Vittime innocenti

Dove eravamo rimasti?

Conosciamo il misfatto, ma chi sarà la vittima? Una giovane ragazza (50%)

Prime stranezze

Quel motivo aveva un nome: omicidio.

Nonostante la mia decennale esperienza all’interno del mondo delle forze dell’ordine, non riuscivo ancora a capacitarmi del perché un uomo potesse liberamente erogarsi il diritto di privare della vita un altro essere umano; probabilmente commetterò un errore, ma mi sforzo sempre di cercare il buono all’interno di ogni persona, anche se non sempre ottengo i tanto sperati risultati.

Ancora una volta fu la voce di Lorenzo a ricondurmi sul pianeta Terra, facendo smettere di viaggiare la mia mente

-Cledi di liuscile a tolnare pel cena?- mi chiese infatti nell’esatto momento in cui legai il laccio del casco sotto il momento.

Lanciai una rapida occhiata al mio interlocutore come tacita risposta negativa e iniziai a cercare le chiavi della moto -una Kawasaki Ninja ZX-14R che, da amante della categoria, decisi di autoregalarmi il giorno in cui mi venne annunciato che tutti i miei sacrifici per giungere ad un avanzamento di carriera fossero stati ben ricompensati- ma, come al solito, queste avevano deciso di giocare a nascondino, proprio come accadeva quando le lancette dell’orgoglio correvano così velocemente da impedirmi di star loro dietro

-Gualda sotto la bolletta- mi suggerì prontamente Lorenzo, ed effettivamente le chiavi fecero capolino da sotto l’ultima bolletta della luce che, un po’ per mancanza di tempo e un po’ per carenza di prodezza, non era stata ancora aperta.

Ringraziai Lorenzo e mi catapultai alla porta d’ingresso, non del tutto pronta ad affrontare quella nuova giornata.

Intanto delle nuvole grigie iniziarono a fare la lor comparsa in cielo, oscurando quella poca luce rimasta e facendo maledire me stessa per non essere tornata indietro a prendere uno degli ombrelli appesi all’attaccapanni all’ingresso, sulla sinistra del mobile sul quale era poggiato il casco della moto e che sarebbe sicuramente il posto fisso di quest’ultimo almeno fino a quando non mi sarei decisa a dedicarmi effettivamente alle pulizie della casa.

Quando arrivai alla vecchia stazione ferroviaria pregai con tutta me stessa che qualcuno avesse con se un termos contenente una qualsiasi bevanda calda, si trattasse anche di quel caffè decaffeinato che va tanto di moda già da un paio di anni a questa parte e del quale non riesco ancora a concepire l’utilità: come può una bevanda al caffè venire prodotta senza caffè?

A questo punto potremmo anche soffermarci sulla mia dipendenza dalla caffeina, ma credo sia meglio sorvolare su questo argomento: no, direi che l’autoanalisi non sia proprio il mio forte.

Raggiunsi il mio superiore proprio mentre Gambaletti, il suo medico legale di fiducia, stava esprimendo le sue considerazione sul corpo che si trovava ai suoi piedi, già coperto dal lenzuolo bianco per allontanarlo dagli occhi indiscreti dei curiosi e di tutti i giornalisti che sarebbero arrivati di lì a breve; intesi subito che Gambaletti non si comportasse nel modo in cui ci aveva abituati dopo parecchi anni trascorsi insieme, ma giunsi alla conclusione che si trattasse solo di fase causata dal burrascoso divorzio che stava affrontando, divorzio chiesto e voluto da quella che è stata sua moglie per più di quindici anni e che adesso, probabilmente stanca del fatto che l’ormai ex mariti dedicasse continuamente più tempo ad un corpo senz’anima che al suo, aveva preferito cercare una fonte di consolazione altrove, e con altrove sto implicitamente facendo riferimento al suo personal trainer (sì, lo so: sembra molto una trama da commedia-romantica scadente, ma delle volte la realtà riesce a superare la finzione, anche quella cinematografica), dunque cercai di evitare le mie abituali battutine sarcastiche e mi limitai ad ascoltare passivamente tutte le informazioni che si apprestò a fornire e che termineranno con il tradizionale “potrò dirvi di più dopo l’autopsia”.

