Dove eravamo rimasti?
Ora ti ricordi?
L’inverno si fa sentire con tutta la sua dolce prepotenza.
Fa buio presto e il tramonto sul lago è qualcosa che continua a stupirti.
Per ogni sfumatura di arancio, c’è una goccia di lago che si incastra perfettamente con questo paesaggio.
Il cellulare squilla insistentemente ma lo ignoro, sono uscita con la chiara idea di non essere disturbata.
Compro un gelato al pistacchio, frutto dolce di unaterra lontana, che mi fa male ricordare.
«Che bella signora» una voce maschile cattura la mia attenzione.
«Grazie.» faccio per spostarmi, ma l’uomo mi prende la mano.
«Mi devi seguire, fallo di tua spontanea volontà e nessuno si farà male oppure…» sibila l’uomo.
Quando faccio per allontanarmi, mi branca per la spalla e mi tira a sé.
«Ti taglierò la lingua e la metterò in mezzo alle tue cosce puttana che sei!»
In quella frase sento ricadere addosso tutta la storia che ho cercato di lavarmi dalla pelle. Non sono serviti i concorsi, non è servito cercare vita nuova in quest’acqua dolce.
In quel preciso istante, un uomo incappucciato lo arresta.
«Zitto. Non ribellarti o ti pianto una pallottola nella schiena. Sei in arresto, Calogero Di Messina.»
Quando mi piego sulle ginocchia l’uomo senza volto mi prende per le spalle.
«Seguimi, ORA!» ringhia.
I suoi colleghi sono ovunque, ma lui prende solo me.
«Chi sei?» chiedo, tremando.
«Seguimi, non fare domande.»
L’uomo apre una macchina, mi fa sedere e allaccia la cintura.
«Civetta a centrale, mi ricevi?»
«Ti ricevo, passo.»
«Porto il piccione in un luogo sicuro. Sono raggiungibile nel luogo che sapete.»
«Non fare minchiate, Falco.»risponde la voce dall’altra parte.
«Nessuna minchiata. Passo e chiudo.»
Il mondo sembra crollarmi addosso, nuovamente.
«Conoscevo un … Falco. Ma è morto. Tu chi sei?» piango, composta.
«Qualcuno che lo conosceva bene.» risponde l’uomo, da dentro il passamontagna.
La macchina sfreccia con la sirena, su tutta la strada regina.
«Devo andare a lavorare. Non può succedere ancora.»
«Ascoltami bene, finché esistono quelli come me, tu non corri nessun rischio. Semplicemente, non puoi andarci. Non sei ne stupida ne poco di buono. Hai fatto quello che dovevi. Abbi pazienza, troveremo il modo di proteggerti.»
Quando spegne i lampeggianti, appoggia la mano sulla mia gamba.
«Falco…» il resto della frase mi si blocca in gola.
L’uomo lascia che io gli accarezzi le dita. I miei polpastrelli scivolano sulla pelle della sua mano fino al polso.
Sento la sua cicatrice sotto le dita, mi blocco.
«Falco.» piango, a singhiozzi «avevano detto che eri morto in quello scontro. Avevano giurato che non era rimasto nemmeno un brandello tuo vivo. Falco, dimmi che sei tu!»
L’uomo si toglie il passamontagna e accosta.
Riconosco lo sguardo di quell’uomo che credevo perduto negli occhi di Roberto.
«Chiedimi di restare. Fallo ora. Chiedimi di non lasciarti più.» ringhia da dietro la portiera.
Quando scendo, trovo un uomo dentro la sua tempesta.
Lo abbraccio, sentendo il suo corpo teso.
Bacio le sue guance, sentendo la mascella tesa.
I denti stringono il suo labbro inferiore.
«Non ho mai smesso di cercarti, mai. Ero solo in un’altra missione. » mormora stringendomi a sé.
Ma non lo sento, la paura cieca si è trasformata in pura gioia.
La sua lingua entra nella mia bocca, per poi fondersi con la mia in un bacio passionale.
«Quanti uomini?» chiede, appoggiandomi sul cofano.
«Sta zitto.» ansimo, sentendo la sua erezione contro la mia coscia.
«No. Ora sai chi sono. Pregi e difetti, ricordi?» chiede, abbassando le calze.
Scopre il mio seno, mentre cerco la sua pelle sotto la maglia.
«Ora. Voglio saperlo … ora.» parla al mio orecchio.
«Uno. Ma non è il momento di parlarne …. »
Roberto si sdraia su di me, i vestiti un inutile ostacolo alla ricerca della nostra pelle.
