L’esercito delle nebbie

L’illusione del buio

Aveva smesso di piovere da poco e le grondaie traboccavano ancora di acqua piovana. Goccioline cadevano dalle estremità dei terrazzi delle case con un ritmo quasi regolare. Alcune ricadevano prosciugandosi sull’asfalto ancora umidiccio, altre sui tettucci ferrosi delle auto, infrangendosi con un suono argentino. A quell’ora il vicolo era piuttosto desolato e scarsamente illuminato, rischiarato solo dalla luce dei lampioni disposti sull’adiacente strada principale. Un luogo ideale per chi desiderasse passare inosservato. Il quartiere era uno dei più brutti della città, pullulante di malavita e quotidianamente dilaniato da furti o ancora peggio crimini di sangue. Nell’ultimo periodo in special modo si erano verificati molti fatti allarmanti, e per di più inspiegabili. Una serie di morti violente si era abbattuta sul dedalo di stradine buie e dalle superfici scalcinate che componeva il quartiere. La caratteristica di quegli omicidi, oltre che la loro peculiare e agghiacciante efferatezza, era costituita dall’estrema difficoltà di trovare un colpevole.

Il vicolo era delimitato da muri stretti e incrostati di sporco, uno dei quali lo divideva da un locale molto noto nel quartiere. Il locale era una birreria ed era il principale luogo di ritrovo per gli uomini residenti nel quartiere.

C’erano uomini di tutte le età, dai giovani ragazzi che assaggiavano alcol per la prima volta, ai vecchi che ormai non riuscivano più a buttar giù niente da mangiare senza accompagnare l’operazione quantomeno da un cartoccio di Tavernello. Quel posto era tra i più malfamati della zona, e capitava raramente che una serata potesse concludersi senza una piccola rissa o una buona dose di coltellate.

Un vecchio dalla barba lunga e grigia se ne stava fuori, nel vicolo, appoggiato di schiena contro il muro esterno della birreria e seduto sull’asfalto. Era avvoltolato in una coperta di pile a fiori che gli teneva caldo, per quanto possibile, durante i mesi invernali. Poco sopra la sua testa, che ospitava i pochi capelli bianchi rimasti, c’era una finestrella con sbarre d’acciaio, che dava direttamente sulla sala centrale della birreria.

La finestra era stata pensata solo per areare il locale e disperdere quell’ asfissiante odore di alcolici che dominava le ore serali. Tuttavia, grazie a quella piccola apertura (che non sarebbe bastata a far passare il più esile dei bimbi), il vecchio poteva udire pezzi di discussione degli avventori del locale.

Non che le esternazioni dei clienti fossero mai particolarmente interessanti, ma per il vecchio significava tanto: erano un’occasione per sentirsi meno solo. Come una sorta di rimpiazzo alla compagnia che, per ragioni a lui ben note, non avrebbe potuto mai avere. Tra le varie voci gracchianti e distorte dall’ebbrezza serale, due in special modo attirarono la sua attenzione. Erano due uomini entrambi tra i quaranta e i cinquanta, a giudicare dal tono di voce, anche se la raucedine dovuta al fumo, di cui indubbiamente facevano uso, poteva averne invecchiato facilmente il colore. Discutevano di un caso di omicidio verificatosi il giorno prima e divulgato sui giornali soltanto quella mattina.

<<E allora come te lo spieghi?>> chiedeva uno in tono di sfida

<<Come me lo spiego?>> rispondeva l’altro: <<È stato un suicidio!>>

<<Un suicidio? Sul serio, avanti neanche un idiota come te può credere a una stronzata simile>> il suo tono era particolarmente irrisorio

<<Hey!>> disse l’uomo sbattendo il boccale di birra sul bancone: <<Tu racconti le tue… storie sui fantasmi, e poi la mia idea sul suicidio sarebbe una stronzata?>>

Era evidente, pensò il vecchio seduto nel vicolo, che quello che aveva parlato per secondo era più ubriaco del compagno di bevute, per quanto le sue tesi fossero più razionali.