-Sicuramente non più di venti, al massimo ventidue anni-; arrivai quando il discorso aveva già avuto inizio, ma capii subito a chi si riferisse

“Perché una ragazza così giovane dovrebbe trovarsi in un posto del genere?” Pensai, ma evitai di dar voce alla domanda che mi frullava in testa per evitare il consueto “Bhe, credevo che il compito della polizia fosse proprio questo” di Gambaletti, magari seguito da una retorica alzata di spalle che preferii di gran lunga non concedergli

-Dovremo informare…- esordì il mio superiore, ma lo bloccai quando mi accorsi di un foglio piegato in due che faceva capolino dalla tasca del giaccone indossata dalla vittima; indossai i guanti, lo raccolsi e lo aprii, e le immagini che esso conteneva ci costrinsero a guardarci negli occhi senza più proferire parola: quella era senza dubbio la fotocopia di un’ecografia.

Iniziano i misteri, ma anche gli interrogatori. Chi sarà il primo?

  • Le migliori amiche della vittima (0%)
    0
  • Il fidanzato della vittima (67%)
    67
  • I genitori della vittima (33%)
    33
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52 Commenti

  • Voto anche io per Baldi… anche se non mi ispira per niente fiducia 🤣
    Un piccolo appunto sui congiuntivi imperfetti… nella maggioranza dei casi in cui l’hai usato sarebbe stato meglio l’indicativo. Qualche piccolo refuso qua e là ma nulla di rilevante, la lettura scorre bene.
    Alla prossima!

    • Posso dire la verità? Neanche a me il suo personaggio ispira fiducia e, anzi, credevo fosse lo stesso per la maggioranza 😂
      I congiuntivi mi fanno sempre cadere, perché la frase nella mia testa è corretta e suona bene, quindi non mi viene spontaneo non correggerla e andare avanti -dovrò migliorare sotto questo punto di vista-, invece per i refusi mi sono arresa da tempo: più leggo il capitolo, meno ne trovo (per poi ritrovarmeli solo dopo averlo pubblicato, per me è diventato un dato di fatto).
      Ti ringrazio per essere passata e per i suggerimenti, spero che la storia possa continuare a piacerti!
      A presto

    • Ciao e grazie!
      Ad essere sincera anche a me questo genere sta molto intrigando, anche perché sono uscita dalla mia zona di comfort e non credevo potessi dilettarmi in questo modo.
      Su Kendra, poi, c’è poco da dire: è assolutamente il personaggio del quale più mi è piaciuto scrivere
      Spero solo di non risultare troppo scontata -o comunque di non esserlo già risultata- nel narrare la storia, in questo caso chiedo venia.
      Grazie ancora e ci vediamo al prossimo capitolo!

  • Ciao Rossella 🙂
    Davvero un bel ritorno con un bellissimo capitolo 🙂
    Diciamo un altro buco nell’acqua per i nostri poliziotti , ma in fin dei conti le indagini reali sono proprio cosi’ 🙂
    Sono arrivato a capitolo gia’ analizzato percio’ non posso fare altro che concordare con Fenderman 🙂
    Io ho personalmente votato Baldi e vediamo cosa ci combini 🙂
    A presto 🙂

    • Ciao e grazie per aver recuperato i capitoli precedenti.
      Effettivamente anche io delle volte mi chiedo se sia effettivamente il caso di aggiungere “Disse,Fece…”, ma puntualmente fallisco 😂
      Ho ancora moltissimo da imparare, e The Incipit è una buona palestra.
      Grazie ancora e a presto!

  • Ciao Rossella. Brava perché il capitolo funziona, e la storia si fa intrigante ( grazie del riassunto).
    Attenzione all’uso dei trattino nei dialoghisi usa il tratto medio – o lungo — mentre il corto serve solo per legare due parole ed: corto-corto, lungo-lungo. Il tratto deve essere sempre preceduto e seguito da uno spazio, non si mette a conclusione di una frase quando si va a capo.
    Hai omesso parecchi punti al termine di un periodo forse. per risparmiare caratteri?
    “Dopo aver avuto la conferma che il professor Baldi fosse il padre del bambino”
    “Gli altri si accorsero che qualcosa fosse cambiato?”
    Il “fosse” in queste frasi lo avrei sostituito con un semplice “era’.
    Ultima cosa: “Aveva smesso di fidarsi (di) me, manca il di.
    È tutto, voto Baldi. Ciaoooo 🌻🙋