«Giuro che se te ne vai senza dirmelo un’altra volta ti verrò a cercare e ti metterò le catene.»
Lo sfregamento della sua carne dentro la mia fa impazzire entrambi.
«Ti prego, smettila» piango, coprendomi il viso.
«Si dice: “continua”, bambina. Si dice così. Non sai quanto male ha fatto vedere il tuo letto vuoto, sapere che sei scappata per non restare con me…»
Le mie unghie graffiano la schiena dell’uomo, mentre il ventre si inarca, per accoglierlo meglio.
I ricordi che sta rievocando tornano prepotenti, da una memoria che sarebbe stato meglio fosse persa.
Me ne andai l’indomani.
Una collega di Falco mi disse che dovevo andarmene sola, perché l’uomo era sul libro nero dei miei familiari.
«Fa male pure a me. Non è stato facile» dico, quando sento l’uomo aumentare il ritmo, vicino all’orgasmo.
«Apri gli occhi, guardami.» dice, col fiato corto.
Quando il suo culmine arriva, si accascia sopra di me.
Si allontana, ricomponendosi e guarda me fare lo stesso.
Appoggia la mia testa sul suo cuore.
«Mi riconosci, ora? » dice, stringendomi a sé.
Annuisco.
«Hai bisogno di stare stretta nelle mie braccia e io di perdermi nei tuoi discorsi spensierati. Andiamo, mi dedicherò a te, con la dovuta calma.»
Il viaggio dura ancora mezz’ora, mentre mi addormento, con la sua mano sulla gamba.
canzone:
- 3. Sono innocente... ma (Vasco) (25%)
- 2: L'altra donna (Pooh) (63%)
- 1. Pensa (Fabrizio Moro) (13%)

12/04/2016 at 13:38
Un finale molto bello e delicato. Complimenti, Eva. e torna presto. 😉
11/04/2016 at 21:15
Non so perché ma qualcosa mi dice che ci sarà un seguito… 🙂
Brava Eva
11/04/2016 at 20:46
Grazie a tutti. Davvero.
Se avete voglia di condividere con me un pezzo di strada lascio qui sotto il link del mio profilo facebook.
https://www.facebook.com/simona.salvatore.5
04/04/2016 at 16:32
fa come vuoi, mi sembra giusto… 🙂
02/04/2016 at 07:26
Fa come vuoi!
01/04/2016 at 11:30
Carta bianca per te…
31/03/2016 at 14:19
ma lei sa cosa vuole… vediao se un po’ di sesso aiuta!
31/03/2016 at 09:58
assolutamente a te la scelta. 😉
30/03/2016 at 20:22
Ti lascio carta bianca…vai Eva!!!
30/03/2016 at 20:21
E vai il “piccione” è stato spennato!!!!
Quel posto sicuro è oltre il sesso oltre l’amore… è nell’anima! <3
30/03/2016 at 16:23
Secondo me, deve far pace prima con sé stessa. 😀
30/03/2016 at 20:06
vero.
Quando farò la versione estesa sarà pace.
29/03/2016 at 17:50
Molto dolce. Brava! Uomini, scontratevi!
30/03/2016 at 20:07
sbam.
Accontentato.
29/03/2016 at 09:27
Sembra una scelta quasi obbligata: Falco vs Doc!!! E vediamo! 🙂
Sempre molto brava nel descrivere le sensazioni… Mica è da tutti! 🙂
30/03/2016 at 20:07
un gran bel complimento. grazie
29/03/2016 at 08:31
Ci sono frasi in questo capitolo che lasciano a bocca aperta. Brava.
Voto Falco vs Doc e resto a guardare le botte ! 🙂
30/03/2016 at 20:07
… wow. grazie mille.
29/03/2016 at 08:12
Falco vs Doc.
Scontro tra titani!
30/03/2016 at 20:08
sbam. scontro avvenuto.
28/03/2016 at 16:39
Voglio vedere Doc che spenna ben bene quel galletto travestito da falco!
😉 <3
30/03/2016 at 20:08
spennato abbastanza? Grazie mily!
28/03/2016 at 16:12
Scontro fra titani…falco vs doc
Bellissimo capitolo…molto dolce
30/03/2016 at 20:08
sbam
28/03/2016 at 06:51
Meglio tardi che mai, eccomi per sentire nell’aria profumo di zagara!
28/03/2016 at 15:20
Grazie, un piacere leggerti qui.
24/03/2016 at 11:23
Sentiamo com’è questo profumo di zagara…
Bravissima , anche questo episodio riesce a tenere gli occhi incollati!
