BLACK_POINT

Dove eravamo rimasti?

La storia si sta arricchendo di molti personaggi misteriosi, di chi volete scoprire qualcosa in più nel prossimo capitolo? Alice, detta "MadHatter" (46%)

[ # 5 ] -- DISLOCAZIONE

Arrivarono a Malpensa verso le 22:30. I loro occhi presentavano ancora due punti neri, ma secondo i suoi calcoli, Alice sarebbe passata alla “Fase 3” entro mezzanotte. Francesco aveva sincronizzato il suo orologio digitale col conto alla rovescia di Black_Point: rimanevano 3 giorni, 22 ore e 18 minuti per fermare il Dottor H..

Arrivati al Check-In, scoprirono che il volo diretto per l’Islanda era stato rimandato al mattino seguente.

«Non possiamo aspettare tanto» disse Alice, mordendosi il labbro coperto di rossetto.

Francesco scrutò il cartellone elettronico. «Prendiamo il volo 815 che fa scalo a Londra, così risparmiamo un paio d’ore.»

Alice abbassò gli occhiali da sole sul naso, pensierosa. Poi accettò la proposta.

Per non destare sospetti si erano portati due trolley da viaggio: quello di Francesco era pieno di carta di giornale, mentre quello di Alice di vestiti “da cui non poteva separarsi”. Superarono senza problemi i controlli. Alice dimostrò notevole abilità nell’imbonire l’agente aeroportuale con un paio di battute e un sorrisino malizioso. Alla fine alla ragazza non venne nemmeno richiesto di esibire il passaporto. Diverso trattamento fu riservato all’uomo calvo in impermeabile che arrivò subito dopo di loro: mentre si dirigevano al Gate, Francesco vide l’agente rivoltarlo come un calzino.

Una volta sull’aereo, Alice convinse un signore grassoccio a cedergli il suo posto vicino al finestrino. Francesco si scusò per la scocciatura, ma il signore gli voltò le spalle borbottando insulti.

«A volte mi sembri una bambina.»

Alice tirò fuori un tablet della borsetta. «Invece tu mi ricordi mio padre.»

«Deve essere stata dura per loro… avere un genio come figlia.»

Alice non alzò gli occhi dallo schermo, era già a metà di una partita di sudoku. «Più che dura, è stato dispendioso. Mi hanno messo in terapia sin dalla terza elementare, quattro ore la settimana. Alle medie si sono accorti che ero più intelligente della maestra di matematica e hanno voluto iscrivermi a una scuola per “bambini dotati”. Sono scappata tre volte solo nel primo semestre.»

I motori rombarono e il comandante annunciò che stavano per decollare.

«E il soprannome? Ti piace Alice nel Paese delle Meraviglie, per caso?»

Alice inserì l’ultimo numero e completò il sudoku. «Per niente, semplicemente in rete dicevano che era matta come il Cappellaio…»

Francesco avrebbe voluto farle altre mille domande, soprattutto su come era diventata una hacker di fama internazionale, ma pensò che le persone sedute attorno a loro avrebbero potuto origliare la loro conversazione. Perciò si limitò a sfogliare la rivista di bordo, finché Alice non si assopì appoggiata alla sua spalla.

Atterrarono all’aeroporto di Luton in piena notte. Al volo per Reykjavik mancavano un’oretta, così ne approfittarono per andare a comprare del cibo indiano. Mangiarono in sala d’attesa, guardando distrattamente il notiziario della BBC dove il conduttore commentava l’allarmante aumento di attacchi influenzali negli ultimi due giorni.

Francesco lasciò a metà la sua porzione di riso alla menta e curry. «Credi che tutto questo sia legato al Dottor H.?»

«Non ti hanno insegnato che è un peccato avanzare il cibo?» Alice s’impossessò della scodella. «Comunque le epidemie influenzali ci sono tutti gli anni, colpa dei vaccini. Anche questa volta le case farmaceutiche guadagneranno qualche miliardo in antibiotici e poi l’influenza scomparirà, niente di cui preoccuparsi.»

Francesco stava per ribattere che erano solo teorie complottiste da quattro soldi, quando vide tre uomini vestiti di nero dirigersi verso di loro con fare minaccioso. Diede una gomitata ad Alice e lei s’irrigidì immediatamente.

«L’Interpol? Come hanno fatto a trovarmi?»

Gli uomini si avvicinarono velocemente, uno di loro teneva una mano infilata sotto alla giacca scura, pronto a sfoderare l’arma d’ordinanza. Per la prima volta da quando l’aveva conosciuta, Alice era paralizzata. Francesco si trovò costretto a prendere una decisione.

«Baciami, presto» disse con voce tremante.

«Che dici?» riposte Alice sbigottita. «Quella roba funziona solo nei film!»

Ma prima che potessero far altro, i tre agenti oltrepassarono la panchina dove erano seduti e si avventarono su un uomo calvo con l’impermeabile.

«Freeze!» ordinarono gli agenti, quando l’uomo fece per fuggire. Poi ci furono due spari e urla terrorizzate rimbombarono nell’aeroporto.

 L’uomo con l’impermeabile si bloccò. Aveva due fori di pallottola sulla schiena, da cui non usciva neanche una goccia di sangue. Si voltò lentamente e si sfilò gli occhiali scuri, mostrando occhi rossi come brace, circondati da quattro punti neri.

«Quel tizio l’ho già visto!» ebbe il tempo di dire Francesco, poi Alice lo trascinò via.

«È ora di prendere quell’aereo!»