    • Ciao, grazie per continuare a seguire questa storia.
      Effettivamente mi sono resa conto dell’assenza dei punti alla fine dei periodi solo dopo aver già pubblicato il capitolo (ed effettivamente mi hanno fatto risparmiare parecchi caratteri, ecco perché la cosa mi puzzava 😅), invece del “di” mi sono accorta solo dopo parecchie rilettura, convintissima di averlo scritto. Probabilmente il mio cervello evitava di vedere l’errore.
      Ti ringrazio anche per la dritta sul trattino: effettivamente non ci avevo mai fatto molto caso, ma da oggi presterò molta più attenzione.
      Grazie ancora e a presto!

  • Piccolo riassunto dei primi cinque capitoli dell’opera:
    La protagonista, Kendra Guerra, è chiamata ad investigare sull’omicidio di Gioia Longhi, una giovane ragazza appartenente ad una famiglia altolocata e apparentemente senza scheletri nell’armadio.
    Ma tutti nascondono dei segreti, anche Gioia: grazie all’attività investigativa svolta da Kendra e la sua squadra, infatti, è stato possibile scoprire l’esistenza di un blog online, una sorta di diario segreto, all’interno del quale Gioia era solita narrare ciò che accadeva nella sua vita, compresa la relazione segreta intrattenuta con “Mister BL”, figura identificata in Liam Baldi, professore universitario proprio presso la sede universitaria frequentata dalla vittima e padre del bambino di Gioia portava in grembo, gravidanza della quale nessuno sembrerebbe sapere nulla.
    Eppure, qualcuno ha deciso di togliere la vita a quella ragazza che non avrebbe dovuto avere segreti, e spetterà proprio alla nostra protagonista celare l’arcano.
    Ps: spero di riuscire a pubblicare questa sera il sesto capitolo, intanto ringrazio tutti coloro i quali continuano a seguire questa storia.
    Grazie davvero.
    -Ross-

  • Eccomi qua! Voto che verrà confermato proprio perché siamo al capitolo 5 😛

    Ciao! Dopo tre settimane di stop speravo di vedere un riassunto perché molti dettagli me li sono dimenticati. Continua a piacermi come riesci a centellinare le informazioni su Kendra 🙂
    Io sono d’accordo con entrambi: se è vero che la “confessione” di Kendra l’aiuta ad avvicinarsi invece che essere distaccata, cosa che apprezzo tantissimo, farla di punto in bianco sull’uscio dà l’impressione che sia una cosa montata apposta 🙂

    Ciao 🙂

    • Ciao!
      Purtroppo il sito deve aver avuto un qualche bug (o almeno questo era ciò che spuntava a me dopo aver cliccato sul link, e a questo punto spero che non abbia riguardato solo me😅 -con la “non fortuna” che ho, mi aspetto di tutto ormai-)
      Per quanto riguarda la confessione: effettivamente essa non è riuscita esattamente come speravo, causa principale l’aver dovuto eliminare molte parti per poter rientrare nel limite dei caratteri “imposto” dal sito, ed anche a me il tutto è risultato un po’ “campato in aria”, passami il termine.
      Mi dispiace perché Kendra -come credo si sia capito 😅- è una dei personaggi dei quali mi è piaciuto più narrare, e ci tenevo che questa nuova info fosse più curata.
      Ti ringrazio comunque per continuare a seguire la storia!
      A presto!
      Ps: se riesco, ma non prometto nulla, questa sera dovrebbe arrivare un nuovo capitolo😊

  • Ciao Rossella 🙂
    Trovo il capitolo molto interessante e profondo, dove vengono messi a nudo i sentimenti della protagonista che ha a sua volta perso una figlia…. Davvero molto toccante 🙂 complimenti 🙂
    Per quanto riguarda l’analisi del capitolo direi che è scritto di getto, come se l idea ti sia venuta all’improvviso e tu dovessi buttarla giù subito prima di dimenticartelo 🙂
    Io sono sostenitore che la revisione va sempre fatta per portare il capitolo pulito al massimo 🙂
    Poi, ovviamente opinione personale, la presenza dei : poteva essere evitata in più punti utilizzando magari una , o addirittura un . Per poi iniziare un nuovo periodo 🙂
    Comunque la qualità del racconto non ne viene intaccata 🙂
    Io voto perché non abbia un Alibi e vediamo cosa ci tiri fuori 🙂
    A presto 🙂

