Dove eravamo rimasti?
Una sorpresa inaspettata
Agata viveva in un appartamento ammobiliato nel centro di Palermo, una scelta che Marzia non aveva mai capito. Figlia di genitori più che benestanti, avrebbe potuto benissimo rimanere nella villa di famiglia, ad appena un quarto d’ora dalla città. A dire il vero in un’occasione aveva anche provato a chiederglielo, e la sua risposta era stata più che eloquente.
“Ma tu mi ci vedi a portare il mio ragazzo a casa dei miei? Come minimo lo farebbero passare sotto i raggi x. Vorrebbero sapere da che famiglia proviene, gli studi che ha fatto, se ha discendenze nobili e altre cazzate varie”
“Ma tu non hai discendenze nobili!” aveva obiettato Marzia.
“Lo so, ma mia madre glielo chiederebbe lo stesso!”
Quella risposta non l’aveva convinta per nulla anche perché, da quando avevano iniziato a frequentarsi, Agata aveva cambiato almeno quattro o cinque fidanzati, e attualmente ignorava chi fosse quello di turno. Erano solo le otto, e conoscendola si sarebbe alzata solo verso mezzogiorno, ma non le importava. Aveva un estremo bisogno di sfogarsi, e l’avrebbe fatto a qualsiasi costo, anche buttandola giù dal letto. Giunta davanti all’abitazione, prese dalla borsetta la copia delle chiavi che l’amica le aveva dato e aprì il portoncino d’ingresso.
“Nel caso dovessi capitare qua all’improvviso e io stia dormendo, sai quanto detesti il campanello e il bussare frenetico alla porta” le aveva detto consegnandogliele.
L’appartamento si trovava al primo piano, salì velocemente le scale e si fermò davanti alla porta. Cercando di fare meno rumore possibile, inserì le chiavi nella serratura ed entrò. Amante dei balli latino americani, e avendo la giornata libera, probabilmente Agata aveva fatto le ore piccole; neppure le cannonate l’avrebbero svegliata. E che cavolo, in fondo si trattava della sua migliore amica, nel caso l’avesse trovata nel mondo dei sogni l’avrebbe svegliata e basta. Non ebbe bisogno di accendere la luce, quella che filtrava attraverso le finestre era più che sufficiente, e poi conosceva bene quel appartamento. Nella parte sinistra, un breve corridoio portava alla cucina e al salotto, mentre a destra c’erano due camere da letto e un bagno. Agata aveva trasformato una delle due camere in una sorta di magazzino-studio, con tanto di scrivania, computer e scatoloni che solo lei sapeva cosa contenessero. Anche se era andata fin li decisa a svegliarla, si diresse silenziosa verso la camera da letto. La porta era socchiusa, mise dentro la testa e rimase a bocca aperta. Il letto come al solito era disfatto, ma di Agata non c’era traccia. Travolta da un’insolita inquietudine, Marzia guardò velocemente nella stanza magazzino e nel bagno, niente neppure li. Col cuore in gola, si precipitò in salotto e li si fermò, atterrita.
Al centro della stanza, tra il divano e un basso tavolino, si trovava il corpo di un uomo. Era disteso supino, il braccio destro oltre la testa e il sinistro a coprirgli il volto. La camicia bianca era intrisa di sangue, e una larga macchia aveva ricoperto anche buona parte delle mattonelle. Poco distante, accasciata in poltrona, Agata sembrava non essersi neppure accorta della presenza dell’amica. Lo sguardo fisso sul corpo esanime, nella mano destra poggiata sul bracciolo impugnava una pistola.
«Agata… ma cosa… cosa è successo… Agata…» fece Marzia avvicinandosi.
Non ottenendo nessuna reazione, le posò una mano sulla spalla e per poco non le prese un colpo. Fu come se Agata fosse stata attraversata da una scarica di corrente elettrica. Gli occhi le si arrovesciarono all’indietro, la testa andò a sbattere contro lo schienale della poltrona e la pistola cadde a terra con un tonfo sordo. Era svenuta, e Marzia si ritrasse, spaventata. Con le mani che le tremavano, prese il cellulare dalla borsetta e chiamò i carabinieri. Ancora sotto shock, fece un’enorme fatica a dare le proprie generalità, spiegare quello che era successo e dove si trovava l’abitazione di Agata. Finalmente, dopo quella che le parve un’eternità, riuscì a scandire l’indirizzo completo.
«Mi raccomando, signorina, non tocchi niente e soprattutto stia calma. Una pattuglia è già in zona e tra pochi minuti sarà sul posto, mi sono spiegato?» cercò di rassicurarla il militare che aveva risposto.
L’incapacità di rimanere ferma la portò a spostarsi verso il corpo immobile dell’uomo. Non impiegò molto a capire che non c’era più nulla da fare ma, d’un tratto, il suo cuore perse un paio di battiti. Incurante delle raccomandazioni ricevute si piegò sulle ginocchia, spostò il braccio che ne copriva il volto per lasciarlo andare subito dopo.
