
Caro Wether, c’era una volta l’amore.
Ancora una volta trovo che ridurre un racconto ad un genere univoco sia estremamente riduttivo per lo scritto stesso, ho scelto il rosa perchè l’amore è il filo conduttore dei pensieri, ma è l’occasione per riportare alla luce i valori Romantici ottocenteschi e proporre una visione fuori dal coro.