Oltre la Nebbia – Morte e Rinascita

Dove eravamo rimasti?

Chi risolverà la situazione? Drake WIlliamson (50%)

11/11/2014, 21.45 – Nella Tana del Lupo: Scott Hardok & Drake Williamson

Il detective arrivò per tempo: la piccola folla davanti a lui non gli prestava la minima attenzione. Era un gruppo di pazzi grossi, con facce poco raccomandabili e lo sguardo perso. A comandare il tutto c’erano gli uomini armati che stavano facendo in modo che Scott venisse catturato “Sparare sarebbe inutile, attirerei l’attenzione e scatenerei un bel macello senza risolvere niente” Quand’ecco che Scott sembrò avere un’idea. Fece un mezzo sorriso mentre drizzava le spalle: i sicari lo guardavano confusi “Ma quei tubi lassù?” Pensava Drake “Chissà cosa conducono… Acqua? Gas? Aria medicale? Potrebbe essere roba che esplode” Come un cavaliere jedi, Hardok alzò il mento e puntò la mano aperta verso quelli che avanzavano verso di lui “E se fosse qualcosa di infiammabile? Uhm, beh, c’è il rischio che il signor Hardok si faccia male, ma mi sempra un tipo da gatti, quindi non avrà nove vite, ma forse due o tre si… Una se l’è giocata ieri notte di sicuro” Chiaramente le elucubrazioni di Drake Williamson avvenivano senza l’importante fattore che Scott aveva vissuto altre due vite prima di quelle attuali.

Scott Hardok aprì bocca, Drake se ne accorse ed evitò di sparare al tubo che gli pareva più consono <…St->
“Ma pure in grassetto!” Pensò sconvolto il detective, che sparò al tubo (passino quelli che parlano in corsivo, ma quelli che parlano in grassetto, secondo Drake, erano i peggiori). Fiamme iniziarono a piovere sugli uomini tra Drake e Scott. I pazzi iniziarono ad urlare spaventati e a muoversi senza controllo, rendendo impossibile per chiunque prendere in mano le redini della situazione…

Non che farlo interessasse ai nostri eroi.

La porta dell’ufficio di Sails si aprì. Scott Hardok, che aveva tirato su le maniche alla camicia di forza (Reminescenza delle abitudini di Duane O’Brienn… Certo, una camicia di forza non è una camicia nel senso comune del termine, ma si chiama camicia, e da tale va trattata) entrò con occhi di ghiaccio e il passo pesante quantp quello di un grosso serpente. Sails lo aspettava, seduto sulla scrivania. Aveva gli stessi abiti che portava al cimitero. La moquette viola scura si intonava perfettamente alla scrivania in quercia che c’era dall’altra parte della stanza. Dietro di essa c’era una vetrata al posto del muro. Il lato destro della stanza era occupato da una grossa libreria, mentre quello sinistro era interamente coperto da un’elegante tenda blu scura con trama dorata.

<Bene, trattiamo> Disse Sails.

Scott avanzò, Henry anche. Si fissarono negli occhi, e iniziarono a camminare in cerchio, fissandosi negli occhi, rimanendo sempre agli estremi opposti del diametro della suddetta circonferenza.

<Cosa vuoi, altri soldi?>
Il nostro tacque

<Sarò franco, non posso offrirti altro… Ma diciamolo, sei stato vitale per il mio lavoro> Fece una pausa. Gli occhi di Hardok dicevano Farai bene a dire qualcosa di sensato <Vuoi che la smetta con i traffici sporchi? Va bene. Vuoi che la smetta con gli affari sporchi? Ok. Sono arrivato al punto di poter commercializzare le mie, pardon, le nostre scoperte… Ma senza di te non posso andare ancora molto avanti. O almeno, non velocemente come prima…> Sembrava che Hardok stesse pensando all’offerta.

Il cerchio si interruppe: adesso i due convergevano sul centro. Sails sorrise, porgendo la mano ad Hardok. Sails sembrava sincero, aveva molti più interessi ad avere la collaborazione del suo nemico. Insieme potevano arrivare lontano <…Faremo grandi cose, e tutto grazie a te> A Scott balenarono in mente le parole che Carl aveva detto a Duane nel pub.

Scott Hardok abbassò gli occhi per qualche secondo. Poi li alzò, sorridendo a Henry Sails. Quest’ultimo non riuscì a decifrare il sorriso di Hardok. E avrebbe dato qualsiasi cosa per riuscirci per tempo.

Cosa farà Scott?

  • Gli propone di costituirsi (75%)
    75
  • Rifiuta (25%)
    25
  • Accetta l'offerta di Sails (0%)
    0
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109 Commenti

  • Nuuu non può finire così ç__ç Lui dimentica e lei ricorda… O__O chissà che casino che viene fuori in quella casa adesso!!! Se ha culo si trova con due fidanzate che coesistono e lo amano contemporaneamente… se gli va male si scannano a vicenda come due galli in un pollaio…

  • Ed anche questa avventura è finita. E’ davvero finita? No. Ho con me la versione integrale e intendo espanderla per poi continuare la storia, che spero verrà un giorno stampata su carta. Ad ora siamo solo arrivati all’inizio della fine…

    Altro da dire? Si: alla fine mi è dispiaciuto aspettare una settimana per capitolo, non sono uno abituato a star dietro ai tempi altrui, tutt’altro, sono sempre stato per il “chi mi ama mi segua, e stia al passo!” La mia fidanzata sa benissimo che io sono così 😉

    Ringrazio tutti per avermi seguito fin qui, se vi ho fatto divertire vi chiedo solo di farmi qualche critica costruttiva, qui o sulla mia pagina Facebook (https://www.facebook.com/oltrenebbia?ref=hl)

    Grazie di tutto, a breve partirò con altri racconti qui su The Incipit, e spero di vedervi li 😉 Un ultimo saluto da Scott Hardok…

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