La cacciatrice di sogni

Dove eravamo rimasti?

Siamo alla fine. Davide cede la biglia alla Bose? Si. (50%)

Il Portale - parte 1

Miriade.

23:01
Cos’è il Panda? Un prodotto della mia fantasia? Un’allucinazione? Un adattamento psicotico alla solitudine della mia vita da orfana. Ma dall’Accademia ho iniziato a considerarlo reale. Forse questa apertura sull’impossibile… i demoni, il Potere. Io non ho molta affinità con il Potere, così mi hanno detto. Forse neanche lui ha molta affinità. Penso che l’Artefatto lo abbia bandito. 

Ho dato l’A a Daso. Sembrava contento. Lui ha molta affinità con il Potere.

Ho subito visto Panda. Era dietro Daso, in fondo al vicolo. L’ho seguito. 

Miriade guardava la bestia correre attorno al Campo Bruciato. 

Il Gatto, alto e leggero, sbucò dagli alberi alla sua destra, senza vederla. Si nascose dietro agli spalti.

Miriade sparì nella siepe polverosa al limite destro del Campo.

Panda correva in grandi cerchi. Non sollevava la cenere. Un’allucinazione.

Era sempre più buio. Le luci dei lampioni illuminavano il bordo del campo. Il cielo era violaceo. Panda compariva e scompariva nella macchie luminose delle lampade.

Ehi tu. 

La ignorò

Le tribune del Gatto erano ombre chiare. Lui era invisibile.

Cosa stiamo aspettando?

Delle voci alla sua sinistra. 

Erano la Bose, Daso e una ragazza dai capelli scuri.

“…me lo devi!” stava dicendo La Bose.

“Dai Bose mia, un po’ di flessibilità!” sorrise Daso “cambio di programma! Lo tengo io. Lo usiamo insieme”. 

Bose: “Lo avevi promesso!”

Si fermarono a pochi metri dalla siepe e da Miriade.

Daso:”…tecnicamente, ho promesso di cederti il suo potere. Ed è quello che intendo fare. Lo usiamo insieme. Congiuntamente.”

L’altra ragazza intervenne, parlava piano e quasi Miriade non la sentì: “Sesto mezzo di acquisizione del potere. Condivisione.”

Ecco qual era!

La Bose aveva afferrato la compagna per la maglietta e l’aveva spinta. Lei era caduta a terra, senza emettere un suono. 

“È stata un’idea tua?!”

L’altra si rimise in piedi, ma non disse niente. Miriade non riusciva a leggere la sua espressione, forse a causa dell’oscurità.

Daso intervenne: “Calma Bose. Salome è una mossa avanti a tutti. Lo useremo insieme, noi tre. O solo io”.

La Bose parlò a Salome: “Se non altro, hai fatto bene i tuoi compiti. Hai costruito il portale?”

Daso: “Dove andiamo?” 

Salome lo ignorò e si rivolse alla Bose: “Non mi hai detto perché lì”.

“Fatti miei” rispose la Bose.

Evidentemente ognuno gioca per sé qui, non sono una squadra. Pensò Miriade.

Uno sguardo passò tra i due.

“Va bene”, sospirò Daso con apparente leggerezza, “allora, apri ‘sto portale Salome”.

Salome rimase immobile e guardò la Bose.

La Bose esplose, improvvisa: “Non lo so perché lì, va bene!?”.

“Non lo sai?” chiese Daso.

“Me lo ha chiesto mio fratello.”

Salome disse con semplicità: “Tu non hai fratelli”. 

Daso disse: “Se la Bose vuole avere un fratello, la Bose ha un fratello, va bene? Tanto un posto vale l’altro per testare questa pallina”. Riusciva a pronunciare stronzate del genere senza perdere un grammo di autorità.

Salome estrasse un paio di piccole forbici verdi, da bambino, e si chinò a terra. Afferrò un lembo del suolo e prese a tagliare. Avanzava a piccoli passi, china in avanti. In un paio di minuti aveva tracciato un rozzo cerchio, all’interno del quale il terreno pareva sgualcito, come un lenzuolo su un letto sfatto. E, come uno straccio, lo sollevò e gettò di lato. Sotto tutto era nero. 