Mentre correvano verso ilGate,continuarono a udire gli echi del terribile scontro.

Che cosa non deve mancare nel prossimo episodio?

  • L’intervento del Dottor H. (per aiutarli? per ostacolarli?) (23%)
    23
  • Un imprevisto che impedisca a Francesco e Alice di prendere l’aereo. (35%)
    35
  • Una descrizione dello scontro tra l’uomo in impermeabile e l’Interpol. (42%)
    42
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169 Commenti

  • Ero seriamente intenzionato a farlo venire giù l’aereo, poi ho letto il commento di Christian ed un brivido mi ha percorso la schiena, quando ho letto la parolaccia con la L… 🙁
    Quindi opto per un atterraggio miracoloso… si, molto meglio. Si.

    Brrr… la parolaccia con la L… X(

  • Io lo faccio atterrare per miracolo, tutto fuorché una soluzione alla Lost! XD Molto bello il combattimento, ma mi inquietano le pietre nere e porose che vomita il tipo… bleh!
    Solo una cosa: sbaglio o ci sono diversi errori di battitura? Perché in quel caso basta scrivere a quelli dello staff e te li risolvono subito, con me lo avevano fatto senza problemi!

    Infine, una domanda: se il dottore se lo aspettano, i nostri protagonisti, in Islanda, perché il tipo vomita-carbone lo mandano in Irlanda? (questo è un dubbio mio, ovviamente! XD)

  • Voglio OVVIAMENTE vedere uno scontro… sia mai che chi ha questo occhio-sharingan non abbia anche delle strane capacità? ^^

    Avvincente come sempre, e sempre sul pezzo… Un appunto per Alice: gli antibiotici non funzionano contro l’influenza, perché l’influenza è virale e gli antibiotici sono contro i batteri! XD Diglielo quando la incontri! XD

  • Ho commesso un’errore imperdonabile dopo aver letto il primo capitolo e aver votato non ho messo ” segui” e di conseguenza ho perso un bel po’ di capitoli e votazioni. Comunque complimenti bella storia! Copertina stra meritata! Adesso ” seguo” la storia!

  • Complimenti! -::))
    Questo è l’episodio che preferisco. Tra le tre opzioni, prima di scegliere, ho fatto una riflessione sul possibile pensiero dell’autore, tu. -::)) e mi sono detta: ci sono Alice, l’ometto e l’assistente. Ometto e assistente è “impersonale”, per cui qualcosa mi dice che Alice è il personaggio che “ha più da dire”. E l’ho votata. (lo so, è un pò folle…)
    -::))

  • chissà chi è l’omino con l’impermeabile, però ho una critica: a me piacciono le cose realistiche, quindi avresti potuto parlare di TOR e descrivere meglio l’architettura del Deep Web… magari in un altro capitolo avremo modo di approfondire tale ambito.

  • Sono dell’idea che diAlice si parlerà lungamente, quindi butto subito l’occhio sull’ometto con l’impermeabile, maldestro ma già denso di mistero!
    Non posso farti altro che i complimenti, l’unico appunto che posso farti è: per passare inosservata ti metti una parrucca bionda e degli occhiali?? Attirerebbe subito la mia attenzione! XD

  • l’ assistente molto probabilmente sarà il soggetto uno… quello con l’ impermeabile o è un altro soggetto con il Black point o uno sbirro… anch se nn sarebbe stato goffo allora… sentiamo un po cosa ha fatto questa super donna…

  • Come al solito, sempre tantissimi complimenti! Sei più lento di me a creare i tuoi episodi, ma il prodotto finale ha un valore aggiunto ben superiore! 😉
    Mi piace molto questa… chiamiamola “malsana attrazione” che c’è nei confronti della procace hacker, spero che nei capitoli successivi venga sviluppata!!
    Ho scelto il personaggio che li aiuterà, penso che ci sia bisogno di qualcuno che dia loro una mano, ma per come me lo immagino io deve essere qualcuno di molto particolare, ad esempio una persona schizofrenica, con delle turbe psichiche, magari anche “buono” (o magari no) ma di sicuro con una vena di sardonica pericolosità. Oppure un autistico in stile Rain Man ma con capacità di hacking superiori a tutti loro! ^^ Stupiscimi, ovviamente!

  • Recuperati i capitoli precedenti, questa storia mi incuriosisce moltissimo. Io ho votatato che ritorna a galla un suo ex, secondo me è troppo presto per introdurre un personaggio troppo vicino al misterioso evento… Vediamo che succede, anche un plot laterale sentimentale non sarebbe male… 😉

    A proposito di hacker e maghi del computer, anche nella mia storia c’è un piccolo genio dell’informatica… ma ne combinerà delle belle!

  • Il creatore del sito Black Point, un genio dell’informatica, gentile e “cazzuto”, che non parla direttamente al telefono ma usa uno di quei programmini lettori di testo.
    Se poi lo fai muto dalla nascita fai jackpot “777” :D:D:D
    Ogni riferimento a personaggi di altri racconti è puramente casuale… 😛

    ps scherzo eh?! 😉 Bel capitolo, vai alla grande michele! Ti fai attendere ma quanto torni ti fai perdonare.

  • Ero indeciso fra terzo personaggio (perché adoro mettere altra carne al fuoco) e gli altri che hanno raggiunto il sito, ma ho scelto quest’ultimo! Per nuovi personaggi c’è sempre tempo!
    Complimenti, come sempre… ormai è quasi banale farti dei complimenti, dovrò diventare perfido anche io! XD

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