Un viaggio inaspettato

Dove eravamo rimasti?

Ora finalmente torniamo al presente, l'incontro tra Arbitro e Imperatore, cosa succederà ? L'Arbitro aiuterà il suo Imperatore (50%)

Creatori parte I

L’Imperatore si guardò attorno, ora che poteva controllare il corpo del Pistolero “ufficialmente” si sentiva pieno di potere e percepiva il potere genetico di quel corpo. Affascinante. Percepiva anche altre cose di quel mondo e del suo Creatore, ma non era il momento di lasciarsi distrarre. 

Quei tre… Erano sicuramente ribelli, l’Arbitro invece? Per quanto sicuramente attirato in qualche modo dalla chiamata aveva deciso di tradire il suo Padrone? Soprattutto però, come faceva l’Imperatore a liberarsi di Foresta senza tradire il patto con il Pistolero?  Non voleva pesi morti dopo il salto, i prossimi passi sarebbero stati molto delicati. 

«Imperatore, finalmente» A parlare non era stato Arbitro, bensì uno dei Ribelli, quello in 

rosso, appena arrivato. Forse uno scontro era la sua unica speranza di levarsi  dai piedi Foresta. 

«Foresta, rimani ferma, ho un Patto vincolante con il tuo amico, non ti verrà fatto alcun male, avvicinati». Da quando l’Imperatore aveva preso il controllo del corpo del Pistolero Foresta era rimasta paralizzata dalla paura, non aveva neanche finito la sua carica, per fortuna, perchè non sarebbe sopravvissuta all’energia primordiale che avvolgeva la mano dell’Arbitro. 

Prima che la donna potesse fare alcun chè il Ribelle in nero  si mosse rapidamente, il suo orgoglio ferito dal fatto che il suo compagno era stato ignorato. Chiaramente il suo bersaglio era uno solo : Foresta, l’oggetto della distrazione del suo interlocutore. 

L’Imperatore sorrise, era il momento di capire da che parte stava il suo vecchio alleato.  schiocco le dita e disse con voce ferma:

«Agisci»

Arbitro scattò  e davanti agli occhi stupefatti dei compagni del Ribelle in nero, tranciargli di netto il braccio e con un calcio scaraventarlo indietro e farlo rotolare qualche metro più in là. 

«Padrone, eccomi»

disse il braccio destro dell’Imperatore inchinandosi. Il quale scoppiò ancora una volta a ridere e usando le armi del Pistolero, sparò un proiettile di energia primordiale contro i ribelli rimanenti i quali, non riuscirono a spostarsi e furono investiti in pieno dal fascio di energia che respinse anche loro qualche metro indietro. 

«Arbitro, secondo te chi si rialzerà tra di loro? Secondo me quello vestito di bianco. ahhah. Mi mancava essere in un corpo fisico.»

Disse l’Imperatore voltandosi prima verso l’Arbitro e poi verso Foresta, la quale era ancora paralizzata dal terrore. 

Trovarsi in quella situazione era come essere davanti ad una divinità. L’energia Primordiale che veniva scaturita dall’essere davanti a lui, che fino a poco fa era “solamente” un normale essere umano  si chiedeva quale sarebbe stato il suo destino in quel momento. in cuor suo sapeva non sarebbe sopravvissuta a quell incontro. Dentro di lei qualcosa si era spezzato nel momento in cui aveva deciso di aiutare quel vecchio amico. Non aveva voluto seguire il suo istinto e ora ne pagava le conseguenze. Eppure, se c’era un Dio là fuori che avrebbe potuto aiutarla… Avrebbe dato tutto per riuscire ad uscire indenne da lì. Ora che la sua casa era bruciata per colpa di quelle persone possedeva la memoria orale del suo popolo e aveva l’obbligo genetico di trasmetterla, doveva fare in modo che potesse continuare ad espandersi. Le sue leggi erano chiare : “Sei l’ultimo membro della tribù anche quando stringi in grembo la tua prole”. Doveva per forza sopravvivere. Sentiva quell’essere parlare con il suo “nuovo” compagno. Percepiva il loro intento omicida indirizzato verso di lei. Sapeva che non la consideravano neanche degna di essere una preda. Era come quando un bambino si stufava di un giocattolo e vuole disfarsene. Non ha fretta e il giocattolo non scappa. 