Daso era impressionato.

Bose no.

I rami vicino a Miriade frusciarono. Accanto a lei comparve una ragazza con bellissimi occhi e i capelli ricci.

“Dov’è il Gatto?”

Miriade fece segno verso gli spalti.

“Prisca”. Bisbigliò. E porse la mano.

“Miriade”. Si strinsero la mano. Miriade non fece in tempo ad imbarazzarsi propriamente per quella formalità, perché si accorse mentre porgeva la propria mano di avere le dita e il dorso sempre più scuri. Cobalto. Gli occhi di Prisca si allargarono, ma non fece commenti.

Panda correva. Miriade decise di non guardarlo. La addolorava il pensiero che in fondo no, non esisteva. 

I tre intanto si erano avvicinati al bordo del portale, dando le spalle alla siepe. Daso aveva estratto dal calzino destro l’Artefatto (l’espressione disgustata sul profilo aristocratico della Bose era quasi comica), lo aveva offerto tra due dita davanti a se, e le due ragazze avevano unito una mano alla sua. Dopo un attimo di immobilità la biglia era tornata nel calzino. Potere condiviso. 

E ora come scendono? Si chiese Miriade.

La Bose si era allora voltata verso Daso, forse per dare istruzioni su quanto intendeva fare nel girone dove erano diretti. 

Panda in quel momento era passato caracollando tra il trio e il cespuglio. 

Una voce femminile, roca e piena di colori era risuonata nel Campo. Cantava Barbie Girl, degli Aqua, con sguaiata allegria. Proveniva dal Portale.

Prisca e Miriade si guardarono. 

Passò un momento in cui nessuno si mosse.

Poi la Bose si tolse l’arco di spalla e incoccò una freccia con gesti fluidi. Tirò fuori qualcosa dalla borsa e la lanciò a Davide. “Coprimi le spalle coso. Andiamo a caccia”. Sorrideva.

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105 Commenti

  • Ciao SaintJack 🙂
    Scusa il ritardo ma non mi arrivano bene le notifiche ultimamente e non mi ero accorto che avevi pubblicato il finale 🙂 beh almeno di questa parte 🙂
    E allora cominciamo questa caccia 🙂
    Interessante che Miriade pensi solo ora che panda sia un illusione, che sia anche questo un effetto del contatto con l artefatto? Beh lo scopriremo presto credo 😉
    Per il momento complimenti e mi aspetto grandi cose da te 🙂
    A presto 🙂

  • Ho mancato un capitolo, accidenti!

    Devo dire che sono impressionato: riesci a dare uno scorcio di vita anche durante l’azione. E Panda è tornato! Anche se Miriade non ci crede ancora.
    Cosa succederà nella seconda parte? Non vedo l’ora di scoprirlo 🙂

    Ciao 🙂

  • Ciao Saint.
    Come credo tutti ci aspettavamo hai messo tanta carne al fuoco per concludere in 10 capitoli. Ma devo dire che comunque sei riuscita a “chiudere” in una maniera molto interessante (mi ha ricordato la fine di Auto Hunting che finisce proprio con la battuta “che la caccia abbia inizio”).

    La storia è stata ben scritta e ben gestita secondo me, hai descritto bene situazioni e personaggi e, in qualche modo, ci hai fatto empatizzare con loro.

    Ancora tante sono le domande, quindi credo che tutti noi lettori presi dalla storia aspetteremo una seconda parte se e quando vorrai scriverla.

    Spero di leggerti presto! 🙋‍♂️

  • Ciao SaintJack.

    Purtroppo mi sono perso gli ultimi capitoli, ma sono molto ben scritti e dettagliati, così come i personaggi che hai via via inserito.

    Dalla mole di personaggi e vicende credo questa sia solo la prima parte di un racconto ancora più ampio e articolato.

    Davide cede la biglia alla Bose e vediamo cosa ci racconterai nel finale.

    A presto!

