Il Piccolo AlienBeast (Parte 2)

Riparare i danni

Stazione Orbitale Antares, Capsula Rigenerativa di Chiara, alcuni minuti prima di quanto è accaduto

Un enorme bozzolo in Metallo Vivente contiene Chiara che sta venendo rigenerata dopo l’attacco di Aster. Non si aspettava il sovraccarico della Rete Tecnodroidi, né che tutti i suoi sistemi andassero in Protezione. Se non fosse stato per Mist, chissà cos’altro sarebbe potuto accadere. Anche se il progetto Kairos, a cui è stato sottoposto in passato l’orsetto, si basa su presupposti completamente errati, è comunque un progetto da guerra in grado di ferire i Tecnodroidi. Se non fosse andata in Protezione, non avrebbe avuto bisogno di cure e di abbandonare i due bambini, dopo averli intrappolati. Ma ormai il danno è fatto. Deve solo sperare che non succeda altro. Purtroppo non può contattare nessuno: la rete è ancora isolata, sia quella principale che quella secondaria. Deve aspettare chi gli impianti la riparino.

Infine il bozzolo si apre e Chiara esce dal suo interno, perfettamente sanata. Diversi tentacoli di Metallo Vivente si avvicinano, portando tutto il necessario per lavarla, profumarla e vestirla. Quando è di nuovo pronto, tutto l’armamentario scompare, rivelando una stanzetta asettica.

“C’è ancora troppo silenzio – pensa Chiara – La rete è isolata. Non mi sono mai sentita così sola. Ma perché la Coordinatrice non mi ha dato retta: sono io il medico!”

Recupera una valigetta del pronto soccorso ed esce.

L’infermeria è ancora completamente disastrata ma sente che c’è qualcuno. Quando si avvicina riconosce Lesly e Luna. Quest’ultima sta dicendo alla sorella di non avvicinarsi perché è piena di chissà cosa e reagisce in sua presenza. Immediatamente i suoi dispostivi Tecnodroidi modificano la struttura dei suoi occhi per permetterle un’analisi a distanza e ciò che vede la inorridisce: milioni di nanoidi che stanno prendendo possesso del sistema nervoso e motorio. Non è un’Assimilazione: chiunqe abbia fatto questo, voleva che Luna fosse ben cosciente di quanto le capitava.

«Lesly, Luna – le chiama – sono qui. Adesso ci penso io»

«Chiara – risponde Lesly – Ma che fine avevi fatto?»

«Non è il momento. Luna, io adesso mi avvicino, tu cerca di non aver paura o potrebbe essere peggio»

«Perché dovrei aver paura? – chiede Luna – Conosci la Coordinatrice?»

Chiara fa per rispondere ma qualcosa la respinge, facendola volare indietro e facendola franare a terra.

«Dannazione! – si rialza – Non vuole che interferisca. Luna, mi dispiace dirtelo, ma qualcuno ha deciso di prendere possesso del tuo corpo. Temo voglia farti fare qualcosa di brutto»

«Sto venendo Assimilata?»

«Magari: almeno saresti una di noi. No, non so quali siano le sue intenzioni ma temo che voglia usarti come una sorta di bambolina vivente: perfettamente cosciente di quanto stai facendo ma senza nessun controllo del tuo corpo. Ed è una cosa che non mi piace affatto: devo trovare il modo di avvicinarmi» si guarda intorno.

«Lesly – sussurra Luna – Conosce la Coordinatrice»

Frattanto Chiara nota la gabbia contenente Mist ed Aster e che l’orsetto ha ancora la “K” negli occhi.

Si avvicina alla gabbia e comunica a gesti con Mist. Dopo un attimo il piccolo AlienBeast si allontana e Chiara apre la gabbia.

«State tutti lontani!» ordina saltando letteralmente all’indietro.

L’orsetto annusa l’aria e poi esce, si guarda intorno.

«Nanoidi!» dice con voce non sua.

In quel momento anche Luna si muove.

«Che mi succede?» chiede mentre scende dal lettino e si avvicina ad Aster.

Un attimo dopo gli salta addosso, lo avvolge in una morsa, lo porta sotto di lei schiacciandolo sotto. Nello stesso istante l’orsetto reagisce: avvinghia con braccia e gambe il corpo di lei, la stringe forte, le sue mani divengono zampe munite di artigli e la graffiano mentre lui la morde!

«Ma che succede?» dice Lesly e fa per intervenire ma Chiara la ferma.