«Fabio…» disse con un filo di voce.
Nello stesso istante, qualcuno bussò deciso alla porta.
«Carabinieri, aprite!»
Mentre Marzia si rialzava dirigendosi verso l’ingresso, Agata riprese i sensi e la guardò con gli occhi pieni di lacrime.
«Non … non … volevo…io … »
Poi, senza aggiungere altro, si chinò e raccolse la pistola.
Cosa accadrà adesso?
- Sentendo urlare, i carabinieri fanno irruzione e... (67%)
- Agata si porta la canna della pistola alla tempia ma... (22%)
- Marzia urla e cerca di fermarla, ma parte un colpo e... (11%)

10/10/2023 at 13:38
Ciao,
complimenti, sei stato molto bravo a esprimere la tensione crescente e l’inquietudine di Marzia!
Io invece voto per l’opzione “Marzia urla e cerca di fermarla, ma parte un colpo e…”, perché mi sembra la più interessante.
A presto!
10/10/2023 at 18:45
Grazie di cuore per il commento, buona serata.
OW.
05/10/2023 at 21:19
Agata si porta la canna della pistola alla tempia ma…
Ciao Old_Writer! Ho beccato la tua storia per caso. Benché la descrizione non mi attirasse un granché sono rimasto affascinato dalla tua scrittura e della piega che ha preso la storia! Ancora troppo presto per fare ipotesi e rifessioni, ho deciso di seguirti 🙂
Ciao 🙂
06/10/2023 at 08:20
Buongiorno Red Dragon.
Si, in effetti potevo spendermi un po’ di più per la descriione. Comunque mi fa piacere che la storia ti abbia intrigato e affascinato. A presto e grazie.
OW.
05/10/2023 at 09:51
Salgo sul carro dei più e voto Carabinieri!
Buona scrittura, Old Writer, attendo che esploda il Giallo 🙂 Quindi lasciati andare e facci sognare 😀
05/10/2023 at 11:38
Buongiorno.
Grazie per il commento e a presto con il terzo capitolo.
OW.
05/10/2023 at 06:04
Ciao Old_writer, ho letto con interesse questo nuovo episodio. La tensione sta crescendo, e il mistero si addensa sempre di più. La scena con Marzia che scopre il corpo di Fabio e l’incidenza di Agata è stata davvero coinvolgente. Hai saputo creare un’atmosfera intensa. Non vedo l’ora di scoprire cosa sia successo e come si svilupperà la storia. Continua così, stai scrivendo un racconto avvincente! 👏📖
05/10/2023 at 08:12
Buongiorno.
Grazie, Gimbo, mi fa piacere che la storia ti stia prendendo.A presto .
OW.
04/10/2023 at 22:34
Ciao, ho votato i CC, ci vuole una pausa.
Bella tensione, ben raccontata, ottima premessa per un giallo classico.
Ti leggerò ancora… a presto!🙋♂️🌻
04/10/2023 at 23:03
Buonasera.
Felice che il capitolo ti sia piaciuto. Grazie per il voto e l’attenzione, a presto.
OW.
04/10/2023 at 14:48
Ciao, Old Writer.
A dir la verità mi inquietano tutte e tre le alternative. Quella che mi inquieta di meno è l’irruzione dei Carabinieri.
Da segnalare solo un paio di cose formali, come lo spazio prima della punteggiatura in “Non … non … volevo”, l’assenza di spazio dopo in “…io” e “quel appartamento” al posto di “quell’appartamento”.
La lettura scorre piacevole e vediamo cosa ci riserverà il prossimo episodio?
Grazie e alla prossima.
04/10/2023 at 15:01
Buon pomeriggio, Achillu.
Chiedo scusa per i banali errori di ortografia(rileggere una volta evindentemente non è bastato)
Ti ringrazio per l’annotazione e il commento, alla prossima.
OW.
04/10/2023 at 12:07
Voto per l’irruzione, con la speranza che Agata non faccia pazzie!
Ciao caro ❤️ capitoletto che si legge veloce veloce, che ci descrive un po’ di restriscena di Agata e ci lascia in standby proprio sul più bello XD XD
Sono curiosa di capire chi m’ha ammazzato Fabio, ché Agata è troppo scossa per essere un killer XD E il killer allora dov’è? È ancora in casa o è uscito dalla porta chiudendo a chiave? XD
E poi Agata è troppo giovane, carina e trendy per possedere una pistola, dai, non me la immagino. Però è anche vero che, se ben raccontata, in un racconto ogni cosa è plausibile!
Ti auguro una buona scrittura , alla prossima 🙋🏼♀️❤️
04/10/2023 at 12:50
Vero, in un giallo tutto è possibile, persino che un assassino chiuda la porta a chiave prima di andarsene. Oppure potrebbe ssere fuggito dalla finestra, in fin dei conti è solo il primo piano. Oppure, altra ipotesi, potrebbe essere stata proprio Agata a uccidere il quasi ex fidanzato di Marzia. Avevano una relazione già da prima? Ad ogni modo ci penseranno i carabinieri, sempre che la tua opzione resista alla fine, altrimenti vedremo. Buon pomeriggio e grazie.