“Qualcuno mi aiuti” 

pensò, rivolta probabilmente a qualche ancestrale divinità della sua tribù, che possibilità aveva altrimenti.

«Qual’ è il tuo prezzo? »

Una voce cristallina le risuonò nella  mente. Attorno a lei era come se il tempo si fosse fermato. Percepiva qualcosa di diverso dentro di lei, come se fosse stata a suo modo posseduta. Riusciva a percepirlo.

“Quello che vuoi, voglio solo poter far sì che qualcuno tramandi il sapere della mia gente”

La voce non rispose subito.

Lì, in quel tempo sospeso, il silenzio fu lunghissimo fino a quando la voce parlò di nuovo. 

«Tu sei più preziosa di quello che pensi e neanche te ne accorgi. Mi stai offrendo tutto per poter solo tramandare il sapere della tua tribù. Eppure non hai neanche idea di ciò che tu sia. Farò in modo non solo che la tua tribù prosperi, ma che anche la tua totale abnegazione venga ricordata. Ora rispondimi figlia mia : io chi sono

L’ Imperatore si voltò di scatto verso Foresta. Lo aveva percepito chiaramente. Non era più l’unico creatore in quella radura bruciata. Ora c’era un suo pari lì con loro. Aveva posseduto il corpo di quell’umana. 

Entrambi in un corpo mortale, da quanto non accadeva? Una possibilità di ottenere nuovo potere. Questo sì che era una svolta inaspettata. urlò sempre rivolto verso Foresta : 

«Palesati Creatore, chi sei?»

Chi è il Creatore che ha posseduto Foresta ?

  • Mago, colui che crea i Mondi (50%)
    50
  • Spazzino, colui che che recupera l' Energia (50%)
    50
  • Artificiere, colui che mette ordine nel Caos (0%)
    0
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37 Commenti

  • Ciao, Uros.

    Questo periodo ha subito un taglio che però non ha avuto la necessaria correzione dei tempi verbali: “Arbitro scattò e davanti agli occhi stupefatti dei compagni del Ribelle in nero, tranciargli di netto il braccio e con un calcio scaraventarlo indietro e farlo rotolare qualche metro più in là.”
    Aggiungo che c’è una virgola messa male dopo “il quale”: andrebbe messa prima (la mia scelta preferita) oppure tolta (non preferisco ma è corretto) per evitare la virgola tra soggetto e predicato.
    Nonostante sia già un universo complesso, continui a fare world building e secondo me questa volta ti è riuscito meglio rispetto ad altri episodi. Ma soprattutto ho apprezzato l’azione di questo episodio, che arriva in modo abbastanza naturale.
    Voto per lo Spazzino.

    Grazie e alla prossima.

  • Ciao Uros.
    L’idea che stai portando è interessante. Anche io come Red Dragon avrei preferito un Arbitro che si opponesse all’Imperatore. Anche se da quello che hai scritto l’Arbitro ha risposto solo ad un ordine, quindi è possibile che in realtà sia contro l’Imperatore, ma è obbligato a rispettare gli ordini datigli dal suo creatore.

    Per quanto riguarda il testo in se parte diversi errorini di punteggiatura e sintattici, alcune parti, forse a causa di alcuni tagli che hai dovuto fare, risultato sconnessi. Ad esempio è interessante il risvolto che ha avuto Foresta e l’apparizione di un nuovo Creatore, ma non ci hai fatto vedere o capire chi era Foresta precedentemente. L’hai descritta come una forte amica del Pistolero ma no hai dato modo a noi lettori di vedere o capire questa amicizia. Dunque non avendo un background solido, Foresta per il lettore (me in questo caso) sarà sempre “quella posseduta da un Creatore” e non “Foresta, che però ORA è posseduta”. Non so se sono riuscito a farti cogliere la differenza tra le due frasi.

