Dove eravamo rimasti?
playlist 2: Again -Lenny Kravitz-
Mi sdraio sul letto sfatto dalla mattina, sbuffando.
Odio gli impetuosi, la gente che agisce senza spiegare.
“Vorrei vivere come loro, forse. O, più semplicemente, sono una donna a cui piacciono le parole e le spiegazioni.”
Razionale, dunque.
Oh sì. Razionalissima.
Amo queste parole: RAZIONALE. CEREBRALE. Lo sono, in ogni lettera, in ogni sforzo che la lingua fa per sbattere nella bocca e far uscire questi suoni.
Vorrei essere i miei personaggi, proprio per questo. Quando scrivo, il cervello si spegne, vive la pancia, il cuore.Respiro, solo così. –
E adesso arriva questoRobertoe mi infila la lingua in bocca.
“Così, senza un cazzo di motivazione valida! Pensando di far saltare gli schemi.”
Perché gli schemi ci sono, inutile raccontarla.
Ci sono gli uominiAe quelliB.
A: entrano nella tua testa, fanno sesso coi tuoi neuroni e poi… se ne vanno.
B:entrano nelle tue mutande, i più bravi ti regalano orgasmi, e poi… se ne vanno.
Non esistono uomini capaci di uscire da queste categorie.
Guardo e riguardo il suo biglietto da visita, sempre più innervosita.
«Tipo B. Non c’è altra spiegazione.» Mi dico, dopo poco. «Vorrà i miei slip nella sua collezione oio non me lo spiego. Baciare una di cui non sai neppure il nome, senza motivi, nemmeno apparenti.»
Lo Stemma dell’Armasul bigliettino mi fa scattare ancora di più la rabbia.
“Militare, ligio al dovere. Prima la Patria e poi il resto dell’universo. Figuriamoci che ne sa uno così di passione.”
Sbuffo.
“Roberto. Pure un nome banale”
Abbraccio il cuscino, perdendomi nei pensieri torbidi che, quotidianamente, mi accompagnano nei sogni dove trovoil mio compagno di viaggi onirici,volto indefinito, profumo innominabile.
Mi prende il volto tra le mani e mi bacia.
«Lasciati andare» mormora.
Come sempre io piango, lui lecca le mie lacrime e morde le labbra.
«Ti voglio, Eva. Non puoi continuare così. Io te lo impedisco.» continua.
I miei vestiti cadono per terra, insieme al pudore. Ogni cosa, adesso, è avvolta da nebbia.
L’uomo morde, lecca, mi tiene stretta in una passione che desidero con tutta me stessa.
Poi esplode nel suo piacere.
Mi bacia la fronte.
Se ne va.
Lo fanno tutti. Sempre.
Mi sveglio che è notte inoltrata.
Corro sotto la doccia, bollente, quasi ustionante e il sapone di Marsiglia.
«Sei ridicola, stupida, non puoi avere niente dalla vita. Niente, capito? Neppure piacere.»la sua vocemi tormenta sempre, dopo.
Sempre.
Piango, assieme al soffione della doccia.
Ma anche qui non esplodo.
Le mie lacrime sono soffocate dalla paura, rimangono composte, idiote.
Come me.
Il conforto più grande è l’accappatoio rosso, gigante, enorme. Dentro cui mi perdo.
L’immagine della donna allo specchio è implacabile.
Letale.
«Scendi»
“Cazzo! Perché l’ho ascoltato?” chiedo a me stessa.
La sua lingua sulla mia, il suo sapore mistico si mischia con quello che mi appartiene, forse molto più banale.
«Domanda: Roberto…. Che tipo sei? A o B?»
Prendo lo smartphone e lo stringo tra le dita.
Compongo il numero e registro.
Sul profilo diWhatsappl’immagine della Benemerita.
“Banale, perfino.” Rido, sarcasticamente.
“Sei un’idiota della tipologia più infame, vero? Tipo B.”
Premo invio e spengo il cellulare, per poi uscire a fare due passi.
“ Ho bisogno di distendere i nervi, dopo questa cosa”
Il lago, questa meravigliosa acqua dolce, e la voce di Lenny Kravitz mi accompagnano in una lunga passeggiata.
Mi perdo dentro la luna, le stelle sembrano volersi gettare tra le onde o, molto più semplicemente, sono io che desidero farlo.
«Nessuna tipologia.» una voce non nuova, ma pronta a farmi venire un infarto, intercetta i miei pensieri.
«Chi cavolo sei, eh!» sbotto.
«Che ti importa di chi sono io quando la risposta te la sei già data? Io sono il tipo B di chissà quale scala di valutazione, classificazione eccetera. Tutte uguali voi donne.»