  • Ciao SaintJack 🙂
    Spero che non mi mandino in moderazione stavolta 🙂
    Hai capito Davide che fortuna sfacciata non si è nemmeno dovuto impegnare 🙂
    Chissà che scopriremo anche cosa è successo a Panda 🐼 🙂
    Detto ciò voto per consegnare la biglia alla Bose, magari assistiamo alla nascita di un antagonista con i fiocchi 😉
    Vediamo dove ci porti 🙂
    Ci vediamo al finale 🙂

  • Ciao, SaintJack.

    Non ho fatto in tempo a votare per Prisca, accidenti!
    Ti segnalo un refuso nel nono episodio: “accompagnava le sue chiamata”.
    Tutto molto piacevole da leggere, però tanti personaggi da seguire. Adesso nell’ultimo episodio devi gestire il Gatto, la Bose, Davide, Panda e spero anche Miriade, tutto in cinquemila battute. Ho come l’impressione che ci sarà una parte seconda?

    Grazie e alla prossima.

  • Ciao SaintJack!
    Mi sono persa l’ottavo capitolo! Mi spiace! Caspita come sai pubblicare in fretta! Grande! 😊
    I tuoi personaggi hanno un fuoco dentro che divampa, sono tutti molto dinamici, determinati e grintosi! Mi piacciono!
    Ho votato per no, ma se la sua Buona stella gli indica altro sono sicura che saprà fidarsi. Buon lavoro 😊

    • Ciao Artemis!
      Grazie per aver letto 🩵
      Sono contenta che trapeli la loro passione! Volevo replicare l’intensità e il dramma tipici dell’adolescenza. Ma in chiave narrata, quindi un po’ esagerata e legata al contesto fantastico.
      In effetti penso che Daso sia molto combattuto se cedere o meno l’Artefatto 🙂

  • Ciao!
    Ho appena recuperato i capitoli che non avevo avuto precedentemente modo di leggere, ed ammetto che questa storia mi stia sempre più entusiasmando!
    Ho votato affinché Davide ceda la biglia alla Bose, anche perché probabilmente in questo modo potrebbe esserci la possibilità di un sequel.
    A presto!
    -Ross-

  • Ciao SaintJack 🙂
    E niente che dire ogni volta che leggo questa storia mi riporti indietro a quando leggevo Harry Potter all’inizio degli ormai lontani anni 2000 🙂
    Comunque io il gatto ce lo vedo bastardo e perciò si terrà la notizia per se e investigherà da solo per entrare in possesso dell’artefatto che in precedenza aveva visto al campo bruciato 🙂
    Vediamo cosa vincerà 🙂
    A presto 🙂

  • Indeciso tra Prisca e Miriade, ho votato a caso Prisca: magari è un modo per riappacificarsi…

    Ciao! Adoro come stai costruendo questa storia ed i suoi personaggi. I richiami tra i vari capitoli mi piacciono molto e non vedo l’ora di scoprire cos’altro succede.
    Mi dispiace solo che Panda non sia ancora ricomparso 😉

    Ciao 🙂

  • Ciao, Saintjack.

    Non ce la vedo La Bose affrontare Miriade né a improvvisare. Quindi voto per il furto.
    Con questo settimo episodio mi hai fatto ricordare certe dinamiche delle superiori, è stato molto divertente leggerlo. Anche se mi dispiace per Panda, era un personaggio promettente.

    Grazie e alla prossima.

  • Ciao SaintJack 🙂
    Che bello questo capitolo, soprattutto la rappresentazione grafica che dai delle contendenti sotto forma di animali 🙂 azzeccatissime 🙂 mi hanno ricordato Codaliscia, Lunastorta, Felpato e Ramoso e so che coglierai benissimo la citazione 😉
    Mi unisco al coro di coloro che considerano La Bose come l’anti eroina della storia più che l’antagonista 🙂
    Io opto perché le due pianifichiamo il furto all’insaputa di Miriade anche perché affrontarla direttamente mi sa tanto di andare contro alle regole scolastiche e mi sembrano delle tipe abbastanza furbe dal non volere ciò 😉
    A presto 🙂

  • Ciao Saint.

