Penelope
Penelope, simbolo dell’amore fedele, attese suo marito per venti lunghissimi anni, resistendo alle proposte dei 108 Proci, appigliandosi a nient’altro che alla speranza del suo ritorno, anche quando il resto della flotta achea ebbe fatto ritorno. Di giorno tesseva, di giorno disfaceva il lenzuolo funebre del suocero Laerte, promettendo ai suoi pretendenti di proclamare la scelta di un nuovo marito non appena il suo lavoro sarebbe stato ultimato. Questo è quello che si racconta.
“Un bel lavoro hai lì, meglio dei precedenti. Diventi ogni giorno più brava”.
“È un peccato debba già disfarlo”.
“Affatto, resterà impresso nella mia memoria, questo basta”, diceva così lui, mentre lei già tirava via i fili, uno per uno.
“Tra un po’ arriveranno” gli disse, celando la malinconia in un sorriso forzato.
“E io dirò di essere uno di loro”.
“È già il tramonto” gli fece notare, senza alzare lo sguardo dal telaio. “Arriverà anche Telemaco”.
Solo allora, quasi si fosse preso la briga di conservarla fino a quel designato momento, si fece scappare una risata.
“Lo ripeti ogni sera” le fece notare poi, prendendole una mano nella sua, nella vana scusa di aiutarla nel lavoro. “Quando arriverà tuo figlio andrò, come ogni altra volta”.
“E tornerai?”.
“Tornerò, con le Pleiadi a illuminarmi la strada”.
“Prima o poi le Pleiadi svaniranno” disse, soffocando un gemito. Una lacrima silenziosa la tradì, bagnandogli la mano ancora stretta alla sua, ma lui non diede segno di notarlo.
“Le stelle non vanno da nessuna parte, mia cara, e quando sarà nuvoloso, allora…”
“Smetti di giocare” gli intimò, era la prima volta che gli parlava così. Di più, era la prima volta che parlava in quel modo ad un uomo, ma era troppo tardi per tirarsi indietro. “Sai cosa intendo”.
“Dimmelo” la pregò, baciandole il collo. “Non sono abbastanza astuto, io, ho bisogno che le cose mi siano dette”.
Per una volta fu lei a lasciar cadere la provocazione e scostando i lunghi capelli per proibirgli di avvicinarsi ancora gli rispose con voce dura:
“Odisseo: un giorno tornerà anche lui”.
“Troverà la sua casa e il suo focolare ad attenderlo”.
“E tu? Dove sarai?”.
“Non è me che brama di rivedere tuo marito. O sbaglio, forse?”.
“Rivestiti” gli ordinò, ritraendo la mano con un gesto brusco che fece vacillare il telaio.
“Mi stai cacciando?” sorrise come se non aspettasse altro che quella reazione.
“Che importanza ha? Te ne andrai comunque, se non oggi domani, e se non domani…”
“Tu speri…!” esclamò, afferrandola per le spalle e voltandola per guardarla negli occhi, “speri che tuo marito perisca!”.
“Taci! Telemaco potrebbe sentirti!”.
“E’ così, è vero?”.
“Cos’altro posso dire? Non è ciò che speri anche tu?” e piangeva già nel dirlo, sperando potessero sembrare, dall’esterno, dignitose lacrime versate per amore, ormai sfiorito, del marito in guerra, e non ciò che erano davvero, lacrime di terrore nel prevedere la risposta di chi la tentava con parole più grandi dei sentimenti.
“No” disse infatti quello. “Giammai. Non macchiare il mio nome d’intenti che mai mi appartennero, stolta donna”.
“Tu non m’ami, forse?”
“Amare! Come si potesse amare la donna di Odisseo!”
“E i Proci, qui fuori…?”
“I Proci, loro venderebbero le madri per poter acquistare un briciolo della tua considerazione, Penelope. Eppure nessuno di loro l’avrà mai, questo lo so per certo. Tu ami una persona sola”
“Io amo una persona sola” confermò lei, a mezza voce. Non ebbe il coraggio di alzare lo sguardo, ma capì, dalle ombre, si stesse già rivestendo. “Ma quella persona non ama me. Tornerai ancora?”
“Un giorno dovrò non tornare più, questi pavimenti dovranno dimenticare i miei passi per accogliere quelli del loro vecchio padrone, queste lenzuola non carezzeranno più la mia pelle nuda”.
“Ma domani? Domani tornerai?”
“Domani tornerò” sospirò, come a darla vinta ad una fanciullesca ostinazione. “Ma non sarà per sempre, mia cara, e quando smetterò di vederti sarà senza preavviso”.
Chi sarà il protagonista del prossimo dialogo?
- Icaro (0%)
- Dioniso (33%)
- Achille (67%)

11/10/2023 at 13:20
Ciao,
ieri notte ho risposto al sondaggio e ti ho pure lasciato un commento ma non il sito lo ha pubblicato perché “in attesa di moderazione”. Ma, dopo quasi 12 ore è ancora inattesa di moderazione, perciò faccio copia e incolla, sperando che ora il commento venga pubblicato:
Ciao,
Mi è piaciuto molto questo primo dialogo. Per tutti Penelope è la personificazione dell’amore coniugale e della fedeltà, invece qui la vediamo alle prese con un altro uomo. Molto interessante!
Per il prossimo episodio direi anche io Achille!
Ma ogni episodio avrà un protagonista diverso? Il racconto della storia tra Penelope e l’altro uomo finisce qui, giusto?
09/10/2023 at 12:14
Un’inizio coinvolgente! La tua narrazione cattura l’atmosfera di attesa e incertezza che circonda Penelope nell’attesa del ritorno di Odisseo. La tensione emotiva tra i due personaggi è palpabile e ben descritta. Sembra che ci siano molte sfumature nei loro sentimenti e nelle loro interazioni. Sono curioso di scoprire come si svilupperà la storia e cosa accadrà a Penelope e Odisseo. Sceglierei Achille come protagonista per il prossimo dialogo. La sua figura mitica e la sua personalità intensa potrebbero portare interessanti dinamiche alla storia.
08/10/2023 at 21:00
Idea particolare.
Unica, ma potrei essere io, non si capisce bene con chi stesse parlando Penelope. Parlava con Odisseo oppure da sola?