<<Ascolta, quell’uomo è stato ammazzato mentre era chiuso a chiave in camera sua, il figlio è entrato poco dopo, lo ha trovato morto e ha giurato su Dio che non c’era nessuno in quella stanza. Te lo ripeto: uno spettro>>

<<Hai bevuto troppo Rick, per oggi ti conviene fermarti o fra un po’ vedrai la statua in Piazza Grande abbandonare il piedistallo e mettersi a ballare>>.

Nel sentire quella discussione al vecchio si formò un sorriso sottile che deformò la sua faccia rugosa.

Poi sentì il rumore di passi, amplificato dalle pozzanghere che si erano formate nelle frequenti buche della stradina. Un uomo aveva imboccato il vicolo a passo svelto e stava venendo verso di lui.

Il vecchio aguzzò la vista, che nonostante l’età era tutt’altro che compromessa e osservò che la figura impugnava stretto un coltello.

“Non può vedermi” pensava tranquillo il vecchio: “Starà cercando qualcun altro, non può vedermi”

La figura arrivò vicino a lui, lo guardò: il vecchio era incredulo. La figura alzò il braccio facendo brillare la lama alla luce della luna, il vecchio ne fu abbagliato: fu l’ultima cosa che vide.

Nel prossimo episodio, i crimini della città vengono raccontati tramite...

  • giornale cartaceo (25%)
    25
  • Sito web (0%)
    0
  • Intervista ad un telegiornale (75%)
    75
Loading ... Loading ...
Categorie

Lascia un commento

80 Commenti

  • Con il capitolo finale tengo a fare alcune considerazioni. Il racconto è molto ben scritto e la storia è avvincente e mi ha attirato completamente facendomi anche ragionare ed ipotizzare. Per questo non ho apprezzato molto il finale che hai voluto dare (e con questo non dico che sia brutto, ma per ME non rientra nei miei gusti). L’ho trovato troppo affrettato e un po’ incoerente (ad esempio le due parlano presumibilmente da vicino e Ashley fa saltare tutto in aria rischiando di coinvolgere anche l'”amica”). Poi non capisco il perché Clara dovesse fare tutti magheggi affinché Jasmine si fidasse di lei per poi ucciderla. Era già invisibile, le sarebbe bastato fare come aveva già fatto.
    La scrittura invece come ti ho detto è molto ben equilibrata e scorrevole e quindi mi è piaciuta.
    Alla prossima.

  • Ciao Federico 🙂
    La storia fila, il finale mi sembra sia stato un po’ troppo affrettato a causa dei caratteri, ma se deciderai di riprendere la storia anche in privato e ingrandirla e dargli più spazio io direi che ha tutte le basi per una storia davvero con i contro mazzi 🙂
    Comunque ho notato che hai lasciato un finale aperto e credo che porterai un sequel 🙂 sarò felice di essere tra i tuoi lettori 😉
    A presto 🙂

  • Fico! Cioè… forse qualche carattere in più avrebbe giovato, ma mi è piaciuto comunque molto. Chissà se un giorno continuerai la storia.

    Personalmente parlando, Clara non è troppo sana di mente: perché drogare Jasmine affinché potesse vederla per poi fare tutta la pantomima di portarla lì, renderla invisibile ed ucciderla? È qualcosa che ha poco senso per me.
    Il fatto che non si sa che fine abbia fatto Clara e come mai Ashley sia nel luogo buio anziché fuori, lascia un sacco di curiosità ed è giusto per un finale aperto 🙂

    Noi ci rileggiamo alla prossima storia 🙂

    Ciao 🙂

  • Ciao, Federico. La tua storia mi ha davvero stregato, complimenti! Avevo un bel sospetto su Clara, bella trovata, davvero. Hai avuto una bellissima idea per questo esercito delle nebbie!
    Trovo molto buona la tua scrittura. Tanta stima!
    PS ho votato per il finale brutto… mannaggia a Lovecraft & Co… mi piace quando le cose finiscono male 😀

  • Quindi ci avevo visto giusto. Dannata Clara. Ora ci si chiede il perché di quella situazione. Che realmente l’uomo invisibile voleva fare del bene e la vera villain è sempre stata Clara che ha approfittato della sua situazione?
    Da amante del dark ti voto per un bel finale negativo. Vediamo cosa ci porterai.
    Alla prossima.