Mi osserva da dentro quel colore di occhi indecifrabile, sembra davvero arrabbiato.
«Quante sei riuscito a portartene a letto così? Baci tutte quelle che incontri sulle corriere e poi te ne vai, filosofeggiando sull’uguaglianza tra me e quelle che ti porti a letto?» ringhio.
È tardi e la notte fa risuonare la mia voce ancora più forte.
«Sei un’egocentrica. Stupida bambinetta. » risponde, urlando più di me.
Poi mi prende le mani e un brivido freddo mi scorre lungo la schiena.
«Ti ho baciata per questo. E lo sto per fare nuovamente.» ringhia.
Quando cerco di indietreggiare mi rendo conto di avere i polpacci contro il muretto del lungo lago.
Stretta in quell’abbraccio virile, sento brividi che non comprendo e non conosco da troppo tempo.
Un tempo lungo, indefinibile.
«Io sono Eva.» cerco di dire tra le lacrime.
«So troppo bene chi sei.» risponde, per poi tornare tra le mie labbra.
La sua eccitazione preme contro la stoffa dei vestiti, mentre non stacca le dita dai miei capelli.
M’irrigidisco, m’impedisco di viverlo fino in fondo.
Ho sempre fatto così.
«Smettila.»
«Di fare cosa?» chiedo, fuggendo il suo sguardo.
«Di fare la bambinetta con me.»
Lui è il suo corpo e i suoi brividi.
Domanda: Parecchi spunti. Dove Andiamo? Un aiutino tra parentesi.
- 3. Andiamo a vedere l’alba e se i due sono insieme (Not hot) (0%)
- 2. No, dai… Vediamo dove portano i brividi. (Not so Hot) (0%)
- 1. Fermi tutti! È un Eros… tiriamo fuori quella scena che hai già scritto e non vuoi farci leggere. ( Very Hot) (100%)

12/04/2016 at 13:38
Un finale molto bello e delicato. Complimenti, Eva. e torna presto. 😉
11/04/2016 at 21:15
Non so perché ma qualcosa mi dice che ci sarà un seguito… 🙂
Brava Eva
11/04/2016 at 20:46
Grazie a tutti. Davvero.
Se avete voglia di condividere con me un pezzo di strada lascio qui sotto il link del mio profilo facebook.
https://www.facebook.com/simona.salvatore.5
04/04/2016 at 16:32
fa come vuoi, mi sembra giusto… 🙂
02/04/2016 at 07:26
Fa come vuoi!
01/04/2016 at 11:30
Carta bianca per te…
31/03/2016 at 14:19
ma lei sa cosa vuole… vediao se un po’ di sesso aiuta!
31/03/2016 at 09:58
assolutamente a te la scelta. 😉
30/03/2016 at 20:22
Ti lascio carta bianca…vai Eva!!!
30/03/2016 at 20:21
E vai il “piccione” è stato spennato!!!!
Quel posto sicuro è oltre il sesso oltre l’amore… è nell’anima! <3
30/03/2016 at 16:23
Secondo me, deve far pace prima con sé stessa. 😀
30/03/2016 at 20:06
vero.
Quando farò la versione estesa sarà pace.
29/03/2016 at 17:50
Molto dolce. Brava! Uomini, scontratevi!
30/03/2016 at 20:07
sbam.
Accontentato.
29/03/2016 at 09:27
Sembra una scelta quasi obbligata: Falco vs Doc!!! E vediamo! 🙂
Sempre molto brava nel descrivere le sensazioni… Mica è da tutti! 🙂
30/03/2016 at 20:07
un gran bel complimento. grazie
29/03/2016 at 08:31
Ci sono frasi in questo capitolo che lasciano a bocca aperta. Brava.
Voto Falco vs Doc e resto a guardare le botte ! 🙂
30/03/2016 at 20:07
… wow. grazie mille.
29/03/2016 at 08:12
Falco vs Doc.
Scontro tra titani!
30/03/2016 at 20:08
sbam. scontro avvenuto.
28/03/2016 at 16:39
Voglio vedere Doc che spenna ben bene quel galletto travestito da falco!
😉 <3
30/03/2016 at 20:08
spennato abbastanza? Grazie mily!
28/03/2016 at 16:12
Scontro fra titani…falco vs doc
Bellissimo capitolo…molto dolce
30/03/2016 at 20:08
sbam
28/03/2016 at 06:51
Meglio tardi che mai, eccomi per sentire nell’aria profumo di zagara!
28/03/2016 at 15:20
Grazie, un piacere leggerti qui.