«Non ancora! Kairos sta cercando di impadronirsi dei nanoidi, questo abbasserà le difese. Devo solo attendere il momento giusto»

Per alcuni, interminabili, secondi i due continuano a tenersi stretti l’un l’altro. Lesly si chiede cosa stiano facendo. Improvvisamente Chiara estrae gli iniettori e si lancia su di loro; li perfora entrambi.

«AUTODISTRUZIONE!» comanda.

Entrambi urlano e poi crollano. Mist corre ad abbracciare Aster. Anche Lesly corre a vedere come sta Luna.

«Abbracciala – ordina Chiara – Io penso alle loro ferite»

***

Poco dopo, sul lettino di emergenza, Luna ed Aster dormono abbracciati tra loro sereni. Mist ha il musetto poggiato sul letto e sembra intenerito dalla scenetta. Lesly invece sta parlando con Chiara:

«Ci sono i Tecnodroidi di mezzo, vero? Quando è successo a Luna: nanoidi e Metallo Vivente, siete voi, giusto? Quanto mi posso fidare di te?»

«Non puoi! Io sono un medico e salvo le vite. Ma sono una Tecnodroide in costante contatto con tutti. Qualsiasi cosa tu mi dica, lo sanno tutti. Fidati di me solo per aiuto medico»

«Conosci la Coordinatrice?»

Chiara non risponde.

«Capisco»

Lesly si allontana.

«Mi dispiace» dice Chiara.

Lesly fa un cenno con una mano.

Come vogliamo proseguire?

  • Con il Pad lasciato nella stanza di Lesly: davvero pensavate che veniva scordato? (25%)
    25
  • Con un'altra registrazione di Luna: qualcosa che metta sulla giusta pista Lesly (0%)
    0
  • Con Mist ed Aster: sono tutti interessati al Piccolo AlienBeast, no? Anche noi! (75%)
    75
Loading ... Loading ...
Categorie

Lascia un commento

161 Commenti

  • Alla fine, tutto è bene quel che finisce bene.
    So che quel FINE? alla fine promette nuove avventure con gli Alien Beast.
    Scusa se non ho commentato prima, ma mi dimentico di farlo. Leggo e poi mi scordo.
    Hai comunque concluso una buona storia, con il tuo stile e so che ci sarà presto in pista un nuovo racconto. Io per ora ti saluto e ci si rilegge.

    Alla prossima!

  • IL FINALE

    Stazione Orbitale, un attimo prima del disatro.

    Abitare alla Stazione Orbitale richiede di seguire diversi protocolli di sicurezza perché il più piccolo errore potrebbe costarti la vita. Lo sa bene Aurora che indossa sempre il collare di emergenza (tecnologia AlienBeast), gli stivali magnetici ed il trasponder per ritrovarla, nella malaugurata ipotesi fosse sparata nello spazio (tutte tecnologie umane). Come Mutata di classe Servant ha anche un comunicatore per rispondere a qualsiasi chiamata. Si sente inoltre parecchio orgogliosa di essere stata una delle prime ad avere un dispositivo di volo extraveicolare (tecnologia Tecnodroide) da testare per successive espansioni. Ovviamente mai avrebbe potuto pensare che tutti questi dispositivi gli sarebbero serviti ora. Prima ancora che parta l’allarme della struttura è il collare di emergenza che emette il segnale

    «Allarme – chiama Aurora dal comunicatore – Decompressione in corso nel ponte 10!»

    Un attimo dopo nota con orrore le pareti del corridoio dove si trovava aprirsi sul vuoto. Gli stivali magnetici la ancorano al suolo mentre il collare di emergenza si è già attivato, avvolgendo la Mutata all’interno di campi di forza che coprono tutto il corpo e la testa come una tuta per evitare problemi. Si chiede sempre come fa a respirare ma non ha tempo di approfondire quando anche il pavimento si stacca!

    «Aiuto! – esclama – cosa sta succedendo… Oh mio Dio!»

    Tutta la struttura della stazione inizia a smontarsi pezzo per pezzo! I connettori si storco e si spezzano, le giunture si piegano e si staccano, tutta la struttura che teneva insieme la Stazione si rompe un pezzo dopo l’altro. Aurora osserva con orrore tutta la Stazione Orbitale distaccarsi come venisse smontata!

    «Allarme generale! – chiama dal comunicatore – La struttura della stazione orbitale sta cedendo in tutti i punti. A tutta la sicurezza: raggiungere i civili, portarli al sicuro! A chiunque mi sia in ascolto: SCAPPATE!»