  • Ciao Federico 🙂
    Bel colpo di scena con Clara 🙂
    L’ avevo un po’ sospettato nel corso della storia ti dico la verità ma ritrovandoselo sbattuto in faccia così mi ha colpito davvero 🙂
    In maniera positiva 🙂
    Il capitolo fila ed è scritto molto bene 🙂
    Anche io voglio che ci dai un finale aperto 😉 e magari un giorno portare un sequel 🙂

  • Ciao Federico, io contrariamente ad altri lettori non ti chiederei di spiegare bene tutto. Le tessere del tuo racconto non sono a mio modo di vedere propriamente quelle di un puzzle, semmai di un domino.
    È una storia piena di gente invisibile che fa il bene e il male… cosa vuoi spiegare?
    Metterei da parte la credibilità dei fatti e mi giocherei tutto sul terreno dell ‘emozione, tanto hai già vinto visti i progressi fatti nella scrittura.
    Voto il finale aperto che di solito si addice ai racconti del mistero…
    Ciao🙋‍♂️

  • Sono per i lieto fine 🙂

    Io ho iniziato a sospettare di Clara un po’ tardi, esattamente come Jasmine. Forse un po’ prima di lei ma sempre troppo tardi. Però continuano a suonarmi strano diverse cose: possibile che Clara sia l’unica dell’Esercito delle Nebbie rimasto? E perché Jasmine la vede? E Ricciardi che c’entra in tutto questo? Troppe domande ed ancora nessuna risposta. E voglio il finale positivo 🙂

    Ciao 🙂

  • Ciao, Federico.

    Se posso permettermi un consiglio, nei dialoghi evita di usare i nomi propri. Soprattutto se ci sono solo due persone, è davvero raro che una chiami l’altra per nome.
    Mi è rimasto oscuro l’intermezzo con Diana, spero che il mistero si dipanerà negli ultimi episodi.
    Nel complesso il racconto mi piace molto; hai creato un background molto interessante e solido, ma soprattutto l’hai raccontato in modo coinvolgente. Te lo dico nonostante un mio gusto personale: a me non piacciono molto i racconti in cui il punto di vista del narratore cambia in continuazione, ma la scelta di spostare il narratore vicino alle vittime ha comunque un senso e soprattutto è portato avanti con coerenza.

    Grazie e alla prossima.

  • Ciao Federico 🙂
    Finalmente sappiamo chi è l assassino, il pazzoide che rapiva e rendeva i bambini invisibili, ma cosa potrà fare Jasmine da sola 🙂
    Si sente aria di pericolo da lontano un miglio 🙂
    Non vedo l’ora di vedere questo assassino, beh, per modo di dire visto che è invisibile. Ma almeno Jasmine lo vede dai 😉
    Un passaggio che mi è risultato un po’ oscuro è stato l utilizzato della parola dileguarsi. Per quale ragione e da chi? Dai bambini da esso rapiti? Che motivo avrebbe avuto? Sicuramente non dalla polizia in quanto nessuno può vederlo … sicuramente ci darai tutte le informazioni a tempo debito 😉
    A presto 🙂

  • Ciao Federico.
    Ti dirò… Clara non me la racconta giusta. Dagli appunti dello scorso capitolo (che deduco siano tra quelli trovati dalla ragazza) il tizio risulta sì pazzo, ma si “limitava” solo a rapire bambini per costruire un esercito di giustizia. Non ha mai parlato di stragi o assassinii.