    • Ciao!
      Grazie anche a te per il passaggio e i consigli.
      In verità ho dovuto cancellare molte parti per riuscire a rientrare nei limite dei caratteri “imposti” da TI -non immagini neanche quante?-, ed effettivamente anche a me ha dato l’impressione di non essere del tutto riuscirò, ma era passato parecchio tempo dell’ultimo capitolo e ho preferito non aspettare.
      Grazie ancora per continuare a seguire la storia, spero di riuscire a concluderla nel modo migliore possibile.
      A presto!

  • Ho votato perchè l’alibi lo abbia ,perchè sei al quinto capitolo e sarebbe troppo presto darmi un possibile colpevole…in un giallo a me piace tribolare fino alla fine ( ma forse sono strano io 😉 )
    Questo capitolo è una bomba … mi è piaciuto molto e sebbene sia d’accordo con il collega ( che è meglio non svelare dettagli della vita privata sul lavoro ) la decisione di Kendra di condividere mi ha fatto diventare la protagonista ancora più simpatica ed Umana …. Brava Rossella davvero!!

    • Ciao!
      Ti ringrazio sempre per essere passata e per continuare a seguire.
      Posso affermare che Kendra sia a tutti gli effetti la mia protagonista preferita o lo si è già capito? ?
      Effettivamente siamo quasi a metà ed aumenta sempre più l’ansia di non riuscire a concludere -anche perché non avevo proprio un’idea definita, speravo di creare qualcosa andando avanti-, ma ci metterò tutta me stessa.
      Grazie ancora per essere passato.
      A
      Presto!

  • Ho votato per il computer, anche se mi sembra strano il passaggio, sarebbe più verosimile scoprire che la protagonista avesse un blog tramite l’analisi del PC e non andare a cercare un PC perché si è scoperto il blog, che per sua natura non è evidente come un social.
    A meno che per motivi di spazio tu abbia semplicemente omesso di spiegare come si è arrivati a quel blog (potrebbe essere la spiegazione più semplice del mondo, ovvero che l’avesse linkato sui suoi social, ma se contenesse cose “scabrose” non lo avrebbe mai fatto e quindi non ci sarebbe una pista), mi viene da pensare che pur con i potenti mezzi della polizia, trovare tracce in rete senza avere indizi che portano in una direzione lo vedo improbabile, men che meno risalire a un indirizzo fisico…

    • Ciao e grazie per essere passato da queste parti.
      Purtroppo, come avevi ben ipotizzato, ho dovuto effettuare dei tagli in quanto avevo -come al solito- superato il numero dei caratteri disponibili; poi, però, ho ripensato al fatto che ogni linea internet (che quindi dovrebbe essere “unica” per ogni abitazione ed indirizzo) sia caratterizzata da un IP che, se non sbaglio (o almeno questo è ciò che accade nelle serie che seguo?), può far ricondurre alle attività svolte su internet.
      Purtroppo non sono del mestiere e, dunque, non so dire con certezza se ciò corrisponda al vero?
      Per quanto riguarda il computer da trovare: l’avrei inserito a prescindere e, piccolo spoiler, potrebbe dare delle infatti più “rivelatrici” del blog)
      Grazie ancora e a presto!
      -Ross-

    • Ciao e grazie anche a te per essere passato.
      Effettivamente la vera indagine ha inizio adesso, ed io mi sono appena resa conto di non avere moltissimo capitoli a disposizione (o almeno non tanti rispetto a quello che ho in mente)…. Incrociate le dita anche per me!?
      Sto notando che la maggior parte dei voti, almeno fino ad adesso, sia diretta al computer; chissà, molto probabilmente sarà quello a vincere.
      Grazie ancora per essere passato e per continuare a seguire questa storia.
      A presto!
      -Ross-

  • Ho recuperato i capitoli che mi ero perso .
    Hai preso un genere davvero molto complicato in cui il rischio è di cadere nell’assurdo o di inciampare nelle ovvietà…ma questo non mi sembra per niente il tuo caso . Una trama che prende , dei personaggi assolutamente possibili e realistici . Kendra è davvero nitida . Complimenti davvero brava !!
    Per venire al sodo : ho scelto il computer ed aspetto il seguito ..
    un saluto

