Tenebra è la notte

Tenebra è la notte

Cari lettori,
Vi siete mai chiesti del perchè di notte il cielo sia nero?

L’espansione dell’universo.

Questa è la risposta che mi sono data, pare che la spiegazione sia ben più complessa.

Com’è complesso anche il motivo per cui io non riesca a dormire la notte.

Dovrebbe essere quel momento della giornata in cui, stanco, ti butti a letto e godi al solo pensiero che i tuoi arti siano inermi al tatto con le lenzuola.

Perchè a me non capita?

La notte è tenebrosa e affascinante allo stesso tempo. Come la nostra mente, la mia in particolare viaggia molto di notte. Tenebrosa e affascinante anch’essa.
Tenebra è la notte.
Tenebra è la mente.

Al mattino c’è il cinguettio degli uccelli, dolce, che ti invita ad alzarti dal letto e ad affrontare il resto della giornata.

Di notte c’è il silenzio. Al massimo possiamo ascoltare il frinire dei grilli, il bubolare dei gufi, facendo ancora più attenzione possiamo percepire anche il lieve battito di ali dei pipistrelli. Ma la cosa che sicuramente fa più rumore in assoluto è il silenzio stesso.
E non mi referisco al fatto che là fuori tutto tace, ma quell’atmosfera lascia spazio alle voci nel nostro cervello, ai pensieri, ai dubbi, alle paure… che di notte si fanno sempre più intense.

Tenebra è la mente.
Tenebra è la notte.

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