    Comunque continuo a seguirti dato che voglio vedere cosa hai in serbo per la storia e voto per lo Spazzino

    • Ciao Grazie!

      no no purtroppo ormai è alleato 😀

      l ho descritta così perchè all inizio doveva essere così, poi la storia si è evoluta in un altro modo e non era più solo carne da macello per i Ribelli o altri, per la storia è giusto sia un personaggio secondario e di contorno, che dici ?

  • Mago, colui che crea i mondi!

    Avrei preferito che Arbitro non fosse al servizio dell’Imperatore ma i voti hanno decretato il contrario. Mi è piaciuto il colpo di scena di Foresta. Un vero peccato che non sia stata introdotta bene prima.
    Sperando che adesso non divenga solo uno scontro tra divinità 😉

    Ciao 🙂

    • sinceramente anche io Arbitro avrebbe fatto bene ad essere un traditore :/

      Foresta voleva essere un personaggio secondario all’inizio lo ammetto, ma poi visto che la storia si è evoluta così mi è parso giusto darle spazio per un po’ anche se temo che per questo racconto non la vedremo ancora per molto !!!

      Assolutamente contrario allo scontro tra divinità anche io ❌

  • Ciao Uros. Finalmente sono tornato anche io a leggere e scrivere.

    Il capitolo risulta un po’ confuso. Metti troppa carne al fuoco e questa “pesantezza” è accentuata dal fatto che, soprattutto nella prima parte, usi frasi molto brevi e semplici che danno quasi la sensazione di star leggendo un elenco. Cerca di ammorbidire l’incastro tra più frasi.

    Da quello che ho capito i Creatori creano appunto dei mondi (una specie di multiverso) e il nostro Imperatore ridotto in fin di vita, ha dovuto “occupare” il corpo di un Pistolero, un essere altamente addestrato che fa parte della sua elite. Quindi ora con il varco può mettersi in contatto con il suo più fidato (l’Arbitro) per cercare un altro creatore (l’Artificiere).

    Ora dunque occorre capire come si comporterà l’Arbitro visto che nel presente stanno per incontrarsi. Da come hai descritto la situazione l’Arbitro è un nemico ora, dunque lavora per il Tiranno.

    A presto!

  • L’imperatore cercherà di mettersi in contatto con l’Arbitro: in fondo lo avevamo lasciato in sospeso così.

    Devo dire che questa storia ha dei misteri niente male: ancora non ho capito bene la situazione Imperatore, Tiranno e tutto quello che c’è intorno, ma diamo tempo al tempo 🙂

    Interessante anche questa questione dei comandi e di come sembrerebbero funzionare. Dicono sembrerebbero perché, come ha detto lui stesso, c’è un rischio ad usarli…

    Ciao 🙂

  • Ciao Uros.
    Un po’ di storia passata ci serviva per capire meglio le vicende.
    Qualcuno ha preso le sembianze dell’Arbitro per attaccare l’Imperatore. Dov’è quindi il vero Arbitro? E come passerà da fedele servitore e consigliere a traditore?
    C’è qualche errore nel testo, ad esempio la frase “mentre il fascio si stava per scontrarsi” che sarebbe potuta essere ad esempio “mentre il fascio stava per scontrarsi” oppure “mentre il fascio si stava per scontrare”. Niente che una revisione non possa farti notare e correggere.
    Capiamo di più sull’Arbitro e a presto!

  • Ciao, Uros.

    Ho letto i primi quattro episodi. Hai molta fantasia e forse questo ha portato a mettere tante cose in poco spazio. Però tutto sommato sono riuscito a leggere e a seguire. Dato che il personaggio che ho compreso di meno finora è l’Arbitro, ho votato per la sua opzione.

    Grazie e alla prossima.