    • Ciao!
      Kendra è un personaggio al quale tengo molto (era già la protagonista di una mia storia che avevo scritto tempo fa ma che è rimasta “inedita”), sono davvero felice che stia piacendo a voi quanto lo abbia fatto con me.
      Spero di poter continuare se questa strada!
      A presto e grazie per aver fatto un salto dalle mie parti.
      -Ross-

  • Ciao Rossella 🙂
    Sono d’accordo con Kendra a volte per fare un grande passo avanti nelle indagini occorre farne prima qualcuno indietro 🙂
    Mi piace stai toccando un tema purtroppo molto diffuso ai tempi nostri, la pericolosità di Internet e, sebbene non ci sono ancora prove, dentro di me immagino che questo misterioso Mr Bl centri qualcosa con l accaduto 🙂
    Questo capitolo mi ha ricordato Mr Mercedes di Stephen King, non so se conosci il libro ma parla di uno psicopatico che adescava le sue vittime attraverso un sito internet 🙂
    Essendo io un vecchietto sentimentale sono spinto verso l album fotografico, ma ho votato per il computer 🙂 sono sicuro che ci potrà dare molte più informazioni in questo contesto 🙂
    Complimenti ancora 🙂 a presto 🙂

    • Ciao, grazie per essere passata.
      A dire la verità non so ancora quale svolta prenderà la storia (ovviamente ho delle idee in mente, ma tutto potrebbe essere modificato dalle varie votazioni… diciamo che sono aperta a tutto!)
      Per quanto riguarda il libro di Stephen King: purtroppo non è tra gli autori che seguo e non conoscevo l’opera, ma chissà, magari un giorno di questi potrei recuperarla!
      (Ps: anche io sono una romanticona e avrei optato per l’album, ma credo che non sarà l’opzione più votata)
      Grazie ancora per essere passato e a presto!
      -Ross-

  • Ciao Rossella.
    Scopriremo qualcosa…
    Il cap introduce vari elementi importanti, determinanti direi, molto bene.
    Venendo alla scrittura ci sono alcune imprecisioni tipo:
    “figlio di una famiglia”
    “Sapevo di star facendo ”
    “senza troppe tergiversazioni”
    … e inoltre in alcuni casi sembra che tu inserisca delle cose in più come se temessi di non essere comprensibile. E invece non è così. Ti consiglio di semplificare. Soprattutto in un giallo è meglio.
    Esempio: “…grazie al quale avremmo potuto assicurare alla giustizia chiunque si fosse macchiato di quel reato.” Questa frase la potevi sostituire con : ”…utile alle indagini” o addirittura solo: “…utile”. In questo modo avresti anche risparmiato tanto caratteri.
    Spero che queste mire osservazioni ti siano utili; ovviamente se non sei d’accordo fai conto di non averle mai lette?
    Aspetto il prossimo, ciaooo!??

    • Ciao!
      Grazie mille per le indicazioni (quelle servono sempre, non preoccuparti☺️)
      Purtroppo il mio “vizietto”, se così possiamo definirlo, è quello di voler scrivere “tanto”, non per far comprendere meglio, ma solo per un mio gusto personale; nonostante ciò, però, proverò ad uscire dalla mia zona di conforto!
      Grazie ancora e a presto!
      Ps:ho visto che la tua storia stia ormai giungendo al termine; peccato, mi sarebbe piaciuto giocarla…. Magari passo per l’ultimo capitolo e recupererò i precedenti!
      -Ross-

    • Ciao, grazie per essere passata e aver recuperato i capitoli.
      Effettivamente ho inserito il controllo dei social proprio sulla base delle serie televisive poliziesche che seguo quasi assiduamente, se poi questa sia effettivamente la prassi non posso dirlo con certezza ?.
      (Ps: solo adesso mi sono accorta di aver scritto “GLI” migliori amiche invece che “LE” migliori amiche…. Niente, uno sbaglio devo inserirlo obbligatoriamente, altrimenti non sarebbe un mio capitolo?)
      Grazie ancora per essere passata, spero che la storia possa continuare a piacerti.
      A presto!
      -Ross-

  • Kendra mi piace scoprirla durante l’indagine, visto che riesci a mettere le “mollichine di pane” durante il capitolo 🙂 Voto scoprire qualcosa di più di Gioia semplicemente perché non abbiamo accennato alle amiche 🙂