    Mi piace molto come stai caratterizzando i personaggi che inserisci.

    La Bose più che un’antagonista la immagino come l’antieroe del racconto, si contrappone a quella che è la protagonista Miriade.

    Da come l’hai descritta immagino che sia tipa da confrontarsi direttamente con “nemico” quindi lei e Salome affronteranno Miriade direttamente.

    A presto!

  • Ordiscono un piano! Perché mi sembrano adatte a fare i piani 🙂

    Ti dirò: la Bose si vede che è l’antagonista, eppure mi dà sempre l’impressione di essere “l’altro piatto della bilancia” per Miriade. Panda a parte 😉

    In attesa di rivedere Panda, mi piace molto come stai sviluppando la classe: peccato che in tre capitoli non potrai approfondire tutti (o hai intenzione di fare un seguito?).

    Ciao 🙂

    • Ciao Red Dragon!
      Si, ho in mente una storia di cui questi 10 capitoli sono il primo pezzo. Ma poi chissà se arriverò a finirla 😆
      Vorrei arrivare al decimo capitolo a obbligare Miriade all’azione… ma vediamo.
      Si dai, nelle mie intenzioni tutti i personaggi hanno le loro ragioni e sono interessanti, non ci sono esattamente “i cattivi” ma piuttosto antagonisti nel senso di persone che vogliono cose che contrastano con le intenzioni della protagonista. Che per ora è la più passiva di tutte..

  • Ciao SaintJack.
    Mi piace l’introduzione di nuovi personaggi dato che in un’accademia del genere ci dovrebbe essere un insieme di caratteri interessanti e particolari,
    Come al solito mi piace lo stile di scrittura, molto leggibile e scorrevole.
    Sicuramente Salome ha bisogno di amici potenti, e chi meglio della Bose?
    A presto

  • Ciao, SaintJack.

    Avanti con Prisca, ovviamente. Che per me ormai si chiama Andrea. Mi dispiace solo che al momento Salome non sembri un’alleata di Miriade, però sono curioso di vedere quanto la farai ancora soffrire.

    Nulla da aggiungere a quanto ho già letto negli altri commenti ^_^ Concordo in particolare con la “classica lettera scritta da un’adolescente”.

    Grazie e alla prossima.

  • Salome l anonima 🙂 interessante 🙂
    Ciao SaintJack 🙂 hai deciso di cambiare un po’ la storia introducendo nuovi personaggi e il che va benissimo in quanto questa accademia sembra ricca di personaggi con un carisma e un carattere completamente differenti e che ognuno di loro voglia i suo spazio 🙂 però gestirli tutti in 10 capitoli e con il limite di 5000 caratteri spesso risulta molto difficile e tende a affrettare molte cose lasciando il lettore con molti dubbi al finale 🙂
    Io per ora voto l’aiuto della bose nella speranza che continui a caratterizzare bene i personaggi che abbiamo al momento in mano 🙂 vediamo cosa ci tiri fuori 🙂

  • Io voto gli amici perché, è chiaro, che ne ha qualcuno. Che poi voglia condividere con loro o metterglielo di dietro lo scopriremo successivamente 😉

    Grandioso il pezzo! Non so chi sta leggendo la lettera, ma la descrizione fa capire immediatamente chi è Salome: la ragazza che crede di essere niente mentre probabilmente è tutto 🙂

    Ciao 🙂

    • Ciao Red!
      Grazie per aver letto!!!
      Eh infatti, volevo mettere in scena quell’aspetto dell’adolescenza che sono le amicizie vissute nella stretta frequentazione di una scuola ma anche la dolorosa solitudine interiore.
      Non credo che nemmeno Salome sappia ancora se è un’amica fedele. Da vedere…

  • Ciao Jack!
    Mi piace Salome, un’altro personaggio che potrebbe essere protagonista della storia, e mi piace la sua voglia di ribalta, che la fa “sporcare”. Ho scelto La Bose per due motivi, il primo perchè non potrei coinvolgere gli amici se poi rischio di metterli nei guai, secondo perchè essendo una storia breve meglio contenere il numero di personaggi.

