Amori Primitivi

Dove eravamo rimasti?

Cavolo che finale! Ve lo aspettavate? Ma ora, ditemi voi, cosa succederà dopo? Hatty si lascia andare al bacio (40%)

La mia reazione dopo il bacio

Prima di continuare la storia, sarà meglio tornare indietro.

A sorpresa fui scelta nel balletto per interpretare la Dea Cloudy. A sorpresa perché chi doveva interpretarla si era fatta male, e personalmente non me l’aspettavo. Di solito per queste cose scelgono ragazze più “femminili”. E tanti mi hanno sempre considerata un maschiaccio.

Per vari mesi dovetti imparare bene la coreografia. All’inizio la detestavo, mi metteva in imbarazzo la danza del ventre. Ma più ballavo più cominciava a piacermi.

Per tutto questo tempo non riuscì a vedermi con Kona, e non vi dico il dispiacere.

Venne la prima dell’evento, ero a casa mia tutta agitata mentre Maya mi aiutava nel prepararmi.

Me la vidi arrivare trascinando Kona, che era venuto a portarmi un regalo. Che tenero.

“Era ora che arrivassi, temevo ti fossi dimenticata di me” gli dissi un po’ imbarazzata. In quel momento indossavo il vestito del ballo, e lo trovavo troppo audace.

“C-cosa? Mi aspettavi?”.

“Certo che sì, testone” intervenne Maya “Fuori è pieno di spasimanti noiosi, mentre la mia sorellina aspettava il suo preferito”.

Alla sua risposta divenni rossa di vergogna e anche di rabbia, “che vai a dire!?” pensai.

Kona mi porse la ghirlanda.

“Grazie della corona di fiori”.

Rimanemmo fermi a fissarci per qualche minuto.

Avevo il cuore a mille e volevo dirgli cosa provavo per lui, ma alla fine risposi “Va bene… devo truccarmi, ci vediamo stasera, Kona?”

“C-certo, sarò in prima fila”. Dicendo così uscì.

“Bah, il solito tontolone” disse Maya guardandolo male “Ancora mi chiedo che ci vedi in lui”.

“Non lo conosci, è un tipo simpatico, oltre a essere davvero tenero” le risposi mettendomi la corona di fiori sulla testa. Chissà se l’aveva fatta lui o sua madre?

“Sarà, ma a me sembra un tipo estremamente timido”.

Senza perdere tempo mia sorella mi truccò la faccia di blu, il colore della dea.

Dopo più di un’ora finalmente finì, non ne potevo più! Ma il risultato non era niente male.

“Spero di andar bene”.

“Andrai alla grande, unica non toccarti il viso”.

“E spero anche che sarà in prima fila”.

“Senti Hatty, ho un’idea con il tuo bel cacciatore, devi pressarlo”.

“Pressarlo? Mica lo devo schiacciare”.

“Ma che hai capito, tonta! Lo devi provocare, l’idea è questa. Se come promesso sarà in prima fila, tu ti devi avvicinare, agitati un po’, muovi il bacino e fai l’occhiolino. In fondo è un uomo, e se lì conosco bene, vedrai che si scioglierà, e dopo forse riuscirete a parlarvi meglio”.

Non lo so. Non mi sembrava una bella idea. Conoscendo Kona sarebbe scappato.

Venne la notte. E illuminati dalla luce delle due Lune gemelle cominciò il balletto.

Non per vantarmi ma il giorno dopo mi fecero tutti i complimenti per come ballai. Per quello e anche per un’altra cosa.

Mentre danzavo mi guardai in giro, e come promesso Kona era in prima fila. Troppo dolce.

“Pressalo Hatty, pressalo” percepì il sussurro della voce di mia sorella.

Anche se dubbiosa seguii il suo consiglio e mi avvicinai a lui.

Nessuno notò questo cambio, tutti tranne mio padre che ben sapendo come andava il balletto mi guardò malissimo. Io però feci finta di non notarlo, decisa a ballare non più per la folla, ma per il mio Kona.

Dire che mi stava mangiando con gli occhi era poco. Mi stava divorando. Era così chiaro che vedevo persino il suo cuore battere nel petto. Però, non avevo mai notato che Kona avesse dei così bei pettorali.

Dopo una giravolta ed essermi abbassata per vederlo in volto gli feci l’occhiolino.

E lì successe una cosa che non mi sarei mai aspettata. Kona si alzò di scatto e mi baciò in bocca!

La musica si fermò, i ballerini pure e la folla trattenne il fiato.

Mi staccai da Kona, e solo ora anche lui si accorse cosa aveva fatto.

Eravamo tutti e due sconvolti.

Vidi mio padre avvicinarsi furioso, seguito da Rudar.

Quella situazione mi ricordò Goeid! E per questo fuggì via.

Corsi fuori dal villaggio, era notte fonda e la visibilità era poca. Inciampai varie volte e strappai il vestito.

“Hatty aspetta!” sentì urlare e voltandomi vidi Kona.

Nel guardare però mi distrassi. Stavo per cadere quando Kona tempestivamente mi afferrò un braccio, ma cadde anche lui con me. Rotolammo per un po’ e una volta fermi me lo trovai davanti agli occhi.

“Hatty, io…”.

“È colpa mia, Kona, non avrei dovuto ascoltare Maya! Ho rovinato a tutti la festa, io…”

Non finì di parlare che Kona mi tappò con delicatezza la bocca.

“Hatty, non è colpa tua, da tempo volevo baciarti”.

“Cosa?”.

“Sì, ma ho sempre avuto paura della tua reazione, e capisco che non ti è piaciuto quindi…” non finì la frase che lo strinsi tra le braccia e lo baciai.

“Testone, certo che mi è piaciuto, ma la prossima volta però facciamolo in privato”.

E dicendo ciò scoppiammo a ridere.

Non ricordo bene gli avvenimenti. Dopo quel bacio mi sembrò di volare come Cloudy in mezzo alle nuvole insieme a Kona.

Ricordo vagamente però che i nostri padri litigarono per giorni e giorni. E che venimmo messi in castigo.

Ma da quel giorno, non fu più come prima.

Io e Kona da amici, eravamo diventati una coppia d’innamorati.

Finalmente è scoccata la storia d’amore. Come cominciamo il prossimo capitolo?

  • Kona incontra di nuovo Goeid (67%)
    67
  • Kona parlerà con Chipin (0%)
    0
  • Kona parlerà con suo padre. (33%)
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