28/03/2016 at 15:21
L’altra parte di me scrive horror… nella versione estesa parlerò di questo, promesso.
Se vuoi, sentiamoci su facebook.
https://www.facebook.com/simona.salvatore.5?fref=nf
Questo è il mio profilo.
23/03/2016 at 21:52
Di buono.
Brava.
28/03/2016 at 15:21
Grazie mille, davvero bello leggerti tra le mie righe.
23/03/2016 at 21:29
Lui sa di buono… sa di uomo!
“Ci sono emozioni tatuate nell’anima con l’inchiostro della vita” auto citazione 😉
E.H.
28/03/2016 at 15:22
lui… sa di buonissimo.
Grazie mille <3
23/03/2016 at 21:25
Visto che Eva è siciliana…profumo di zagara.
28/03/2016 at 15:22
grazie
21/03/2016 at 10:37
Conosciamo Nuvola. Brava
23/03/2016 at 21:24
Grazie <3
18/03/2016 at 21:38
Very sad, this time.
Ho adorato questo capitolo. Sensuale oltre i limiti del possibile. Brava Eva.
23/03/2016 at 21:25
grazie, davvero.
Più triste di così, non saprei! ^_^
18/03/2016 at 21:37
Voglio conoscere Cloud…anche se sarà sad.
23/03/2016 at 21:26
Cloud…. sia!
18/03/2016 at 19:25
Ma così giochi sporco uff!
Non puoi tentarmi con rasoi e cucine… tu sai bene cosa immagina la mia mente se parli di due persone in cucina, per fortuna non c’era una birra nei paraggi!
Mettiamo un bel po’ di pepe in questa storia, gli ingredienti ci sono tutti… adesso facci assaggiare un bel piatto prelibato! 😉
<3
23/03/2016 at 21:28
Il prossimo sarà piccantissimo, promesso.
MA TU SAI QUANTO ERA IMPORTANTE lasciar andare Falco
18/03/2016 at 18:41
Eva tutte e tre le opzioni, per favore!!! 😀 però alla fine ho ceduto all’eros. 😉
18/03/2016 at 20:12
E chi lo sa… Potrebbe essere.
13/03/2016 at 14:01
Visto che centra la mafia…Pensa!!!
18/03/2016 at 20:12
…. Niente eh?!
Non ti ricordi come funziona in questa sezione.
Maaaah
Ahahahah
13/03/2016 at 07:47
Quale altra donna? Vediamo 😉
18/03/2016 at 20:11
La moglie.
Strani i maschi, eh?
Grazie!
12/03/2016 at 17:48
Il corpo non dimentica, il cuore non dimentica… l’anima non dimentica chi la completa!
Come sempre la mia Simona gioca tra le parole creando emozione pura! <3
18/03/2016 at 19:17
E incipit incolla le parole….
Grazie è un onore leggerti qui.
12/03/2016 at 17:24
Mi ha incuriosita molto l’opzione Altra donna…;-) brava, bel racconto davvero!
09/03/2016 at 12:29
Eva si ricorda di lui.
Curiosa di sapere cosa si nasconde dietro tanta intensità.
12/03/2016 at 18:52
Sarà abbastanza intenso? Lo spero!
12/03/2016 at 21:49
Direi proprio di sì!
09/03/2016 at 10:08
Mmm, quella che si svela è una trama decisamente interessante. Aspetto con ansia il prossimo capitolo, infatti. E dico Eva! 🙂
12/03/2016 at 18:52
Grazie grazie… Spero ti piaccia
08/03/2016 at 21:29
Stanley Kubrik era meno contorto di te…veramente bello. Entriamo nei ricordi di Eva.
12/03/2016 at 18:51
Oh beh.
Grazie.
08/03/2016 at 20:48
CHIEDO SCUSA, C’è UNA FRASE RIPETUTA DOVUTA AL COPIA INCOLLA DI WORD.
08/03/2016 at 18:14
Continua con Gabry!
08/03/2016 at 20:52
“sei così splendida!”
Adoro questa canzone.
07/03/2016 at 10:37
Ciaooo! Voglio sapere chi è questo Roberto… Avanti così. 😉
08/03/2016 at 20:53
Qualcosa si è rivelato…
bacio.
^_^
04/03/2016 at 13:11
Scelgo io la canzone …Pandemonium…PSB.