    Bella l’espressione: come dice mio papà… ecc. 😂

    Alla prossima 😊

  • Con il personaggio di Salome hai praticamente messo nero su bianco i pensieri di una qualsiasi adolescente “comune”, iniziando dalle insicurezze sul fisico e giungendo al non sentirsi accettati.
    Mi ha ricordato un po’ me alla sua età, ma fortunatamente l’adolescenza passa in fretta😅
    Ho votato affinché coinvolga la Bose, per la serie: “Se non puoi combatterli, unisciti a loro”.
    A presto!

  • Ciao.
    Bel capitolo. Panda che scompare subito dopo la sia rivelazione e la prof.ssa che restituisce un potente artefatto. Sicuramente ora la protagonista dovrà iniziare a camminare da sola senza l’aiuto e il conforto di Panda.
    L’unica cosa che mi stona nel racconto è il fatto che questo artefatto passa di mano in mano quando l’hai descritto come qualcosa che non può essere visto se non dal reale possessore o da Miriade per qualche caso particolare. Quindi non so… sarà un artefatto diverso o difettoso? 😂

  • La Morrij che riconsegna a Miriade un Artefatto molto potente?
    Cosa avrà in mente di fare?
    Ciao, sono contenta di essere approdata sulla tua storia in tempo per riuscire a giocarla, mi sarebbe dispiaciuto perderla.
    Se posso darti un consiglio, ti suggerisco di utilizzare i trattini quando devi riportare un dialogo invece delle virgolette, che potresti utilizzare per riportare un pensiero ad esempio.
    Il personaggio di Bose ha catturato molto la mia attenzione, probabilmente perché tutti, anche se inconsciamente, tendiamo a non mostrare agli altri con quanta fatica siamo riusciti ad ottenere i nostri risultati.
    Sicuramente lei e Miriade sono molto distanti, ma chi dice che non potrebbero diventare amiche?
    Ti seguo!

  • Davide perché lui è ambizioso e tu hai parlato di Potere (con la P maiuscola).

    Ciao! La Morrij mi ha stupito. E non poco, visto che in pochi possono vedere un artefatto e la Morrij lo ha visto, manipolato e sapeva anche di cosa si trattava!
    Non mi aspettavo invece la sparizione di Panda: che fine avrà fatto?

    Ora la domanda è… ma cosa sta per succedere? 😛

    Ciao 🙂

  • Ciao Saintjack.

    Sono felice che tu abbia seguito tua sorella fin qui su The Incipit.
    Diciamo che un’arciera con le unghie laccate e lunghe mi ha lasciato perplesso, meglio balestriera.
    Un’altra cosa: le parole dei mestieri che finiscono per “e” possono essere usati anche al femminile: quindi “la generale”; “la caporale”, “la sergente”…
    La trama è molto interessante e anche il processo di costruzione del mondo è fatto molto bene, svelato un po’ per volta e questo mi permette di concentrarmi sulla lettura e sui personaggi.
    Ho fatto pendere l’ago della bilancia verso Miriade.

    Grazie e alla prossima.

    • Ciao Achillu,
      Grazie per aver letto! 😃
      In effetti immagino le mani della Bose allungate con le unghie corte ma sempre curatissime (come certe atlete), un po’ dark forse.. in ogni caso, grazie, si questo dettaglio diciamo che resto sul fantastico poco probabile.
      Ok, quindi “la Generale”.
      Grazie per il voto dirimente 😄

  • Ciao SaintJack.
    Ho appena finito di leggere l’ultimo capitolo. Bellissimo colpo di scena. Mi piace moltissimo come stai gestendo la storia e i personaggi. E mi piace ancora di più il fatto che l’ultimo capitolo ha risposto a quelle che erano le domande che avevo scritto nel commento del precedente capitolo (che non so perché, ma è ancora in moderazione 🥲).
    Bellissimo capitolo, continua cosi!!

