Probabilmente quindici anni non bastano per ritenersi scrittrice, ma, se ancora non lo sono, vorrei diventarlo... Come mi piacerebbe diventare astrofisica, e scoprire la Teoria del Tutto; attrice, e impersonare qualcuno che non sono; o archeologa, e trovare Panomo, l'Anello Mancante dell'evoluzione umana. Probabilmente la vita è troppo breve perché io riesca a fare tutto questo, ma, intanto che le responsabilità sulle mie spalle sono poche, mi piace sperimentare di tutto. Scrivere è uno dei tanti modi che ho per realizzare i miei sogni.
Hai mai pensato di saltare su un trasportatore dimensionale e viaggiare attraverso il tempo e lo spazio?
Di visitare l’universo intero, di vedere il tuo destino, di prendere per mano il tuo futuro…
Ci hai mai veramente pensato?
Io no.
I guai mi tormentano fin da piccola.
Ho imparato a cavarmela per pura forza di volontà e perché non sono una ragazza come le altre. Mi piace il calcio e inseguire i miei cugini nelle loro scorribande.
Non ho mai pensato di vivere diversamente; forse perché l’idea di essere normale mi terrorizza.
Vittoria e Simone sono caduti, inghiottiti dalla voragine.
Il colpo è molto grande e ha spezzato il cuore a tutta la squadra, ma Ambra riceve un messaggio da Spettro e questo cambierà le cose.
Una cosa è certa: Vittoria e Simone devono essere salvati.
Una storia che mi è apparsa in sogno.
Una cerimonia, un mistero a cui nessuno sa dare risposta e un destino che non può essere cambiato. Tutto nelle mani di una ragazza qualunque che cercherà in tutti modi di rispondere alle sue domande e per farlo andrà fino in capo al mondo.
Con il permesso di camostilla, la continuazione di “Obscurio”.
Ambra è una ragazza con il potere del fuoco. Dopo essere uscita dal mondo dei mostri è molto confusa e non sa che fare. Cominciano a succedere fatti strani che non riesce a spiegarsi e questo le fa molta paura.
Fui svegliato da Fredod che come al solito voleva farmi vedere un’altra idiozia su cosa fanno i terrestri: – Guarda Reisor! c’è una cosa che si sta buttando nel grande blu! – mi rimisi a dormire: un altro falso allarme.
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