    Il capitolo scorre liscio come l’olio e l’interesse è alle stelle: continua così 🙂

    Ciao 🙂

    • Ciao, grazie anche a te per continuare a seguire la storia.
      In questo capitolo ho cercato di far buon uso dei consigli ricevuti sotto i precedenti (non so se sono riuscita nel mio intento, ma giuro di essermi impegnata per farlo!)
      Spero che la storia possa continuare a piacerti!
      A presto!
      -Ross-

  • Ciao Rossella 🙂
    Ok il primo indiziato è stato un buco nell’acqua ma noi non ci perdiamo d’animo 🙂
    Mi è piaciuto quando la polizia indaga sulla vittima attraverso i social 🙂 mi sono sentito vecchio, io non ci avrei mai pensato 🙂
    Io proseguirei con l’interrogare le amiche della vittima, quelle più vicino a lei, a quell’età ci si confida più con gli amici che con i genitori 🙂
    A presto 🙂

    • Ciao e grazie per continuare a seguire la storia!
      Siamo ancora al terzo capitolo, non possiamo ancora svelare tutti gli assi nella manica?
      Per quanto riguarda l’indagine tramite i social: sono contenta di averti dato uno spunto per una tua eventuale storia!
      Effettivamente a seguito dell’avvento di internet sono cambiate molte cose, anche all’interno delle indagine poliziesche.
      Sono, in ultimo, d’accordo con te: a volte è più facile confidarsi con le amiche che con i famigliari (ho approssimativamente l’età della protagonista, quindi sono un po’ di parte?)
      A presto!
      -Ross-

  • Ciao Rossella 🙂
    Si va avanti con le indagini e cominciano i primi misteri 🙂
    Sono d’accordo con Fenderman , la rilettura e’ fondamentale prima della pubblicazione 🙂
    non abbiamo fretta, in fin dei conti piu’ curata e’ la storia e piu’ e’ di faccile lettura per noi lettori 🙂
    A parte i periodi troppo lunghi direi anche qualche refuso che poteva essere evitato in fase di rilettura 🙂
    Esempio “legai il laccio del casco sotto il momento” 🙂 sicuramente una parole che si trovava a passare da quelle parti sbadatamente 🙂
    IL contenuto e’ molto buono 🙂 continua cosi’ 🙂
    Ho optato per il ragazzo , in quanto hai messo di mezzo un’ecografia 🙂 magari sarebbe il primo indiziato 🙂
    A presto 🙂

    • Ciao!
      Purtroppo molti refusi tendono a sfuggirmi nonostante le mille riletture, e lo scrivere da cellulare (avendo in attivo il correttore automatico) sicuramente non gioca a mio favore.
      Ti ringrazio comunque per essere passata e spero che la storia possa continuare a piacerti.
      A presto!
      -Ross-

  • Ciao Rossela. Tra ” raggiunsi ” e “autopsia” c’è un lungo interminabile periodo che toglie il respiro, e che meritava qualche pausa in mezzo.
    Leggendo ho netta la sensazione che tu sia pervasa da una sorta di ansia di raccontare, che ti impedisce di “leggere” quello che scrivi.
    Credo che sia molto importante mettere una grande attenzione alla revisione, perché il capitolo sembra uno di quelli scritti di getto e pubblicati. E invece ci sono idee buone, che meritano di essere tradotte nella pagina scritta in modo corretto, e quindi richiedono attenzione.
    Ho un solo consiglio:
    Rileggere, con calma, dopo aver lasciato sedimentare il capitolo per un paio di giorni. Oppure trovare qualcuno che legga per te e ti segnali errori che tu a caldo non vedrai mai.
    Buon lavoro, ti seguo.
    Ciao??.
    P.s.: Voto i genitori.

    • Ciao fenderman, grazie per essere passata e per i suggerimenti.
      Effettivamente questo capitolo è stato scritto di getto in un momento in cui avevo bisogno di estraniarmi per un attimo dal momento esterno per buttarmi a capofitto all’Interno di quello della protagonista per “evadere” un po’ da tutto.
      Ti ringrazio ancora per il consiglio, mi impegnerò al massimo per seguirlo e cercherò di metterlo in atto al più presto.
      Spero che la storia possa continuare a piacerti!
      A presto,
      Ross!