  • E dopo questa scoperta, voto Panda! 😀

    La cosa è veramente interessante. La Bose è l’antagonista ma ha un certo senso dell’onore: non vuole rubare tutti gli oggetti, solo l’artefatto; non importa quanto possa risultare difficile cercarlo. E Panda mi ha sorpreso… e tanto, per questo voto di nuovo lui 🙂

    Ciao 🙂

  • Ciao SaintJack 🙂
    Come c’era da aspettarselo La Bose avrebbe trovato l’artefatto in quattro e quattr’otto 🙂
    il capitolo fila ed e’ molto facile da leggere complimenti 🙂 hai inserito pure un bel colpo di scena alla fine dove ci viene detto che il Panda sia il fratello dell’antagonista 🙂 forse morto e tornato sotto forma di fantasma ? 🙂 interessante 🙂
    io voto perche’ l’artefatto venga usato dalla Bose . Il fatto che ora l’abbia rubato e che quindi le appartiene mi fa pensare che possa essere lei la prima ad usarlo 🙂 vediamo cosa decide il pubblico 🙂
    A presto 🙂

  • Ciao SaintJack 🙂
    diciamo che la contrapposizione tra protagonista (Miriade) e La Bose (antagonista) si sta accentuando sempre di piu’ man mano che si va avanti 🙂
    Bella anche l’idea di darci quella piccola backstory dove ci hai descritto La Bose trionfante dopo aver ucciso il demone, Per attingere acqua al mulino dell’antagonista.
    Ora per quanto Panda mi comunichi in lui una forte tenerezza credo che ancora ci stia nascondendo qualcosa .
    Sappiamo benissimo che La Bose e’ pericolosa e con i suoi poteri puo’ benissimo rubare la biglia , ma io voto per trovera Panda in quanto credo che il nostro tenero amico dovra’ scontrarsi con La Bose 🙂 e non sto piu’ nella pelle .
    Capitolo pulitissimo. Un unica cosa che mi ha un po’ fatto storcere il naso e’ quel piu’ oltre . Ora so che non e’ del tutto sbagliato ultilizzare il termine piu’ oltre ma sta a rafforzare un concetto che e’ gia’ diciamo espresso da oltre . Io magari avrei messo un piu’ avanti invece 🙂 comunque parere personale 🙂
    A presto 🙂

  • Ciao Saint.
    Molto interessante anche questo capitolo. Occhio a qualche piccolo refuso qua e là, ma niente che una revisione non possa correggere.
    Per il resto mi piace la descrizione della stanza e dell’unto dei pacchetti.
    Vorrei capire bene il rapporto tra la protagonista e La Bose (o solo Bose, non ho ben capito il nome), dato che ha la sua spazzola nel primo capitolo, ma non sembrano avere il rapporto amichevole da “ehi prestami la spazzola”.
    Voto per “non lo trova” dato che è l’opzione che mi sembra più coerente con la storia dato che Panda è visibile solo alla protagonista (come fa a vederlo?) e l’amuleto dal capitolo precedente può essere visto solo dal possessore o, il caso eccezionale, dalla protagonista (quindi come fa a trovarlo e rubarlo?)
    Aspetto il prossimo capitolo.
    A presto!

  • Lo trova e lo ruba! Ma poi….!

    Bello questo capitolo! Capisco cosa mi dicevi, per me le transizioni sono la cosa più difficile, soprattutto in un racconto breve. Ma ti è riuscito benissimo! 😊
    Bella la descrizione della stanza e dei pacchetti unti 😆
    Ottimo nascondiglio!

    Quel Panda però… non me la racconta giusta 😉
    Secondo me ha un finale drammatico. O simboleggia una sorta di innocenza, e quindi se il personaggio cambierà, di conseguenza si trasformerà anche lui. Oppure è una sorta di guardiano, che forse il personaggio dovrà separarsi per evolversi…. oppure altro e ancora più bello. Tutto questo per dire che è proprio una bella figura 😊👍

    “Lei e Panda avevano guadagnato la porta con la velocità di chi ha un posto molto importante in cui essere.” … bellissimo!!!