    Altra cosa sicuramente Jasmine sarà stata guidata da Clara per recarsi in quel luogo, e guarda caso un omicidio dell’uomo invisibile proprio lì vicino.

    Secondo me c’è qualcosa sotto e Clara non mi sembra molto sincera e sospetto di lei. Quindi a pochi capitoli dal finale voto rivelazione. Vediamo se ci ho visto lungo 🙋‍♂️

  • Due capitoli alla fine, quindi, a meno che non vuoi andare ad un seguito, voto Rivelazione!

    A quanto ho capito il creatore dell’Esercito delle Nebbie, è diventato colui che deve essere fermato dal suo stesso “esercito”! La cosa si preannuncia quanto mai interessante. Chissà se compariranno altri 😉

    Ciao 🙂

  • Ciao Federico 🙂
    Bel capitolo molto evocativo 🙂 e inoltre ci hai messo pure una traccia audio che ne fa un po’ da sottofondo e la rende ancora più tenerezza per Jasmine e tristezza per ciò che è accaduto a Diana 🙂 la morte di Diana potrebbe essere il motivo per cui Jasmine vede gli invisibili? Un motivo ci deve essere se no non avresti inserito il suo personaggio 😉
    Io comunque voto per la giovane studentessa e aspetto il prossimo capitolo 🙂
    A presto 🙂

  • Mi sembra che stai andando un po’ troppo veloce; voto una giovane stundentessa ma a caso.

    Il capitolo è molto, molto, molto toccante. Mi dà l’impressione che nonostante tutto c’entri anche questo con quanto sta accadendo ma forse sono io che cerco collegamenti dappertutto 🙂

    Ciao 🙂

  • Bravo, noto una certa disposizione per la scrittura evocativa, tienila da conto.
    Tenera storia di sorellanza, sentimento tenace, insolubile.
    Ora vuoi tornare al delitto: un po’ mi dispiace, e voto un uomo.
    Alla prossima e, ripeto: bravo!
    🙋‍♂️

  • Ciao Federico.
    Una bella backstory per Jasmine. Hai fatto vedere l’amore tra due sorelle e l’affetto che le lega e le legherà.

    Il capitolo è ben scritto, con qualche refuso che una rapida rilettura può correggere.

    Tornando a bomba nel presente, voto per l’omicidio di una studentessa.
    A presto 🙋‍♂️

  • Ciao, ho letto le varie osservazioni critiche sul diario e se permetti vorrei darti uno spunto (fanne ciò che vuoi).
    Visto che il rapitore è anche lui invisibile potresti fare di questa circostanza il motore della storia. Egli potrebbe aver sofferto di una tale condizione per tanto tempo fino al punto di farne la sua forza e allora un diario da lasciare ai posteri come testimonianza e segno di orgogliosa quanto pazza rivalsa avrebbe più senso.
    Voto Jasmine e ti saluto, ciaooo
    🙋‍♂️

    • Ciao fenderman, in effetti avevo intenzione di dare un po’ di contesto alla storia del rapitore in un prossimo episodio, quindi sicuramente il tuo spunto sarà d’aiuto : ). Tutto questo per un prossimo ancora, nel prossimo, dati i sondaggi, parleremo di Jasmine. Grazie mille del consiglio e del preziosissimo spunto. Ciaooo

  • Ciao Federico 🙂
    Finalmente riesco a vedere la vena fantascientifica del racconto e mi sento incuriosito 🙂 deduco che ci sono persone che possono vedere questi “invisibili” e voglio capire perché 🙂
    Mi devo accodare all’opinione dei miei colleghi scrittori riguardo al diario 🙂 così come l hai messo appesantisce molto la narrazione, io avrei messo un flash back o avrei fatto raccontare tutto da Clara, così avresti reso tutto più veritiero 🙂
    Adesso voglio avere più informazioni su Jasmine 🙂 voglio capire come fa lei a vedere l esercito delle nebbie 🙂
    A presto 🙂

  • Ciao Federico.
    Quindi ci avevo visto giusto. Il tizio rapiva bambini per farci un esercito di “guardie” a suo dire.