  • Il momento il cui il Creatore si è unito al Pistolero, anche se la prima rivolta era ugualmente stuzzicante 🙂

    Ciao! Capitolo decisamente migliore dei precedenti: ora sappiamo di più sui Pistoleri, sull’Imperatore e sulla situazione. Vediamo come prosegue 🙂

    Ciao 🙂

  • Da questo capitolo ho capito che in realtà Pistolero non è il nome del protagonista, bensì il nome di un gruppo di guerrieri addestrati e che l’Imperatore è uno dei creatori che ha cercato di addestrare un corpo d’elite. Dici inoltre che i quattro inseguitori sono dei Pistoleri ribelli. Mi piace la piega del racconto, molto più scorrevole rispetto ai capitoli precedenti.
    Dai sempre un occhio alla punteggiatura, alla sintassi, agli errori di digitazione “corsa” nella prima frase e alle ripetizioni. Ad esempio la frase “QUESTO VOLEVA DIRE essere sempre fedeli al proprio essere, anche se QUESTO VOLEVA DIRE venire meno a tutti gli altri comandamenti” suonerebbe meglio come “QUESTO VOLEVA DIRE essere sempre fedeli al proprio essere, anche se SIGNIFICASSE venir meno a tutti gli altri comandamenti”.
    Per il resto la storia sta diventando interessante e anche la scrittura come già detto è più scorrevole e godibile.
    Voto per la ribellione dei primi pistoleri e a presto!

  • Grazie dei suggerimenti ad entrambi, visto che sono simili vi accorpo in un’unica risposta 🤣
    Mi dispiace sia risultato come confuso, non è stato tagliato niente, cercherò di essere più chiaro la prossima volta, mi sembrava molto lineare il discorso, ma se per voi lettori non è così evidentemente non è stato così!

  • Io voto di trovare un’altra soluzione perché adoro chi trova la “terza via” 🙂

    Ciao! Se devo essere sincero questo capitolo è un casino: non sempre riesco a capire chi parla e, come ha detto lichthart, ci sono salti temporali, personaggi che appaiono e scompaiono ma non sono mai comparsi prima… insomma un casino. Se è un problema di caratteri, non tagliare a caso; concentrati su ciò che è importante per il capitolo, riformula in modo tale che sia comprensibile e rendilo fruibile anche per chi non è a conoscenza di tutti i retroscena 🙂

    Ciao 🙂

  • Ciao Uros.
    La storia sembra carina ma, non so se per rientrare nei caratteri imposti, alcune cose sembrano tagliate ed è come se alla storia mancassero delle parti.
    Ad esempio l’imperatore dice al pistolero che più avanti ci sarà un nuovo amico. Nella frase successiva ci dici che l’amico è la foresta (che mi sembra tu abbia reso una vera e propria persona/entità). Qualche paragrafo dopo scrivi “Il Pistolero e Foresta, di nuovo nascosti”, ma non hai mai detto che si sono incontrati, né che si sono nascosti precedentemente.
    Poi scrivi che la figura minaccia il pistolero, ma non hai mai menzionato una “compagna” prima, né qualcuno che il pistolero abbia a cuore.
    Oltre questo c’è qualche refuso e qualche errore sintattico che puoi cogliere con una rapida rilettura.
    Ripeto, la storia sembra interessante, le idee le hai. Cerca di curarla meglio per renderla più scorrevole e fruibile.
    Per quanto riguarda le opzioni voto per “abbandonare foresta”. Come ti ho già detto nella storia non vedo un legame talmente forte da spingere il protagonista a rischiare la sua vita per lei.
    A presto per il prossimo capitolo. Buona scrittura!

  • Ciao Uros.
    Un incipit pieno di informazioni che spiega a grandi linee il contesto in cui i protagonisti si trovano.
    C’è qualche errorino qua e là, ma niente che una revisione non possa correggere (ad esempio l’espressione “eoni di tempo”, che è una ripetizione dato che il termine eone si riferisce già ad un periodo temporale).
    Un altro consiglio è quello di andare a capo topo un discorso diretto per facilitare la lettura.
    Per il resto la storia mi sembra possa svilupparsi in modo interessante.
    Al prossimo capitolo!

    Anche io mi sto cimentando nella scrittura di una storia. Se ti va facci un salto e fammi sapere che ne pensi!!

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