Un viaggio inaspettato

Dove eravamo rimasti?

Il prossimo capitolo sarà ancora dal punto di vista dell'Imperatore, adesso si parlerà del suo primo incontro con il Pistolero. cosa farà? L'imperatore cercherà di mettersi in contatto con l'Arbitro (67%)

Passato parte II

«Arbitro, io ti convoco»

Quanto era passato da quando aveva posseduto quel Pistolero? Sentiva che il flusso di Energia del mondo era cambiato, niente di irrecuperabile ovviamente. La stretta del Concilio sul Creato si era sensibilmente ridotta. Forse quei ribelli qualcosa lo avevano combinato per davvero. Eppure al momento c’erano delle problematiche più grandi da affrontare: era solo uno spirito e non riusciva a mettersi in contatto con il suo più fedele seguace. Come era possibile? Questi comandi avrebbero dovuto evocarlo in qualsiasi punto del Creato. Eppure percepiva chiaramente della resistenza, come se ci fossero dei mondi cuscinetto tra di lui e il suo regno. 

Chi li aveva creati? Quel Tiranno? Un altro membro del consiglio?! Troppe domande e troppe poche risposte. 

Per raggiungere l’Arbitro avrebbe dovuto metterci del tempo e delle energie che non aveva ora. Poteva rilasciarle con calma, senza lasciare il dubbio al Pistolero. Non si sarebbe accorto di nulla. Forse avrebbe attirato a sè addirittura delle presenze utili. Quanto era diventato strano quel mondo. Lui, uno dei potenti Creatori ridotto a dover essere un parassita nel corpo di un discendente di colui che aveva tentato di ucciderlo. Paradossale eh? Ora doveva ricomporre il suo piano dall’inizio. Trovare l’Arbitro o magari cercare in qualche modo di interfacciarsi con un altro creatore… magari l’Artificiere? Forse lui sapeva come disfarsi dei mondi cuscinetto. Anzi sicuramente gli aveva creati lui. Forse anche questo era un mondo cuscinetto effettivamente.

Doveva pensare, pensare, pensare… In fondo non aveva altro da fare. Poteva solo aspettare, un’occasione. O tentare di crearne una. Razionalmente i suoi obiettivi erano davvero quei due : incontrare l’Arbitro e incontrare l’Artificiere, al di là dei mondo cuscinetto era l’unico creatore che poteva aiutarlo per recuperare il suo corpo. Il fatto divertente stava che entrambi erano necessari per trovare l’altro. Aveva bisogno di un intervento esterno nel cento per cento dei casi. Inutile cercare ad una soluzione esterna. Rilasciare le sue poche energie pochissimo alla volta era l’unica cosa da fare e forse, neanche con troppa probabilità, sarebbe stato trovato. Chissà da chi. L’unico problema era se a trovarlo fosse stato il Tiranno, il Pistolero non avrebbe avuto possibilità. Eppure rimaneva l’unico rischio che aveva senso correre. Aveva bisogno di una sola possibilità…

***

Quanto tempo era passato? Mesi? Anni? La vita come possessione era decisamente noiosa, troppo tempo per riflettere e sempre troppo poco per sperimentare. Ormai era chiaro che il Pistolero non era in grado di notare l’Energia Primordiale che  emanava e riteneva l’aumento di cose pericolose che gli succedevano solo come sfortuna. Meglio così. Tra l’altro, per quanto non in grado di controllarlo l’Imperatore era riuscito con il tempo a creare una sorta di esoscheletro di energia primaria attorno al Pistolero. Con quello sarebbe riuscito a controllare i suoi movimento come se fosse una marionetta. Purtroppo la possessione non aveva avuto l’effetto sperato, aveva troppe limitazioni, come era possibile? Anche da un’analisi delle linee genetiche non aveva trovato niente di rilevante. Che tutto il mondo fosse una copia? Cosa aveva combinato l’Artificiere? 