    Hai dato un po’ di backstory ma, come dice Martha, la parte del diario non è molto efficace per alcuni motivi. Il primo è che in un diario difficilmente la narrazione è così precisa, ci sono troppe descrizioni di contorno che, appunto, vanno bene in una narrazione, ma non in un diario. Un escamotage per lasciare le esatte parole che hai scritto (molto narrative), ma al tempo stesso renderle coerenti sarebbe stato l’utilizzo non di un diario ma di una registrazione fatta per un qualcuno x, in cui appunto il dottore raccontava dettagliatamente ogni cosa (quindi la narrazione che ci fai è coerente e ci sta, dato che il tizio racconta dettagliatamente tramite registrazione). Il secondo motivo per cui il diario non è molto efficace è che non hai dato una motivazione a quel diario. Nel senso siamo passati da Jasmine e Clara che parlano (alla fine del capitolo precedente) ad un diario, per poi finire ancora con Jasmine e Clara che parlano (alla fine di questo capitolo). Quindi l’esistenza di questo diario non è motivata nella storia. Avresti potuto aggiungere una scena (anche di un solo rigo) in cui Jasmine passava questo diario a Clara, passando poi alla lettura. Oppure se volevi staccare i dialoghi, magari avresti potuto inserire un flashback in cui raccontavi la storia dal punto di vista del tizio invisibile. In questo modo, collegandoti alla parte finale, a Clara la storia è stata raccontata da Jasmine, mentre a noi lettori è stata raccontata da invisible-man.

    Scusa se ho messo mano al tuo testo. Sono ovviamente mie opinioni in cui puoi trovarti d’accordo oppure no. Ma la storia è tua e devi scrivere secondo le tue corde.

    Ora direi di scoprire qualcosa in più su Jasmine.
    A presto 🙋‍♂️

  • Dopo aver letto questo capitolo mi chiedo come ha fatto il tizio a strappare una spilletta con su scritto Esercito delle Nebbie dal petto del suo assalitore invisibile. Urge una spiegazione plausibile (e che non sia la vernice invisibile alla Tom & Jerry 😀 )
    Inoltre ci dovrai pure spiegare perché nei primi capitoli hai usato termini come Tavernello e Piazza Grande e personaggi come Ricciardi ( che ci fanno subito immaginare un’ambientazione italiana) mentre nei capitoli successivi i personaggi sono tutti inglesi/americani.
    Attendo fiducioso, buona scrittura 😀
    Ovviamente voto Esercito delle Nebbie.

  • Ciao Federico 🙂
    Capitolo ben scritto niente da aggiungere 🙂
    Stai facendo un bel lavoro 🙂 ancora il lato fantascientifico non l ho visto, ma penso che presto ce lo paleserai 🙂
    Perciò seguo la maggioranza e voto per l esercito delle nebbie 🙂
    Così giochi facile però 😉
    A presto 🙂

  • Come direbbe Jasmine «Io… credo di sì. Ma… ci sono troppe cose che non capisco» XD
    Affascinante è affascinante, stai procedendo in punta di piedi tra l’assurdo e il surreale ma con l’etichetta “fantascienza” ben visibile XD
    Quindi non vedo l’ora di conoscere le spiegazioni sui dubbi sollevati da Jasmine e da noi lettori!
    Voto Esercito delle Nebbie: buona scrittura 🙋🏼‍♀️❤️

  • Ciao Federico.
    Il capitolo è ben riuscito. Scritto bene e molto scorrevole.