  • Voto per il fidanzato! Vediamo che salta fuori ?
    Ti segnalo un paio di refusi, “erogarsi” al posto di arrogarsi,”termos” invece di thermos, “è stata sua moglie” invece di “era stata” sfuggiti alla revisione.
    A presto! ?

    • Ciao e grazie mille, sia per le segnalazioni che per il passaggio sul profilo.
      In realtà questo capitolo è stato il frutto del miscuglio di due storie che avevo pronte da tempo (ho, infatti, dovuto eliminare parecchi caratteri, altrimenti avrei sforato il limite) e, nonostante -al solito- lo abbia riletto mille volte riescono sempre a sfuggirmi dei piccoli errorini!
      Mannaggia a me!
      Grazie ancora e a presto!
      -Ross-

    • Ciao!
      Ammetto che anche a me stia piacendo il modo con cui stia procedendo la storia (e questo non avviene molto spesso in verità?)
      Per quanto riguarda la narrazione in prima persona, personalmente la preferisco a quella in terza poiché credo che riesca a far empatizzare più con i personaggi, infatti è quella che utilizzo più spesso -anche in opere che non sono state pubblicate qui-
      A presto e grazie per essere passato!
      -Ross-

  • Un giovane ragazzo! Ho da poco visto un giallo dove la vittima era una ragazza e sto leggendone uno qui dove la vittima è un uomo. Quindi voto il ragazzo 🙂

    Ciao Rossella Spada e bentornata! Il primo capitolo è fantastico. Il nostro Lorenzo, con la sua L al posto della R mi fa sorridere mentre la frase tra parentesi mi ha fatto sganasciare dalle risate 😀

    L’unico appunto che posso farti è che la costruzione di alcune frasi è un po’ complessa, con parentetiche e controparentetiche che si intersecano e che rendono non troppo facile la lettura (è un errore che faccio anch’io ma che bisognerebbe evitare).

    Ciao 🙂
    PS: questo commento è di ieri sera. Vediamo se adesso lo pubblica!

    • Ciao e grazie per essere passato!
      Anche io Ho notato dei bug per quanto riguarda voti e commenti, ma l’importante è che tutto si sia risolto -anche abbastanza velocemente devo dire-.
      Sì, Lorenzo è un personaggio “diverso” dal mio solito, ma ci tenevo ad uscire dalla mia comfort zone e provare a sperimentare qualcosa di nuovo, partendo dal genere e giungendo, a punto, ai personaggi (anche se, devo ammetterlo, ero indeciso sull’inserimento o meno della frase tra parentesi, ma vedo di non essere l’unica alla quale l’idea è piaciuta ?)
      Per quanto riguarda le costruzione delle frasi e dei periodi credo di essermi quasi arresa: più provo ad “accorciale” più le rendo più lunghe! (Dopotutto ognuno ha le sue pecche, e io credo di aver trovato la mia ?)
      Detto ciò spero che la storia possa continuare a piacerti!
      A presto!
      -Ross☀️-

  • Ciao Rossella 🙂
    È la prima volta che ti leggo su the Incipit ma ho visto che hai già un bel po’ di racconti scritti sul Sito perciò bentornata tra noi 🙂
    Adoro i gialli e soprattutto quelli nei paesini dove tutti sanno tutto ma nessuno parla 🙂
    Per ora mi hai incuriosito e ti seguo 🙂
    Il capitolo è abbastanza scorrevole, ci sono vari errorini di distrazione forse dovuti ad una rilettura un po’ affrettata ma niente di grave 🙂 ho notato qualche periodo un po’ troppo lungo che avrebbe giovato di qualche punto o virgola in più , ma niente che abbia compromesso la qualità del testo che hai presentato 🙂
    Ho votato perché la vittima sia un uomo adulto 🙂
    Vediamo cosa ci tiri fuori 🙂
    A presto:)

    • Ciao e grazie per essere passato!
      Effettivamente sono qui su The Incipit già da parecchi anni, ma non sono molto attiva da parecchio tempo purtroppo.
      Per quanto riguarda i refusi: per quanto provi a rileggere i capitoli varie volte prima di pubblicarli, credo che non sarò mai immuni da essi!
      Spero che la storia possa continuare a piacerti!
      A presto.
      -Ross☀️-

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