OW.
04/10/2023 at 09:10
Annotazione doverosa.
Le possibilità erano due: trovare due cadaveri oppure solo Fabio ucciso sul pavimento. Sono finite pari, e pur evidenziandomi in nero la seconda, T.I ha scelto la prima. Io avevo già scritto la trama per la seconda, quindi è andata così, ma d’altronde erano pari, e non si poteva trovare una via di mezzo. Buona giornata.
OW.
01/10/2023 at 15:13
Preferisco un duplice omicidio. Che scoprire tradimenti o amiche possibilmente omicide.
Mi ha incuriosito questo primo capitolo. E il secondo si prospetta interessante.
02/10/2023 at 08:46
Buongiorno, grazie per la visita e per il voto. A presto.
OW.
30/09/2023 at 12:08
Sono d’accordo con la Martha, ma ho votato per la strage nella vasca in modo da inserire altri sospetti/protagonisti!
Ciao, e buona scrittura.
30/09/2023 at 13:29
Buon pomeriggio. Ci sta, come ci stanno tutte le altre soluzioni. Ma questo è un gioco, e bisogna giocare anche quando magari la pensi diversamente. A presto.
OW.
30/09/2023 at 11:32
Ciao.
Sei stato molto bravo a descrivere lo stato d’animo della povera Marzia tra lavoro precario, morte dei genitori e crisi con il suo fidanzato. Anche se devo dire che il desiderio di Fabio di avere un lavoro migliore e meglio retribuito è decisamente comprensibile, impossibile dargli torto.
L’opzione che mi sembra più interessante è che Marzia trovi Fabio e Agata morti nella vasca da bagno.
A presto!
30/09/2023 at 11:44
Buongiorno. Anzitutto grazie per il commento. Si, Marzia sta vivendo un brutto periodo, ma è dal secondo capitolo che riusciremoa capirne qualcosa in più. A presto.
OW.
30/09/2023 at 09:27
Facciamo che il morto ammazzato sia Fabio, Agata lasciamola viva. Per ora XD XD
Ciao caro, e benvenuto su TheIncipit ❤️ la piattaforma dove scrittori e presunti tali si incontrano per giocare con le reciproche storie!
Inizio lemme lemme, hai deciso di partire col botto dal secondo capitolo, ti perdono,l: chissà se questa scelta ti sarà di buon auspicio per il proseguo della storia!
Dai, indaghiamo un po’, facciamoci delle domande, fumiamoci delle sigarette e chiediamoci chi e perché: salgo a bordo curiosa, e con una pistola nella tasca dell’impermeabile spiegazzatoh XD XD
🙋🏼♀️
30/09/2023 at 09:32
Buongiorno, grazie per il benvenuto. Si, possiamo dire che è stata una partenza al rallentatore, ma spero di recuperare nei prossimi capitoli. Per adesso ti ringrazio e ti rimando al prossimo.
OW.
29/09/2023 at 23:47
Mi chiedo chi le aprirà la porta… E allora mi sento obbligato di scegliere i due morti e l’assassino fuggito di corsa.
Inizio con la sordina per prendere la rincorsa; e un tappeto di ordinarie disavventure preludio al dramma.
Molto bene.
Ciao🙋♂️
30/09/2023 at 08:58
Buongiorno. Il problema di chi aprirà la porta o meno me lo sono posto anch’io in fase di stesura. Questione abbastanza risolvibile e che illustrerò nel prossimo capitolo.
Grazie per la visita e a presto.
OW.
29/09/2023 at 15:51
Ciao, Old Writer.
Inizio intrigante di un giallo misto rosa. Ancora più intrigante il fatto che ci fai scegliere la vittima (scarto a priori Agata e Fabio a letto insieme, darebbe un taglio troppo rosa visto che hai scelto di scrivere un racconto giallo). Mi intrigano molto i gialli in cui l’ovvio non è la soluzione, quindi scelgo Fabio disteso sul pavimento e Agata con la pistola in mano.
Grazie e alla prossima.
29/09/2023 at 21:08
Buonasera, Achillu, e grazie per la lettura. Si, l’incipit potrebbe portare a pensare a un racconto più rosa che giallo. Ma ti assicuro che, al di la delle scelte che verranno fatte, la storia ha un suo preciso filo conduttore.
A presto.
29/09/2023 at 15:27
Marzia è chiaramente attraverso un periodo difficile con la sua relazione in crisi e la prospettiva di dover affrontare importanti decisioni di vita. Il modo in cui hai descritto le sue emozioni e le sue preoccupazioni è molto coinvolgente, e ci fa simpatizzare con il personaggio.
29/09/2023 at 21:12
Mi fa piacere che Marzia abbia catturato subito la tua attenzione. Creare empatia al primo colpo non è certo facile, spero di proseguire su questa falsariga e continuare a suscitare interesse.
Buona serata.