire che invece il sogno sarebbe pronto! Non ci azzecco mai con le previsioni ?
05/04/2023 at 10:17
Anche io ho scelto John !! Ho l’impressione che il sogno sia una cosa da gustarsi più avanti !
( era fra le cose scritte nel commento non pubblicato ?)
Aaah se ti dico Dream theatre ?
05/04/2023 at 12:25
Sono colpita, signor Moone.
05/04/2023 at 16:30
😉
01/04/2023 at 14:25
Ciao, benvenuto per il primo cap. e complimenti per il secondo che è un vero cambio di passo, davvero ben scritto.
Voto Victoria, tanto si sa che nei problemi di un uomo si trova sempre (o quasi).
Alla prossima!? ciao
01/04/2023 at 15:17
Grazie Fenderman per il benvenuto e per avermi letto e apprezzato ? hai ragione c’è sempre una donna di mezzo, in un modo o nell’altro! ?
01/04/2023 at 09:13
Ciao, Driade.
Vengo a restituire la cortesia e mi ritrovo con un incipit molto interessante. L’ipnosi mi affascina e l’ho usata anche io per un mio personaggio ricorrente. Sono curiosa di sapere di più sull’alter ego del protagonista, sapere cosa vede e che fa.
Le mani intorno al collo avrebbero fatto scappare anche me! ?
Aspetto il secondo e ti saluto.
Alla prossima!
01/04/2023 at 09:58
Grazie mille! L’ipnosi è un’ispirazione musicale, la stessa da cui ho preso il nome di alcuni personaggi… chissà se qualcuno la riconoscerà più avanti… per ora attendo di scoprirlo e continuo a costruire tutti i tasselli 🙂 Ho quasi finito il capitolo successivo, sono in sfida coi 5000 caratteri e se prima ho fatto fatica ad arrivarci, ora li ho sforati e sto cercando di rientrarci… sta arrivando!!!
Un saluto a te 🙂
31/03/2023 at 21:40
Ciao Driade 🙂
E’ la prima volta che ti leggo qua e percio’ ci tengo a darti il benvenuto 🙂
Sono un amante dell’horror psicologico e questo incipit mi da l’idea di averne uno tra le mani 🙂 e percio’ ti seguiro con piacere 🙂
Scrivi molto bene e si vede che ti sei interessata a cio’ che scrivi o conosci l’argomento in prima persona percio’ sara’ ancora piu’ interessante vedere come ci esporrai il tutto capitolo per capitolo 🙂
L’unica cosa che mi e’ sembrata un po’ strana e’ la parte che inizia con -Nicholas, l’ipnoterapia…- dove credo sia il dottore a parlare ma non hai messo nessun apice percio’ e come se l’ultima parte del dialogo si confondas con le riflessioni del protagonista/narratore a fine capitolo , secondo me sarebbe stato meglio cocludere il pezzo dialogato e poi passare la palla alla voce narrante . A meno che non ci sia un motivo per cui tu l’abbia fatto , ma da lettore che non sa cosa tu hai in testa mi ha un po’ stonato 🙂
Cio’ non toglie nulla la contenuto del tuo incipit davvero molto ben curato e interessante 😀
Se posso darti solo un consiglio cerca di utilizzare al pieno i 5000 caratteri , questa e’ la sfida del sito 😀 e soprattutto costruisciti i lettori leggendo e commentando le altre storie (ma mi pare tu lo stia gia’ facendo 🙂 )
Ho optato per la ex ragazza perche’ voglio avere un background maggiore sul protagonista prima di proseguire con la trama della storia 🙂 presentacelo un po’ Nicholas 😀
Complimenti ancora 🙂
A presto 🙂
31/03/2023 at 22:59
Grazie per il benvenuto e per l’articolato commento! In effetti mancano (tremendo refuso) le virgolette nell’ultimo dialogo del terapista… il resto per il momento è costruito con i pensieri del protagonista, che rimarrà anche in seguito la voce narrante della storia. Sull’uso dei 5000 caratteri… sono consapevole di essere molto stringata e che questo può essere un limite, perchè rischio alla fine dei 10 capitoli di non arrivare al punto! Me ne sono già resa conto nella stesura del secondo episodio… sto faticando un sacco ma ci sto provando! Anche perchè la storia nella mia testa è ben chiara, ma la suddivisione degli episodi non lo è affatto, considerando che devo tenere presenti le indicazioni dei lettori. Insomma, questo esperimento mi sta mettendo alla prova 🙂
Paradossalmente il personaggio di Nicholas è quello che in questo momento ho meno chiaro in testa… insomma, so che ha trent’anni, una storia importante conclusa suo malgrado, ma ho ancora un po’ di buchi da riempire. Diciamo che la storia che sta dietro, e che ancora non è venuta fuori, mi è molto più chiara nella testa, devo solo far combaciare i due piani narrativi (mi esploderà il cervello? Forse!)