24/03/2016 at 11:23
Sentiamo com’è questo profumo di zagara…
Bravissima , anche questo episodio riesce a tenere gli occhi incollati!
28/03/2016 at 15:21
L’altra parte di me scrive horror… nella versione estesa parlerò di questo, promesso.
Se vuoi, sentiamoci su facebook.
https://www.facebook.com/simona.salvatore.5?fref=nf
Questo è il mio profilo.
23/03/2016 at 21:52
Di buono.
Brava.
28/03/2016 at 15:21
Grazie mille, davvero bello leggerti tra le mie righe.
23/03/2016 at 21:29
Lui sa di buono… sa di uomo!
“Ci sono emozioni tatuate nell’anima con l’inchiostro della vita” auto citazione 😉
E.H.
28/03/2016 at 15:22
lui… sa di buonissimo.
Grazie mille <3
23/03/2016 at 21:25
Visto che Eva è siciliana…profumo di zagara.
28/03/2016 at 15:22
grazie
21/03/2016 at 10:37
Conosciamo Nuvola. Brava
23/03/2016 at 21:24
Grazie <3
18/03/2016 at 21:38
Very sad, this time.
Ho adorato questo capitolo. Sensuale oltre i limiti del possibile. Brava Eva.
23/03/2016 at 21:25
grazie, davvero.
Più triste di così, non saprei! ^_^
18/03/2016 at 21:37
Voglio conoscere Cloud…anche se sarà sad.
23/03/2016 at 21:26
Cloud…. sia!
18/03/2016 at 19:25
Ma così giochi sporco uff!
Non puoi tentarmi con rasoi e cucine… tu sai bene cosa immagina la mia mente se parli di due persone in cucina, per fortuna non c’era una birra nei paraggi!
Mettiamo un bel po’ di pepe in questa storia, gli ingredienti ci sono tutti… adesso facci assaggiare un bel piatto prelibato! 😉
<3
23/03/2016 at 21:28
Il prossimo sarà piccantissimo, promesso.
MA TU SAI QUANTO ERA IMPORTANTE lasciar andare Falco
18/03/2016 at 18:41
Eva tutte e tre le opzioni, per favore!!! 😀 però alla fine ho ceduto all’eros. 😉
18/03/2016 at 20:12
E chi lo sa… Potrebbe essere.
13/03/2016 at 14:01
Visto che centra la mafia…Pensa!!!
18/03/2016 at 20:12
…. Niente eh?!
Non ti ricordi come funziona in questa sezione.
Maaaah
Ahahahah
13/03/2016 at 07:47
Quale altra donna? Vediamo 😉
18/03/2016 at 20:11
La moglie.
Strani i maschi, eh?
Grazie!
12/03/2016 at 17:48
Il corpo non dimentica, il cuore non dimentica… l’anima non dimentica chi la completa!
Come sempre la mia Simona gioca tra le parole creando emozione pura! <3
18/03/2016 at 19:17
E incipit incolla le parole….
Grazie è un onore leggerti qui.
12/03/2016 at 17:24
Mi ha incuriosita molto l’opzione Altra donna…;-) brava, bel racconto davvero!
09/03/2016 at 12:29
Eva si ricorda di lui.
Curiosa di sapere cosa si nasconde dietro tanta intensità.
12/03/2016 at 18:52
Sarà abbastanza intenso? Lo spero!
12/03/2016 at 21:49
Direi proprio di sì!
09/03/2016 at 10:08
Mmm, quella che si svela è una trama decisamente interessante. Aspetto con ansia il prossimo capitolo, infatti. E dico Eva! 🙂
12/03/2016 at 18:52
Grazie grazie… Spero ti piaccia
08/03/2016 at 21:29
Stanley Kubrik era meno contorto di te…veramente bello. Entriamo nei ricordi di Eva.
12/03/2016 at 18:51
Oh beh.
Grazie.
08/03/2016 at 20:48
CHIEDO SCUSA, C’è UNA FRASE RIPETUTA DOVUTA AL COPIA INCOLLA DI WORD.
08/03/2016 at 18:14
Continua con Gabry!
08/03/2016 at 20:52
“sei così splendida!”
Adoro questa canzone.
07/03/2016 at 10:37
Ciaooo! Voglio sapere chi è questo Roberto… Avanti così. 😉
08/03/2016 at 20:53
Qualcosa si è rivelato…
bacio.
^_^
04/03/2016 at 13:11
Scelgo io la canzone …Pandemonium…PSB.