    Qualcuno quindi ha rapito bambini e li ha resi invisibili. A quale scopo? Le idee che mi sono fatto sono molteplici, le due più basic sono: 1) li rapisce per creare un piccolo esercito di assassini (l’esercito delle nebbie) da cui Clara è fuggita e ora cerca di combattere contro l’artefice di tutto; 2) Clara fa parte di un gruppo (l’esercito delle nebbie) che da la caccia al tipo invisibile, però c’è da capire come mai la spilla del loro gruppo sia stata trovata su un corpo visibile (Ricciardi).

    Soliti miei viaggi mentali, ma vuol dire che la storia mi sta piacendo 😂

    Ora voglio capire cosa è l’esercito in realtà e se è buono o cattivo. Dunque voto decisamente per un focus su di esso.

    A presto 🙋‍♂️

  • Dialogo con la donna incontrata alla fine!

    Devo dire che questo racconto inizia piano ma prende bene! Mi chiedo perché l’£sercito delle Nebbie faccia tutti questi omicidi, perché nessuno se ne accorga e cosa c’entri Jasmine in tutto questo!

    Curioso ti seguo 🙂

    Ciao 🙂

  • jasmine vede cose che gli altri non vedono, forse fantasmi, forse esercito delle nebbie perchè come la nebbia spariscono e sono impercettibili.
    i bambini scomparsi centrano qualcosa? molte domande e spero risponderai presto perchè non mi piacciono i dubbi trascinati per tanto tempo visto che altrimetni il racconto può essere pesante.
    voto per il flashback

  • Ciao Federico 🙂
    Come promesso sono passato a leggere la tua storia 🙂
    Mi sembra un thriller con i fiocchi, un giallo misto horror più tosto che una storia di fantascienza ma ancora è presto per parlare e la colponente fantascentifica arriverà nei prossimi capitoli 🙂
    Sono curioso di sapere chi sia l esercito delle nebbie e soprattutto chi sia la misteriosa donna che solo Jasmine riesce a vedere 🙂
    Noto che la tua scrittura si sta ripulendo capitolo per capitolo e non ho niente da aggiungere a ciò che ti è già stato detto 🙂
    Salgo a bordo tra i tuoi lettori e attendo il prossimo capitolo 🙂
    A presto 🙂

  • Ciao ho votato il nuovo delitto.
    Stavolta non ho notato nulla che non va, benissimo, tranne qualche punto che manca e un paio di imprecisioni, queste:
    «Ecco a lei>>; aggiunse la donna invisibile: (qui i due punti non servono).
    La storia sta prendendo una stimolante. Io la complicherei ancora con un altro delitto!
    Bravo, ciaooo🙋‍♂️

  • Ciao Federico.
    Il capitolo è molto interessante. Mi piace come hai accennato costantemente al messaggio, incuriosendo il lettore sul contenuto, e poi hai rivelato tutto alla fine.

    Chiaro che c’è di mezzo qualche entità che solo pochi possono vedere. E Jasmine è una di quei pochi a quanto sembra.

    La donna può essere sicuramente il punto di svolta della questione. Vediamo quindi cosa avrà da dire.

    A presto!

  • Buonasera FedericoManghesi 🙂
    Allllllllora, premettendo che di fantascienza non ci capisco un H e che quindi faccio fatica a leggere questo genere… good job!
    Nel primo capitolo si sente il tuo coinvolgimento nel descrivere la città, e a prescindere da quel che accadrà sono d’accordo anche io: sono suicidi! In un posto malfamato come quello è solo da suicidio aggirarsi senza la dovuta precauzione.
    Povera Jasmine!
    Ho votato per il collezionista di vecchi giornali, il paranormale e i giornali mi pare siano migliori amici.
    Buon lavoro 🙂

  • Ciao Federico.
    Capitolo molto tranquillo e scorrevole. Se il suono che ha sentito fosse una goccia nel suo bicchiere mi chiedo chi abbia potuto “drogare” il drink di Jasmine.

