Come Back

Pentimenti e scuse.

AGHATA 

È strano essere di nuovo in macchina con lui e da quando siamo partiti non faccio altro che chiedermi il perché abbia accettato il passaggio. Dovrei essere arrabbiata, ma lo amo ancora, nonostante tutto. È stata una sua idea farmi salire in auto con lui e quindi non parlerò io per prima.  

Il silenzio continua e per uno strano scherzo del destino alla radio parte “Love Story” di Taylor. 

“Incredibile! Sembra. . .” 

“Fatto apposta?” Continuo la frase.  

“Si, esatto, come se la radio sapesse qualcosa che noi ancora non sappiamo.”  

Vi capitano mai queste coincidenze? A me sì e un po’ mi spaventano. 

“Tu sai dove stiamo andando?” domando.  

“Vorrei farti notare che siamo partiti prima di loro e non siamo ancora arrivati. Scrivo a Taylor se mi manda la posizione”, continuo a parlare mentre Louis è concentrato sulla guida. Poco dopo, va a parcheggiare in un vicolo. 

“Perché ti sei fermato?” Chiedo con un po’ di preoccupazione. 

“Non posso girare a vuoto se non so il posto, non credi? Sprecherei solo benzina. Aspettiamo che Taylor ti risponda.” 

E io che mi aspettavo che mi dicesse qualcosa sulla nostra situazione. Sono sempre la solita illusa.  Mi metto a guardare fuori dal finestrino. 

Sospiro. 

Sospira. “Non è facile”, dice poco dopo. 

“Cosa esattamente?” 

“Chiederti scusa per come ti ho lasciata.”  

“Voglio solo sapere il perché?” Chiedo voltandomi finalmente verso di lui. 

Lui non mi sta guardando. Fissa un punto davanti a sé. 

“Avevo paura che il mio mondo, ti avrebbe fatta a pezzi e non potevo sopportare che tu stessi male per colpa della mia vita. Inoltre, sono stato uno stupido perché pensavo di non riuscire a gestire la carriera e la vita privata. Quindi, ho mollato prima del tempo senza neanche provarci. E alla fine ti ho fatta soffrire lo stesso.” 

“Sì, è esattamente così. Avresti potuto parlarmene invece di lasciarmi nelle mie mille paranoie pensando fosse stata colpa mia.” 

“Hai ragione Ag, non ho scusanti. Spero tu possa perdonarmi.” 

“Inoltre, ho sempre pensato che tu ti vergognassi a farti vedere in giro con me perché ero una qualunque.’ 

Sospira, mi sembra davvero pentito.  

“No, non è assolutamente così. Sono stato un vero idiota, non immaginavo che potessi pensare queste cose.’ 

“Non so se sono pronta a perdonarti. Non ancora, dovrai dimostrarmi di essere cambiato.” 

LOUIS 

Siamo a questo party da circa due ore e non vedo più Aghata, appena siamo arrivati davanti all’ingresso, è schizzata via di corsa e ha raggiunto le ragazze. Io mi sono appartato e Markus mi ha raggiunto. 

“Quindi? Non devi dirmi nulla?” Mi domanda, con quell’aria di chi vuole fare gossip. Mi appoggio al parapetto e mi godo la sigaretta prima di rispondere.  

“Abbiamo parlato”, dico a Markus.  

“E?” Mi incita ad andare avanti.  

“Non mi perdona, almeno non ora e di parlare con lei la prossima volta invece di scappare.” 

“Amico, non è così semplice sei apparso ora dopo un sacco di tempo e pretendi che ti perdoni così su due piedi come se non fosse successo nulla? Forse dovresti dimostrarle che sei cambiato.”  

“È la stessa cosa che ha detto lei. È il momento di farle vedere chi sono diventato.”  

Mollo lì Markus ed entro nel locale alla ricerca di Aghata, la vedo poco dopo mentre parla con Taylor a cui faccio un cenno con la testa, lei capisce al volo e sento che dice alla sua amica che ha bisogno del bagno. Quando mi passa a fianco, la ringrazio con il labiale.  

Mi avvicino ad Aghata, l’abbraccio da dietro e la sento sussultare. 

“Non vorrei essere in nessun altro posto se non qui con te. Mi concedi di ballare con te?” Le sussurro.  

Non mi risponde, ma si gira verso di me e si appoggia sul mio petto, ci lasciamo cullare dalle note della canzone. Poi mi guarda e i nostri mondi si riuniscono di nuovo, cavolo se mi era mancata. La musica avvolge i nostri corpi che si muovono in perfetta armonia. Sento il calore del corpo di Agatha contro il mio e le mie mani si muovono dolcemente lungo la sua schiena. 

“Ehi, questo non vuol dire che io ti abbia perdonato.” 

E con questa frase capisco che sarà più dura del previsto. 

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