Sto leggendo il tuo… pian piano arrivo anche a commentarti! 🙂
31/03/2023 at 16:26
Un bell’incipit inquietante al punto giusto? voto per la ex-fidanzata
31/03/2023 at 17:40
Grazie mille! Una voce fuori dal coro! Vedremo quale filone dovrò percorrere… sono curiosa di sapere dove mi porterete!
31/03/2023 at 13:51
Vada per il personaggio misterioso.
Capitolo niente male, introduce bene la trama e il protagonista.
Ti consiglio solo di fare attenzione alle ” ” che in un racconto scritto in terza persona sono molto importanti. Altrimenti si fa fatica a capire chi parla.
31/03/2023 at 14:35
Grazie!! Grave dimenticanza le virgolette, mi son proprio sfuggite! Ci sono anche altri due-tre refusi mannaggia… spero di tenere il ritmo, nella mia testa è tutto chiaro ma renderlo efficacemente è un altro paio di maniche ?
31/03/2023 at 10:01
Ciao Driade,
non so se è intenzionale, oppure una dimenticanza ma da
“Nicholas, l’ipnoterapia è un processo…”
fino a
“ciò che conta è seguire questo rapporto e vedere dove ti porterà.”
credo siano mancate delle virgolette di dialogo.
Lo dico perché per un attimo ho avuto l’impressione di un racconto in seconda persona.
Penso di capire perché le frasi di Nicholas sembrino più razionali di quanto debbano essere: già da tempo vive questi “incubi” e questa che vediamo è solo una delle varie sedute di ipnoterapia. Suppongo che tra visita e l’altra stia cercando di razionalizzare qualcosa di inspiegabile e traumatico, un po’ come capita a tutti.
Incipit davvero interessante.
Ho votato per il personaggio misterioso.
Ti seguo, alla prossima! 🙂
31/03/2023 at 10:19
Ciao Carmin, grazie per il tuo commento! Sì, dopo la pubblicazione ho notato un paio di refusi sfuggiti al controllo, (mi mangio le mani ma ho scoperto che non si possono editare…)
Il personaggio misterioso è in vantaggio… ci sto lavorando su per dettagliarlo al meglio… spero di riuscire a far tutto presto! Grazie ancora sono davvero felice che a qualcuno interessino le mie storielle!
31/03/2023 at 01:51
Stavo per dare il mio voto all’alter ego…ma perchè buttare subito l’asso? Teniamocelo per dopo , per ora continua ad incuriosirci con questo personaggio misterioso.
Un primo capitolo davvero interessante…per il mio personalissimo gusto personale le frasi di Nicholas allo psicologo sono un pò troppo ” razionali”…ponderate. Non so come spiegarlo…immagino che una persona turbata e spaventata dalla sua stessa mente userebbe termini più confusi più “di pancia”…ma è un’opinione personalissima …
Aspetto il secondo capitolo…sono anche molto curioso di sapere quale fra le opzioni avrà la meglio !
complimenti !
31/03/2023 at 05:16
Ti ringrazio per il commento! Hai perfettamente ragione sul modo di parlare di Nicholas durante la seduta, ma non è casuale… anzi sono molto contenta che sia stato notato! La storia mi frulla in testa da tanto tempo ma temo sarà superiore alle mie capacità: -) sto leggendo qui e là un sacco di storie interessanti, e cerco di commentarle ma vedo che i miei commenti vanno tutti in moderazione… è normale?
Grazie ancora!!!
31/03/2023 at 10:08
Sì, è normale.
Se non mi sbaglio, a meno che non pubblichi una storia prima di commentare, tutti i commenti ad altri autori vanno in moderazione.
31/03/2023 at 10:22
Ti ringrazio per il chiarimento… ma secondo te devo riscrivere i commenti daccapo o c’è speranza che passino? Perchè ormai è un po’ di tempo che stanno lì…
31/03/2023 at 10:59
Non saprei dirti. Ho visto qualcuno che li ha riscritti, e chiaramente dopo sono venuti duplicati perché nel frattempo i commenti in attesa erano stati approvati.