Vita di Giorgia

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Giorgia ha sedici anni, è alta un metro e cinquantasette, è molto magra, ha i capelli castani e gli occhi grandi, scuri; ha la passione del disegno, è una ragazza determinata e forte, ma allo stesso tempo è molto dolce e gentile.

Ha una sola amica, Bice, che è decisamente diversa da lei: stessa età, ma Bice è alta un metro e sessantacinque, è abbastanza magra, ha i capelli biondi e gli occhi azzurri; in verità non ha molte passioni, diciamo che preferisce passare il tempo attaccata al cellulare.

Giorgia e Bice si sono conosciute nei bagni delle medie, la loro amicizia, dunque, dura da un po’, ma Giorgia, ogni tanto, pensa delle cose. “Appena mi inserirò in un gruppo, non dico che abbandonerò Bice, ma sicuramente passerò molto meno tempo con lei. Mi sta simpatica, sì, tuttavia la trovo una persona… vuota.”   

Ma Giorgia soffre, sente che non troverà mai degli amici, dopotutto Bice le aveva presentato un bel po’ di gente e, sebbene Giorgia avesse trovato queste persone gradevoli, per tutte loro non era stato così. E Giorgia non capiva che cosa sbagliava, non capiva proprio: “Come può starvi simpatica Bice, che è sempre al telefono, e io no? Io, in fondo, parlo con tutti e rido sempre.”

“Perché non gli piaccio?” aveva chiesto a Bice, e lei: “Mi hanno detto che sei infantile… mi dispiace, Gio.”

Infantile… ironico, aveva pensato Giorgia, visto che spesso sono io quella che reputa gli altri infantili.

“In che senso?” “Hanno detto che ti vesti come una bambina, e che non hai un fisico molto sviluppato. Anche nel carattere, secondo loro, sei infantile.” “Bah, penso sia da stupidi giudicare una persona in base ai vestiti che porta. E poi, il fisico: cos’è, vedono attraverso le magliette e i pantaloni? Dopotutto, non mi hanno mai vista in costume. Per quanto riguarda il carattere, invece, non so che farci, sono fatta così, e, in ogni caso, non mi sembra di aver mai detto o fatto qualcosa di male in loro compagnia.”

Ma, nonostante sembrasse dalla risposta che a Giorgia non importasse un granché, in realtà la ragazza si era sentita male, si era chiesta perché tutto ciò fosse successo proprio a lei, e a fine giornata era andata da sua madre, come una vera bambina; e sua madre: “Gio, non piangere, il problema non sei tu. Loro sono ancora troppo immaturi per capire quanto vali, aspetta e vedrai.” E Giorgia si era arrabbiata, aveva pensato: “Non sono loro, sono io, dici così solo per farmi stare meglio.”

Alla fine, nemmeno la gente di Minàpo faceva per Giorgia: dunque, né quelli del suo paesino né quelli di Minàpo. Bice le aveva presentato tutti i ragazzi che conosceva, e neanche a uno era piaciuta Giorgia. 

E ora, la ragazza ripensa a tutto questo: di nuovo, si sente male.

Din!

Un messaggio da Bice: “Stasera ci vediamo? Facciamo alle otto a casa mia, ok?”

Nel prossimo capitolo...

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8 Commenti

  • Ciao Bianca!
    La storia è interessante e la seguo volentieri. Voto per la serata con Bice!

    Alcuni appunti sull’introduzione:
    “Giorgia ha sedici anni, è alta un metro e cinquantasette, è molto magra, ha i capelli castani e gli occhi grandi, scuri”
    concordo con Freyja su questo punto: la descrizione fisica, se non rilevante per la storia, può essere omessa o inserita più avanti. Con questa frase io, lettore, capisco che sei una scrittrice giovane o non molto esperta.

    “ha la passione del disegno, è una ragazza determinata e forte, ma allo stesso tempo è molto dolce e gentile.”
    questo invece è un esempio mancato di “Show, don’t Tell”, una tecnica narrativa che consiglia di MOSTRARE qualcosa, non di DIRLO e basta. Ad esempio, per introdurre il tuo personaggio, avresti potuto mostrarci che disegnava qualcosa (“ha la passione del disegno”), oppure che salvava l’amica da una banda di bulli (“determinata e forte, dolce e gentile”)…

    Per il resto mi sembra che il tuo stile sia niente male! Spero che i miei consigli ti siano utili 🙂
    A presto!
    Emma

  • Ciao Bianca.
    Inizio molto semplice in cui descrivi la protagonista sia fisicamente che caratterialmente.

    Mi piace il carattere che le hai voluto dare. Da una parte ha un profondo legame con Bice, ma dall’altra parte ha voglia di conoscere e rapportarsi con gente nuova, anche se questo potrebbe causare un allontanamento dalla sua amica.

    Anche secondo me è ancora troppo presto per dare un giudizio al racconto, ma ,dall’incipit che hai scritto, potrebbe rivelarsi interessante.

    Per un racconto più scorrevole dovresti cercare di fare dei periodi un po’ più articolati, dato che soprattutto nelle prime battute, sembra che sia un elenco di caratteristiche dei due personaggi. Cerca di staccare inoltre le battute delle due ragazze, i loro pensieri e la narrazione.

    Ultimo consiglio è quello di leggere e commentare altri racconti per crearti i tuoi lettori e ricevere feedback per migliorare la scrittura.

    A presto!

  • Ciao bianca, la tua storia ha del potenziale quindi la seguirò. Ti dirò cosa non mi fa impazzire: l’inizio con le descrizioni fisiche mi sembra una cosa innaturale, tipica di una scrittura immatura. Solitamente preferisco che le caratteristiche fisiche dei personaggi emergano durante la narrazione. Per il resto… attendo il seguito! A presto

  • Buongiorno ❤️ Eccomi qui a ricambiare la visita! Credo sia presto per esprimere un giudizio, per quello dovrò attendere la lettura di un altro paio di capitoli. Voto per la serata con Bice e vediamo che piega prende la storia 🙋🏼‍♀️

    P.s. ma l’opzione “/” cosa sarebbe?

  • Ciao! Inizio molto carino. Giorgia mi ha ricordato me come carattere 😀

    Estremamente curioso di sapere cosa hai in serbo per questa storia, voto di sapere come va la serata con Bice.

    Piccoli consigli per migliorare: vai a capo quando cambia il soggetto che parla, usa un modo diverso per indicare i pensieri ed il parlato: tu stai usando le virgolette per tutte e due (“) mentre sarebbe meglio usare « e » per il parlato. Se non riesci a fare questi caratteri con Windows (non è proprio semplice), ti consiglio di usare una formattazione diversa: ad esempio il corsivo per i pensieri.

    Avanti così e non arrenderti ^_^

    Ciao 🙂

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