    Da quello che hai scritto il passante che l’ha soccorsa deve centrare qualcosa. Del resto lei vede un corpo assassinato e il passante sembra non vederlo, tanto che lei crede di essere stata drogata (e forse lo è davvero). Ma poi da quel corpo la ragazza raccoglie una spilla tangibile (stessa spilla che si trovava nella scena del crimine di un altro omicidio). A tutto questo si aggiunge il messaggio che sembra essere collegato alla spilla, quindi all’Esercito delle Nebbie e quindi alla serie di omicidi.

    Ma forse sono solo miei viaggi mentali da amante dei misteri 😂 e dunque saprai correggermi se ho detto qualcosa di inesatto.

    Lo stupore della ragazza al messaggio credo la porterà ad un’attenta ricerca online.

    A presto!

  • Ciao Federico.

    Mi è piaciuta molto la prima parte in cui descrivi la morte di Ricciardi. La seconda parte è anch’essa scritta bene ma non è molto realistica. Come hai scritto tu stesso sembra che l’intervistatore voglia prendere in giro il prefetto facendo domande scomode (e questo ci sta tutto), ma non è molto reale che un prefetto (dotato quindi di una certa carica) cada nei trucchetti dell’intervistatore mostrando irritazione in una diretta TV.

    Nonostante questo la storia è interessante e lascia al lettore le giuste domande che lo spingono a voler proseguire la lettura.

    Voto per una passeggiata lungo il fiume e a presto!

  • Ciao, buona la prima parte (perché il corsivo?)
    Non mi convince la seconda, tutta la storia del Prefetto col giornalista è poco plausibile, diversi sono i toni reali di una dichiarazione alla stampa di un alto dirigente di polizia, che qui sembra un pivello e basta.
    Dovresti aggiustare questa cosa delle virgolette, delle caporali e del corsivo: io direi: caporali per i dialoghi; virgolettato per i pensieri e le cose riferite; corsivo per la citazione di testi, o per le eventuali parole pronunciate con particolare sottolineatura da parte di qualcuno dei personaggi.
    Alla prossima, voto la passeggiata.
    Ciao

  • La spiegazione dei fatti raccontata tramite l’intervista al telegiornale non mi ha convinto al 100%, credo perché risulta troppo vissuta, quasi come se l’intervistato avesse vissuto i fatti o fosse un amico della vittima. C’è troppo trasporto, non so se mi spiego: mancata la freddezza dei fatti che caratterizza il telegiornale.
    La prima parte, invece, mi è piaciuta e voto per il fiume.

  • Votiamo per il giornale con la speranza che si parli dell’Esercito delle Nebbie, che avrei voluto già trovare nell’incipit ❤️ Hai uno stile che rispecchia i gusti letterari citati nella tua bio, e questo, anche se a tratti risulta un po’ pesante, ha comunque la sua dose di fascino.
    P.s.
    Domanda da vecchia ciabatta curiosa: è una storia già completa, questa, o la stai costruendo insieme a noi?🙋🏼‍♀️

  • Ciao Federico ricambio con la lettura del tuo capitolo dato che sei passato a leggere la mia storia..molto interessante personalmente non mi piacciono le storie un po’ macrabe vediamo come prosegui ho votato per “intervista a un telegiornale” aspetto il proseguo😊🙋‍♀️

  • Ciao Federico.

    Incipit interessante. Hai dato una descrizione dell’ambientazione e della vita quotidiana del mondo descritto.

    Ci sta qualche refuso qua e la e poi ti consiglio di non usare << per i discorsi perché ti rubano 4 battute per ogni frase diretta. Usa o " oppure, se ti piacciono le virgolette francesi, usa ALT+174 e ALT+175 per « e ».

    Voto per il giornale e vediamo che succede.

    Visto che sei nuovo ti consiglio di seguire e commentare altre storie per farti conoscere ed attirare lettori.

    Anche io sto scrivendo un racconto horror, se ti va facci un salto.

    A presto!

  • Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Cliccando su Accetto acconsenti all'utilizzo di cookie tecnici e obbligatori e all'invio di statistiche anonime sull'uso del sito maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi