Dove eravamo rimasti?
Rivolta
L’audace piano di Binjo prevedeva di abbattere il tiranno re cittadino e rovesciare il regime che opprimeva i nomadi. Tutti erano molto coraggiosi dato che se uccidevano il re cittadino avevano la libertà che avevano prima di essere fatti schiavi.
Binjo e i seguaci nomadi si infiltrarono nella città sfruttando i loro talenti nomadi per non essere visti delle guardie. Una notte, mentre tutti i cittadini dormivano entrarono del castello. Attraversarono corridoi oscuri e sale ricche di oggetti costosi fino a raggiungere la camera del re.
“OGGI MORIRAI RE CITTADINO” disse Binjo correndo verso il re.
In una lotta feroce, Binjo affrontò personalmente il re cittadino. Dopo uno scontro epico, riuscì a sconfiggerlo e liberare il popolo nomade dalla sua oppressione. La notizia della morte del re si diffuse rapidamente attraverso la città, scatenando il panico tra i cittadini ricchi. Molti cercarono di fuggire, ma i nomadi li fermarono, trattandoli come avevano trattato loro per tanto tempo. Binjo ha deciso di imprigionare i cittadini rimanenti e di trattarli con umanità, usando la loro forza lavoro solo per ricostruire il regno come volevano i nomadi.
Binjo non voleva vendicarsi perchè era buono nel cuore, ma tutti i nomadi volevano la vendetta e trattare male i cittadini.
Il nuovo re Binjo però convinse il popolo nomade ad obbedirgli e anche se erano scontenti e arrabbiati accettarono l’ordine di Binjo che li aveva salvati dalla schiavitù.
Dopo tanti anni i nomadi finalmente ricostruirono il regno come piaceva a loro e intanto Binjo era invecchiato molto e non aveva più le forze per gestire tutti i nomadi e la voglia di vendicarsi che avevano da anni.
Prese quindi in mano la situazione e decise che qualcosa di sicuro doveva essere fatta dato che non riusciva a gestire quel potere e quella situazione.
Ma non sapeva ancora bene cosa avrebbe dovuto fare e quale era la scelta più giusta per tutti, sia nomadi che cittadini.
Cosa fa binjo?
- abbandona il popolo e diventa un eremita (43%)
- fa nuove elezioni per il re (57%)
- permette di fare la vendetta ai cittadini (0%)

08/09/2023 at 09:14
recuperati i capitoli. sembra come se ogni parola è uno sforzo per te. scrivi con calma e rileggendo molto bene. voto eremita che è carino
04/09/2023 at 15:47
Ti ho scritto un mega commento ma è andato in moderazione 🙂
Spero riuscirai a leggerlo 🙂
Comunque voto per l eremita 🙂
A presto 🙂
04/09/2023 at 15:45
Ciao broCEO 🙂
Sono contento che hai ripreso la storia e che hai sfruttato meglio le potenzialità del sito 🙂
Dici che non riesci ad utilizzare tutti i caratteri perciò se ti fa piacere possiamo analizzare un po’il capitolo insieme per vedere un po’ dove avresti potuto ampliare per aiutare anche noi lettori a capire meglio cosa sta succedendo 🙂 so che noi scrittori abbiamo in mente quello che sta succedendo in quanto lo stiamo creando noi ma non sempre i lettori sono sulla nostra linea d onda e perciò dobbiamo essere più specifici 🙂
1) Allora nel pezzo “sfruttando i loro talenti nomadi” avresti potuto specificare cosa siano questi talenti, avresti ingrassato un po’lo scritto e avresti potuto descriverci di cosa fossero capaci 🙂 anche perché talenti nomadi non è una cosa che trovi su un dizionario o un enciclopedia e perciò un lettore capisce di cosa parli solo leggendo la parola 🙂
2) nel pezzo dove assaltano il palazzo, non hai messo nemmeno una guardia? Che fosse un re così sicuro di se? Ma allora in quel caso non servirebbe fare tutto in silenzio come fanno loro 🙂 ecco qua una bella battaglia con le guardie o l introduzione di un bel “talento” nomade, magari il talento di cammuffarsi e passare inosservati? Ci stava benissimo 🙂
3) Lo scontro epico, avresti potuto descriverlo e renderci partecipi di come Binjo abbia sconfitto e soggiogato il re 🙂
4) anche il pezzo in cui la notizia si sparge tra i vari cittadini, più che altro direi che i cittadini buttati giù dal letto (visto che dormivano) assistono al passaggio dei nomadi con il re in spalla e cercano di fuggire consapevoli che il re era caduto e qua inizierebbe un altra bella battaglia tra nomadi e cittadini per il possesso della città, con l eventuale vittoria dei nomadi 🙂
5) mentre passano gli anni avresti potuto descrivere meglio cosa i nomadi hanno fatto ber ricostruire il regno 🙂 e di Binjo non ci dici più nulla? Non ha messo su famiglia? Rimane solo soletto sino alla vecchiaia? Non ha avuto figli o un futuro erede a cui affidare le redini del regno dopo la sua morte? 🙂
6) in conclusione, la parola nomade indica una persona che vive senza una fissa dimora, cioè si sposta da una parte all’altra. Da come ci descrivi tu invece sono passati tanti anni in cui si sono stabiliti in una città, perciò non possono essere più considerati nomadi 🙂 magari potresti utilizzare un apellattivo tipo “il popolo di Binjo” o “i seguaci di Binjo” oppure dare un nome a questo regno o città e chimarli come i cittadini di….
Detto ciò credo che la storia si stia evolvendo molto bene e voto per l eremita e vediamo cosa ci tiri fuori 🙂
A presto 🙂
01/09/2023 at 22:28
Tutte e tre non mi piaiono buone idee, comunque voto le elezioni ^_^
Ciao!
1) mi fa piacere che hai deciso di continuare
2) non serve che ripeti sembre il nome di Binjo; usa pronomi, appellativi, ecc. e vedi che la lettura diviene più gradevole.
3) Puoi ancora migliorare. La trama ancora è ben lungi dall’essere capita ma si nota un sacco di potenzialità. Leggi cosa fanno gli altri autori per capire come sviluppano le loro storie; rileggi i tuoi scritti e cerca di immaginarti le scene: se noti delle discrepanze nella scena, significa che devi aggiungere qualche elemento. Da quello che ho capito, questa è una raccolta di diverse vicende, ma ciò che appassiona molti lettori, sono i personaggi: quindi gettali nella mischia, facceli conoscere, amare ed odiare e vedi che nessuno ti molla più!
Ciao 🙂