    A presto! 😄

  • Ciao Saint.
    Bello anche questo capitolo. Mi è piaciuta la descrizione di La Bose e il motivo per cui la protagonista è stata accettata in accademia nonostante non possedesse nessun talento particolare. Voto per nascondere l’artefatto per il momento dato il potere che dovrebbe avere.
    Al prossimo capitolo

  • Nota la derisione delle compagne. Si deprime e si consola con una cioccolata calda. Questa mi ha fatto ridere, quindi la voto 😀
    Naturalmente mi aspetto che il Panda o l’Artefatto facciano qualcosa 😉

    La Bose è una ficona così come presentata. Non so come sia rispetto agli altri, come la vede la nostra Miriade o che rapporti ha con lei, ma la presentazione la rende una ficona di prima classe!

    Quindi abbiamo scoperto perché l’hanno immediatamente scelta: questa cosa è una ficata pazzesca! 😀

    Sempre più incuriosito dallo svolgersi degli eventi 🙂

    Ciao 🙂

    • Ciao RedDragon,
      Si anch’io mi immagino la Bose fichissima. Nei romanzi YA le protagoniste hanno sempre un certo dato di sfigataggine, come Miriade, volevo vedere se riuscivo a far parlare anche l’anima competitiva e abituata al podio di una vincente.
      Vediamo cosa far fare al panda e al l’Artefatto 😁
      Grazie per leggere!

  • Ciao Saint Jack 🙂
    Il capitolo fila 🙂 ci hai dato un bel po’ di nozioni un po’ affrettate (magari dovuto al taglio per rientrare nei caratteri) alle quali ho dovuto dare una rilettura per capire meglio 🙂
    Comunque ho capito che ci sono degli oggetti potenti chiamati artefatti e che non possono essere visti da nessuno, ma Miriade a quanto pare ne e’ un eccezione 🙂
    La toria e’ molto interessante , questa accademia me la immagino un po’ come Hogwarts (Harry Potter) e il Balamb Garden (Final Fantasy 8) spero tu conosca entrambe le citazioni 🙂
    Bene , noi intanto ci troviamo in mano qualcosa di molto potente io direi di nasconderlo per il momento 🙂
    Continua cosi’ 🙂
    A presto 🙂

  • Ciao SaintJack!
    Che bello questo capitolo! Mi è piaciuto molto il punto di vista di La Bose, mi intrigano questi personaggi senza scrupoli e la descrizione era perfetta!
    Spero che torni ancora! E magari che si crei quelle amicizie in stile “seee, ti trovo geniale ma la mia anima da tsundere mi obbliga a fingere di non sopportarti”
    Bellissimo il commento: “Ma provaci almeno!” 😂

    Ho scelto la cioccolata calda non perchè voglio che il personaggio si deprima, ma perchè secondo me è troppo presto per una ribalta

    Buon lavoro! 😄

  • Ciao benvenuta.
    L’idea dell’artefatto può portarti lontano, apre un mondo di possibilità.
    In quanto al tuo essere principiante non ci credo molto, tu sei già in pezzo avanti, è innegabile.
    Un solo piccolo consiglio da parte mia. Nel Fantasy vedo che spesso si è portati ad esagerare sommando misteri a misteri, e introducendo personaggi a iosa, cosa che in una storia a puntare disorienta il lettore, e quello spesso si stufa. Segui una idea, una traccia, e non lasciarla disperdere in mille rivoli
    A presto, ciao.🙋🌻

    • Ciao Fenderman!
      (Chitarrista?)
      Grazie per aver letto i capitoli, e soprattutto del consiglio! Lo terrò da conto. 🙂
      Grazie anche per il complimento, sono principiante nei racconti, ho avuto modo di “imparare a scrivere” con le varie tesi e tesine universitarie (never again) 🙀🙀🙀
      Ora vado a leggere il tuo Legàmi.