08/03/2016 at 20:54
…. so benissimo di chi è quella canzone… per chi mi hai preso? Mica ascolto i Modà… IO!
ahahahahahah
03/03/2016 at 16:57
Ed eccomi ancora una volta qui… la mia Zucconcina non si smentisce mai! <3
A te la scelta di chi parlare ma il tutto deve essere EXTRA HOT
La Voglia La Pazzia L'Idea… Mario Biondi
https://www.youtube.com/watch?v=-GkcqRav1VE&list=RD-GkcqRav1VE#t=58
p.s. che dici ci dobbiamo decidere a finire il nostro quattro main? 😉
08/03/2016 at 20:55
quale onoreeeeee l’unica signora dell’EROS di questo sito!!!!!
signori, silenzio!!!!
Grazie Mily, per me sarà un onore tornare a scrivere con e per te.
(questa meravigliosa canzone me la tengo buona per la prossima!)
03/03/2016 at 15:46
Gabry.
Avanti così…..
08/03/2016 at 20:55
“E non ci sarà più Dio…”
Solo Vasco può.
02/03/2016 at 10:54
Complimenti . Un bel racconto hai iniziato.
03/03/2016 at 13:51
Oh ma grazie! Davvero ❤
01/03/2016 at 12:55
Confermo: uno stalker. Brava. Very hot adesso.
03/03/2016 at 13:51
Usata la parola stalker.
Grazie mille.
01/03/2016 at 10:24
Commento che sei brava! 😀 😀 😀 Solo un po’ di attenzione spazio/parole. Beh, è un Eros, very hot. 😉
Tranquilla, io da Ferranova non mi muovo!!! 😉 a presto!
03/03/2016 at 13:52
Non capisco perché.
Sul .doc di word gli spazi ci sono.
Mah.
Dal prossimo sto più attenta. Promesso
01/03/2016 at 05:51
Fermi tutti! È un Eros… tiriamo fuori quella scena che hai già scritto e non vuoi farci leggere. ( Very Hot)
E’ un eros….no? 😉
03/03/2016 at 13:53
Eros sia. Concordo
29/02/2016 at 21:23
Bello…però il tipo mi sembra al limite dello stalker
Se fossi in lei lo castrerei con un calcio. :-)))
03/03/2016 at 13:53
Eh.
Ma chissà perché…
26/02/2016 at 17:57
Bell’incipit.
Vasco.
29/02/2016 at 20:54
Grazie di cuore!
Ho sperato fino alla fine che vincesse proprio quella.
26/02/2016 at 17:50
“domani sarà tardi per ripiangere la realtà è meglio viverla”
eh beh…Vasco è sempre Vasco 🙂
bello, scrivi bene e, parte qualche erroruccio veniale, la storia si presenta bene.
al prossimo;)
29/02/2016 at 20:53
Oh grazie…. davvero.
Spero tu ci sia fino all’ultimo brivido.
26/02/2016 at 17:32
Again.
Attenta ai refusi, ce ne sono vari sparsi qua e là. Buoni propositi per l’inizio di un eros, ti seguo.
29/02/2016 at 20:48
Quelli mi scappano sempre, ho scritto senza rileggere (non capita spesso…giuro.)
Ti ringrazio e spero tu sia qui fino alla fine.
Ho iniziato a leggere il tuo. Arrivo.
22/11/2016 at 00:43
la mente correva più velocemente di quanto le dita riuscissero a cogliere… sì, un paio di volte mi sono chiesto quali fossero le parole che evidentemente mancavano.
Anche se hai il dono di scrivere così di getto, dedicare poco tempo ad una veloce rilettura, sarebbe segno di maggior considerazione per i lettori che ti seguono… che comunque ti apprezzano e sono soddisfatti.
Adesso vado a leggermi la seconda puntata.
26/02/2016 at 11:05
Ciao, l’incipit mi piace, è coinvolgente. Quindi, seguo curiosa. 🙂
Lenny per sempre.
29/02/2016 at 20:47
A Ferranova, promesso, arrivo presto! Ho letto un sacco questa settimana e ti leggerò volentieri tra domani e dopo!
Grazie mille e spero ti piaccia fino alla fine.
26/02/2016 at 08:58
intrigante questo incipit, anch’io ho scelto Again
29/02/2016 at 20:46
Arrivo anche da te, promesso!
Il titolo della storia è intrigante.
Grazie mille….
spero ti piaccia fino alla fine.
25/02/2016 at 21:27
Lenny è Lenny…e poi se si parla di erotismo lui è quello giusto
😉
29/02/2016 at 20:45
“Ancora tu?! ma non dovevamo vederci più?”
Ah beh… Lenny è Lenny. Tornerà in questo racconto, credo.
Ciao neh.