Ancora nessuna traccia dell’Arbitro però, Quel mondo cuscinetto era troppo persistente. Aveva provato in qualche modo a penetrarlo, ma era troppo debole e troppo lontano. Era sicuro però non fosse né l’Artificiere né il Tiranno. Era qualcun altro. Aveva visto come aveva creato il mondo, ma non trovava una firma precisa. Forse era lo Spazzino, da sempre effettivamente cercava un modo per raccogliere energia da Mondi morenti per ricavarne potere, forse visto la sua sparizione aveva iniziato a raccogliere le energie dal suo… Bastardo, l’avrebbe pagata. Non sapeva ancora quanto tempo era passato, ma quando sarebbe tornato nel uso mondo lo avrebbe distrutto. Se quel bastardo aveva “ereditato” i suoi Mondi poteva addirittura sfidarlo. In fondo il Regno di un Creatore era l’essenza stessa del suo regnante.  Non era questa però la priorità dell’Imperatore. Recuperare Arbitro o ottenere l’aiuto dell’Artificiere. Poteva arrischiarsi di aumentare l’emanazione di energia senza avere grandi problemi? 

***

L’aveva sentito. Era successo qualcosa in un mondo cuscinetto. Si era aperto un varco. impercettibile ai più. Un modo per arrivare al suo regno. Era quello il momento. Un’occasione che andava sfruttata. Ora. 

«Arbitro, in virtù del vincolo che hai nei miei confronti io ti ordino di venire da me»

Ce l’aveva fatta, l’ordine era stato mandato. Ora era tutta una questione di aspettare e magari inventare qualche bugia da propinare al Pistolero, il primo passo del piano era finalmente in corso. Ora doveva solo arrivare dall’Artificere e forse aveva trovato un luogo da cui raggiungerlo, ma fino a che non avesse potuto parlare con l’Arbitro… Doveva indagare su un altro problema: il varco.

Ora finalmente torniamo al presente, l'incontro tra Arbitro e Imperatore, cosa succederà ?

  • L'Arbitro aiuterà il suo Imperatore (50%)
    50
  • L'Arbitro è ora uno dei ribelli (25%)
    25
  • L'Arbitro è ora al soldo del Tiranno (25%)
    25
Loading ... Loading ...
Categorie

Lascia un commento

37 Commenti

  • Ciao, Uros.

    Questo periodo ha subito un taglio che però non ha avuto la necessaria correzione dei tempi verbali: “Arbitro scattò e davanti agli occhi stupefatti dei compagni del Ribelle in nero, tranciargli di netto il braccio e con un calcio scaraventarlo indietro e farlo rotolare qualche metro più in là.”
    Aggiungo che c’è una virgola messa male dopo “il quale”: andrebbe messa prima (la mia scelta preferita) oppure tolta (non preferisco ma è corretto) per evitare la virgola tra soggetto e predicato.
    Nonostante sia già un universo complesso, continui a fare world building e secondo me questa volta ti è riuscito meglio rispetto ad altri episodi. Ma soprattutto ho apprezzato l’azione di questo episodio, che arriva in modo abbastanza naturale.
    Voto per lo Spazzino.

    Grazie e alla prossima.

  • Ciao Uros.
    L’idea che stai portando è interessante. Anche io come Red Dragon avrei preferito un Arbitro che si opponesse all’Imperatore. Anche se da quello che hai scritto l’Arbitro ha risposto solo ad un ordine, quindi è possibile che in realtà sia contro l’Imperatore, ma è obbligato a rispettare gli ordini datigli dal suo creatore.

    Per quanto riguarda il testo in se parte diversi errorini di punteggiatura e sintattici, alcune parti, forse a causa di alcuni tagli che hai dovuto fare, risultato sconnessi. Ad esempio è interessante il risvolto che ha avuto Foresta e l’apparizione di un nuovo Creatore, ma non ci hai fatto vedere o capire chi era Foresta precedentemente. L’hai descritta come una forte amica del Pistolero ma no hai dato modo a noi lettori di vedere o capire questa amicizia. Dunque non avendo un background solido, Foresta per il lettore (me in questo caso) sarà sempre “quella posseduta da un Creatore” e non “Foresta, che però ORA è posseduta”. Non so se sono riuscito a farti cogliere la differenza tra le due frasi.

    Comunque continuo a seguirti dato che voglio vedere cosa hai in serbo per la storia e voto per lo Spazzino

    • Ciao Grazie!

      no no purtroppo ormai è alleato 😀

      l ho descritta così perchè all inizio doveva essere così, poi la storia si è evoluta in un altro modo e non era più solo carne da macello per i Ribelli o altri, per la storia è giusto sia un personaggio secondario e di contorno, che dici ?

  • Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Cliccando su Accetto acconsenti all'utilizzo di cookie tecnici e obbligatori e all'invio di statistiche anonime sull'uso del sito maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi