My Undead Kitty

Vox Populi... Vabhè

Angolo dell’autore:

Prima di scrivere questo pezzo ho cercato il significato della parola “democrazia” in diverse enciclopedie, ma ho concluso che nessuna di queste può pareggiare il sentimento e il significato che l’applicazione della democrazia porta con sé. La democrazia è la forza del popolo, l’essenza del detto “vox populi, vox dei”: è la voce degli uomini che enuncia cosa deve esser fatto perché la vita di tutti migliori, è il volere del cielo incarnato nei suoi figli. E non solo in quelli più ricchi ed edotti, perché questi sono la netta minoranza. Sono gli uomini più semplici che finalmente valgono quanto i loro sovrani nel decidere come unire le forze! Ed è così che i semplici e i sofisticati, i forti e gli inermi, i ricchi e i poveri vanno a scegliere un rappresentante che sia l’incarnazione dei loro pregi, dei loro difetti, dei loro sogni e delle loro speranze per il futuro.

Ma devo deludervi: questa non è una digressione dell’autore in merito ad eventi contemporanei particolarmente tragici o meravigliosi, no. Non voglio dire che io sono Charlie.

Voglio dire che nell’ultima votazione avete scelto di scoprire l’oscuro mondo della sessualità vampirica. SUDICI, ZOZZONI, VERRRGOGNA! Come si vede uno spicchio di patata via che tutti ci si buttano, e pure le donne! Ma guarda te, lo sapevo io, tutti nella trappola, vi si da il potere di voto, il potere di svelare gli arcani che per secoli hanno tolto il sonno all’umanità ma no, tutti a pensare alla gnugna! E poi il mondo va male, chissà perché… VERRRRRGOGNA! Vabhè, vi darò quel che volete. Tanto ne rimarrete delusi.

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Spike era nervoso, l’incontro con lo strano ometto lo aveva scosso.
«Loro fanno così, è il principale metodo di caccia» Lara ascoltava, stavano facendo un giro molto largo per arrivare a casa, il vampiro voleva essere sicuro di non essere seguito «Ti parlano nella loro lingua antica e vedono come reagisci, se sai rispondere o meno…»
«Lingua antica? A me pare solo che cercasse di imitare “Amici miei”. Le supercaccole…»
«Cazzole, supercazzole.Tzé, quegli odiosi film! I Patriarchi li usavano per comunicare non so che. Alcune delle nuove generazioni hanno cercato di tradurre i messaggi di quei film invano per anni»
Lara annuì: non ancora chiara la situazione «E quindi… Che succede?»
«Torniamo a casa, mi calmo e vediamo di capire cosa e quanto sanno di noi. Se quel tizio era un servo dei Patriarchi ci daranno la caccia. Non puzzava di vampiro come ogni umano che ci serve-»
Lara si aggiustò gli occhiali con un indice, piantando i piedi a terra «Cosa vorresti dire?»
«Cosa?»
Lara incombeva «Io puzzerei (di te, tra l’altro) e sarei tua schiava?» Spike sbuffò «Schiava un corno! Ti piacciono i grattini, e quando ti sveglio con la pappa fresca eh?! Ingrato!»
Pur di tagliare corto e tornare a casa, Spikedford promise che per un mese si sarebbe svegliato senza cibo e si sarebbe procacciato il sangue da solo, così da dimostrare la parità tra i due.

Qualche ora dopo..

Spike, nel suo scantinato, non riusciva a dormire, era troppo impensierito. Si alzò con gran fatica e salì al piano di sopra. Lara aveva chiuso tutto con cura, e neanche uno spiraglio di sole entrava nella casa. Finalmente, il vampiro raggiunse il letto in cui dormiva Lara. Si infilò sotto le coperte e si mise vicino a lei in posizione fetale. Il calore del suo corpo e il suo odore lo tranquillizzarono, tanto che cominciò a emettere quel verso che alla donna piaceva tanto: un incrocio tra le fusa di un gatto e il “mrmhrmhrmhrmh” di Marge Simpson. “Come un gatto” pensò Lara, che fingeva di dormire.

Le venne da ripensare alla volta in cui cercò di unirsi fisicamente a Spike. Lo aveva lavorato ai fianchi con cura, e senza mai arrivare direttamente all’argomento gli aveva fatto capire che la sua vita dedicata al vampiro la privava di un uomo… E lei, in quanto donna, ne aveva bisogno. Ma per i vampiri l’unica sensazione simile all’orgasmo era provocata dal venir morsi da un altro vampiro. Nonostante ciò, Spikedford decise di cedere alle velate avanches della guardiana. Come andò? Spike la morse dopo 5 minuti di inutili tentativi di darle piacere fisico utilizzando le sue dotazioni naturali. Le sue dita fredde erano un flagello per Lara, e il tentativo di penetrazione fu percepito come il sedersi su una stalagmite particolarmente molle. Nemmeno per Spike fu un granché: immaginate di avere un dito intorpidito, e aggiungete qualcuno che ve lo foracchia ogni tanto con degli aghi. Spike si sentì esattamente così.

Lara ebbe il suo climax sessuale da morso e questo siglò il tacito accordo “Non proviamoci più”. Mentire sulle abilità sessuali di Spike era sempre penoso. D’altronde, i vampiri disponevano di diverse “abilità” che garantivano loro una simulazione potenziata di vita umana… Ma la sessualità veniva sempre trascurata nell’insegnamento di questi metodi, poiché un morso era comunque utile allo scopo, e un’erezione è sempre meno utile della supervelocità e della superforza.

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Prossimo capitolo: 24/01 

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