    Qualcosa colpisce la pedana a cui è ancorata. Aurora ruota tutto intorno. Senza gravità è impossibile fermarsi. Le sta venendo da vomitare. Poi qualcosa la rallenta.

    «Aurora – comunica qualcuno – non farti prendere dal panico. Hai un dispositivo di volo: usalo!»

    Aurora non riconosce la voce femminile che le parla, ma ha ragione: se è stata scelta, è per un solo motivo; e non è perché è una cavia, checché ne dica Trevor, lei lo possiede perché lo sa usare. Il dispositivo è già parzialmente attivo, difatti ha rallentato la rotazione. Quando ordina l’attivazione completa, il dispositivo si apre e si trasforma in due grosse ali in puro Metallo Vivente! Si serrano sulle sue spalle e sul suo petto. Si stupisce sempre di come si adatti al suo corpo senza schiacciarle il seno. Poi tutte le informazioni necessarie al volo le arrivano sulla testa.

    “Nanoidi” pensa

    In un attimo si muove. Velocemente raggiunge un gruppo di persone che sta volando nello spazio: riconosce Luna e Lesly. Appena è vicina vede che c’è anche Aster che tiene Mist. Li prende per mano. L’orsetto indica altri due puntini. Una è chiara: si è avvolta in una specie di tuta in Metallo Vivente che la copre integralmente mentre accanto a lei c’è un bossolo non meglio identificato. Non ha tempo di chiedersi cosa sia che inizia, finalmente, a ricevere le comunicazioni da tutti; prende per mano Luna che prende per mano Lesly che prende per mano Aster. Con l’altra prende per mano Chiara e poi vola verso gli altri punti di soccorso. Il Transponder inizia a mandare e ricevere segnali: qualcuno si sta avvicinando per aiutarli. Grande è il suo stupore quando vede le Navi di Intercettazione AlienBeast avvicinarsi.

    «Non abbiate paura – comunicano i Consiglieri dai comunicatori – sono qui per aiutarvi.

    ***

    Ci vollero tre giorni per poter rimettere insieme quello che viene definita Zona Sicura e dove gli umani potranno stare in attesa che la Stazione Orbitale sia di nuovo riassemblata. Aurora quasi non ci crede quando Lesly le nomina Coordinatrice sul Campo per la ricostruzione ed è ancora più contenta quando Kyra in persona le stringe le mani e si congratula per aver usato con giudizio il dispositivo di volo. Per Aurora Kyra è una specie di capo della Comunità Tecnodroide e quindi per lei è come ricevere i complimenti da un Capo di Stato!

    Aster è invece stato operato nell’Astronave AlienBeast, in un’apposita infermeria Tecnodroide. Aurora è andata a trovarlo. Lo ha trovato in braccio a Luna ed abbracciato a Mist. Era stanco ma felice. Lesly continua a dire che si ritroverà un orsetto per fratello.

    Trevor, Jason e Grey vengono processati per quanto è successo. Sono riusciti a convincere gli AlienBeast a lasciarli al loro giudizio. Hanno anche restituito la Truppa Cacciamostri che sembra in perfetta salute e che non si ricordi di quanto è successo. Tuttavia scappa ogni volta che vedono Aster!

    Kamial è invece stato portato via da Kyra, alla Colonia Penale Tecnodroide ma Lesly sa che non esistono prigioni per loro.

    Nessuno sa che fine ha fatto la Coordinatrice.

    FINE?

  • Capitolo 10)

    Ciao Red!

    Mi dispiace non essere riuscito a seguire con costanza la tua storia, ma sono contento di vederti qui alla conclusione, anche se ti manca ancora un capitolo! Voto per le astronavi AlienBeast!😉
    Ho letto che hai ancora tanti progetti per questo mondo. Intendi poi riunirli in una sola grande storia?
    Al prossimo!

  • E così concludo la storia. Come anticipato avrebbe richiesto un capitolo in più. Sono indeciso se metterlo nei commenti. Se lo volete leggere (anche se senza formattazioni), rispondente a questa domanda:
    Come si salvano?
    – Grazie alla Zona di Sicurezza creata apposta per questi casi
    – Grazie all’intervento dei Mutati della Stazione Orbitale
    – Grazie all’arrivo delle astronavi AlienBeast

    Per quanto riguarda la prossima storia, sarà un Fantasy e vi farò interpretare una ragazza che si ritrova nel mondo di Moontide nei panni di una Danzatrice di Elune! Se vi è venuto un pizzico di curiosità, ci leggiamo Martedì ^_^

    Ciao 🙂

  • Voto gli umani e ti mando in pareggio le opzioni… scusa, non l’ho fatto apposta, ma sono certa che presto arriveranno altri voti a sbloccare la situazione.
    Ciao, Red.
    Ottima trovata la trasformazione della finta Luna, ti ha risolto il capitolo. Sono un po’ preoccupata per Aster, ma so che troverai il modo di rimettere a posto le cose😉
    Al finale, dunque, e alla prossima!