08/03/2016 at 20:54
…. so benissimo di chi è quella canzone… per chi mi hai preso? Mica ascolto i Modà… IO!
ahahahahahah
03/03/2016 at 16:57
Ed eccomi ancora una volta qui… la mia Zucconcina non si smentisce mai! <3
A te la scelta di chi parlare ma il tutto deve essere EXTRA HOT
La Voglia La Pazzia L'Idea… Mario Biondi
https://www.youtube.com/watch?v=-GkcqRav1VE&list=RD-GkcqRav1VE#t=58
p.s. che dici ci dobbiamo decidere a finire il nostro quattro main? 😉
08/03/2016 at 20:55
quale onoreeeeee l’unica signora dell’EROS di questo sito!!!!!
signori, silenzio!!!!
Grazie Mily, per me sarà un onore tornare a scrivere con e per te.
(questa meravigliosa canzone me la tengo buona per la prossima!)
03/03/2016 at 15:46
Gabry.
Avanti così…..
08/03/2016 at 20:55
“E non ci sarà più Dio…”
Solo Vasco può.
02/03/2016 at 10:54
Complimenti . Un bel racconto hai iniziato.
03/03/2016 at 13:51
Oh ma grazie! Davvero ❤
01/03/2016 at 12:55
Confermo: uno stalker. Brava. Very hot adesso.
03/03/2016 at 13:51
Usata la parola stalker.
Grazie mille.
01/03/2016 at 10:24
Commento che sei brava! 😀 😀 😀 Solo un po’ di attenzione spazio/parole. Beh, è un Eros, very hot. 😉
Tranquilla, io da Ferranova non mi muovo!!! 😉 a presto!
03/03/2016 at 13:52
Non capisco perché.
Sul .doc di word gli spazi ci sono.
Mah.
Dal prossimo sto più attenta. Promesso
01/03/2016 at 05:51
Fermi tutti! È un Eros… tiriamo fuori quella scena che hai già scritto e non vuoi farci leggere. ( Very Hot)
E’ un eros….no? 😉
03/03/2016 at 13:53
Eros sia. Concordo
29/02/2016 at 21:23
Bello…però il tipo mi sembra al limite dello stalker
Se fossi in lei lo castrerei con un calcio. :-)))
03/03/2016 at 13:53
Eh.
Ma chissà perché…
26/02/2016 at 17:57
Bell’incipit.
Vasco.
29/02/2016 at 20:54
Grazie di cuore!
Ho sperato fino alla fine che vincesse proprio quella.
26/02/2016 at 17:50
“domani sarà tardi per ripiangere la realtà è meglio viverla”
eh beh…Vasco è sempre Vasco 🙂
bello, scrivi bene e, parte qualche erroruccio veniale, la storia si presenta bene.
al prossimo;)
29/02/2016 at 20:53
Oh grazie…. davvero.
Spero tu ci sia fino all’ultimo brivido.
26/02/2016 at 17:32
Again.
Attenta ai refusi, ce ne sono vari sparsi qua e là. Buoni propositi per l’inizio di un eros, ti seguo.
29/02/2016 at 20:48
Quelli mi scappano sempre, ho scritto senza rileggere (non capita spesso…giuro.)
Ti ringrazio e spero tu sia qui fino alla fine.
Ho iniziato a leggere il tuo. Arrivo.
22/11/2016 at 00:43
la mente correva più velocemente di quanto le dita riuscissero a cogliere… sì, un paio di volte mi sono chiesto quali fossero le parole che evidentemente mancavano.
Anche se hai il dono di scrivere così di getto, dedicare poco tempo ad una veloce rilettura, sarebbe segno di maggior considerazione per i lettori che ti seguono… che comunque ti apprezzano e sono soddisfatti.
Adesso vado a leggermi la seconda puntata.
26/02/2016 at 11:05
Ciao, l’incipit mi piace, è coinvolgente. Quindi, seguo curiosa. 🙂
Lenny per sempre.
29/02/2016 at 20:47
A Ferranova, promesso, arrivo presto! Ho letto un sacco questa settimana e ti leggerò volentieri tra domani e dopo!
Grazie mille e spero ti piaccia fino alla fine.
26/02/2016 at 08:58
intrigante questo incipit, anch’io ho scelto Again
29/02/2016 at 20:46
Arrivo anche da te, promesso!
Il titolo della storia è intrigante.
Grazie mille….
spero ti piaccia fino alla fine.
25/02/2016 at 21:27
Lenny è Lenny…e poi se si parla di erotismo lui è quello giusto
😉
29/02/2016 at 20:45
“Ancora tu?! ma non dovevamo vederci più?”
Ah beh… Lenny è Lenny. Tornerà in questo racconto, credo.
Ciao neh.