      • Ciao, suonicchio la chitarra ma soprattutto mi piace metterci le mani. (Ne ho costruite e assemblate tante per pura passione).
        In quanto a Legami potresti trovare qualche difficoltà perché è l’ennesimo capitolo di una lunga storia che ha recentemente portato anche alla pubblicazione di un libro. Comunque ti basti sapere che la protagonista Palmira è una ragazza che lavora per Paride e Agata a villa Chimera. Lui adesso vuole allontanarla perché sua moglie ha delle “strane “attenzioni per lei, e organizza per spedirla a lavorare col suo ragazzo, un veterinario. Ma la ragazza e la moglie Agata non ci stanno e si parlano…
        Lo so è poco ma di più non si riesce a raccontare. Grazie, ciao.🌻🙋‍♂️

  • Ciao Saint.
    La storia mi ha preso fin da subito. Mi piace l’idea della ragazza discriminata perché “diversa” ma che al tempo stesso anche non possedendo alcuna capacità si trova nell’accademia.
    Mi piace anche l’idea del panda che è una figura che lei usa forse per trovare conforto, come una famiglia.
    Voto per la biglia cremisi per continuare l’idea dei colori.
    Seguo e al prossimo capitolo

  • Anch’io voto la biglia cremesi perché secondo me è presto perché accada qualcosa di più incisivo, mentre con la biglia hai spazio libero per presentarci il resto dell’accadamenia e qualche personaggio.

    Interessante la questione delle mani blu ed adorabile il panda invisibile ed inudibile ma, a quanto ho capito, non evanescente. La “calda coperta” è una similitudine che mi è piaciuta molto 🙂

    Ti segnalo giusto una ripetizione all’inizio del capitolo dove parli due volte di seguito a distanza ravvicinata della spazzola di La Bose. Il resto lo ha detto il nostro Gatto Nero e quindi non lo ripeto 😉

    Mi chiedo cos’hanno visto in lei visto che non ha nessuna capacità ma l’hanno accettata senza indugio! Ma lo scopriremo leggendo 🙂

    Inutile dire che ti seguo 🙂

    Ciao 🙂

  • Ciao Saint Jack 🙂
    E’ la prima volta che ti leggo qua su the incipit e percio’ ti do il benvenuto 🙂
    Ci hai introdotto questo capitolo con un susseguirsi di vari colori e forme e mi ha accattivato sin da subito 🙂 E’ un fantasy un po’ particolare , diciamo al limite tra il fantasy (arcieri, demoni e panda invisibili) e una sottile realta’ (la bambina discriminata a scuola per una sua caratteristica peculiare)
    ti seguo e vediamo dove ci porti 🙂
    La scrittura e’ abbastanza pulita. Come unico consiglio che ti darei, poi prendilo sempre con le pinze e’ quello di semplificare i periodi . Certe volte sono davvero lunghi. In fase di revisione prova a leggere il capitolo a voce alta, come se lo stessi esponendo a qualcuno a te vicino. Nota i punti dove a un certo punto vorresti fare una pausa ma c’e’ ancora parecchio periodo da completare e mettici un bel punto 🙂 ma la qualita’ della storia che ci hai portato e’ molto alta 🙂
    Inoltre ti consiglio si farti un giro qua sul sito e commentare storie di vari autori e commentare sotto le loro storie cosi’ ti fai consocere e ti crei un seguito di lettori , e inoltre potresti dare tu stesso consigli utili per il proseguimento delle altre storie 🙂
    Detto cio’ ho votato per la biglia cremisi 🙂 essendo il capitolo introdotto da un colore , il cobalto vorrei proseguisse in questa direzione e vediamo cosa ci tiri fuori 🙂
    Ancora complimenti e a presto 🙂

  • Una biglia cresimi!!! 😄

    Ciao saintJack!
    Che belle queste mani cobalto! Peccato doversene disfare! E anche il panda (che me lo immagino stile fumetto) così grosso e silenzioso la trovo una bella presenza, bella la sensazione “come una coperta calda”

    Accipicchia, proprio in salita la partenza della ragazza, ma tutto promette super bene!

    Spero ti troverai bene qui, ti seguo! 😄

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