  • Ciao Red.
    Capitolo veramente bello. I cambi scena sono riusciti perfettamente a tenermi sulle spine e a voler capire. La scena della Coordinatrice che parla con molte voci ti è riuscita benissimo. Ora sono curioso di vedere di cosa è capace Kirat. Voto per gli umani che, con la loro sensibilità, forse possono amministrarla meglio la giustizia.

  • Ciao Red 🙂
    Che colpo di scena 🙂 adesso voglio vedere Kirat in azione accidenti 🙂 hai cambiato scena sul più bello 🙂 bravo così si fa tieni i tuoi lettori sulle spine 🙂
    Ho adorato la parte dove la coordinatrice parla con un sacco di voci diverse 🙂 complimenti l’hai resa molto bene quella scena 🙂
    Ti dico la verità ho un po’ tirato a caso sulla scelta in quanto mi piacerebbero tutti e tre al finale 🙂
    Il fato ha scelto per gli umani 🙂
    A presto 🙂

  • Ciao, Red.

    Gli AlienBeast mi sembrano sufficientemente imparziali, do fiducia a loro.
    Davvero peccato che ci siano solo dieci episodi e mi dispiace anche che non ci sarà una parte 3. Comunque nonostante i tagli anche questo nono episodio mi è piaciuto, bello denso di azione.

    Grazie e alla prossima.

  • Ragazzi lo ammetto: mi sarebbe servito un capitolo in più per chiudere senza corse, ma anche così andrà bene. Peccato che non sia riuscito a dare la giusta enfasi ai Mutati, ma una terza parte mi sembrava troppo e poi posso farli ritornare in altre storie 🙂

    Come al solito, dubbi, perplessità ed altro, sono qui ^_^

    Ciao 🙂

  • Voto i tecnodroidi, la coordinatrice con la sua brama di violare gli altri mi ha rotto sul serio.
    Ciao, Red.
    Ritmo incalzante e trovate sempre originali. Il finale si avvicina e il caos dovrà essere rimesso al suo posto, stiamo a guardare cosa ti inventi. Intanto, io non vorrei essere lì sopra.

    Alla prossima!
    p.s. Lesly è davvero molto coraggiosa!

    • Uno dei motivi per cui adorano Lesly è perché non ha paura di loro: pur considerandoli quasi mostri, li tratta come fossero “compagni di scuola” (come dicono loro) e questo li intriga parecchio 🙂

      Ma vediamo come procede e chi sarà il protagonista del prossimo capitolo 🙂

      Ciao 🙂

  • Ciao, Red.

    Ben ritrovato. Sono tornato dopo quattro anni e ho finalmente chiuso la storia di Cristina. Sei stato molto prolifico, vedrò di recuperare almeno la lettura del racconto che avevo iniziato.
    Intanto mi sono letto otto episodi di questa storia. Mi manca qualche contesto ma sostanzialmente non l’ho trovato eccessivamente caotico. Dispiace molto che hai dovuto tagliare tanto, questo sì, perché l’effetto dei tagli è quello di leggere un riassunto.
    Piccole banalità per recuperare qualche carattere: non usare le “d” eufoniche se non quando è strettamente necessario, cioè tra le stesse vocali. Anche “esso” ormai è considerata una parola obsoleta. Non è un granché, ma almeno a me psicologicamente aiuta.
    Ho votato per gli AlienBeast.

    Grazie e alla prossima.

    • Ciao e bentornato!

      Per fortuna la fantasia non mi manca e mi diverto un mondo a ricevere consigli e decidere come andrà avanti la storia in base alle vostre scelte. Per quanto riguarda le “d” eufoniche è una cosa che mi hanno fatto “capa tanta” da piccolo e quindi ormai le metto senza nemmeno accorgermene. Vediamo un po’…

      Ciao 🙂

  • Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Cliccando su Accetto acconsenti all'utilizzo di cookie tecnici e obbligatori e all'invio di statistiche anonime sull'uso del sito maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi