Dove eravamo rimasti?
lui sa di buono
La notte in ospedale è eterna.
Stai con gli occhi incollati ai vetri sporchi, sperando che da un secondo con l’altro il cielo si illumini di sole.
Amo l’alba. Forse più dei tramonti
«Buona sera, Eva. Sono venuto a controllare che tu stia bene.» dice l’infermiere appena entrato.
«Non riesco a dormire. Ma non c’è male. Sai quando potrò tornare a casa?»
«Lei lavora qui, vero? Se vuole domani scendo in ufficio e le dico che è ricoverata in questo reparto. Non so quando può tornare, in cartella la terapia è segnata fino a dopo domani.»
Alzo gli occhi al cielo, sperando che questo non significhi che, uscendo di qua, mi ritrovo Falco e il suo branco addosso.
«Senti, perché mi dai del “lei” ora?» chiedo, mentre armeggia con il mio ago canula.
«Scelta professionale» risponde, tenendo gli occhi bassi.
«Sei molto gentile. Perché?» chiedo, appena fa rientro.
«Non potrei indossare questa divisa se così non fosse. Il suo fidanzato non viene a trovarla?» chiede,tastando il terreno.
«Nessun fidanzato, tante cicatrici. » rispondo, sospirando.
L’uomo alza gli occhi e trova i miei. Vorrebbe farmi domande, andare oltre il rapporto d’etichetta ma evita, giustamente.
«Ecco qui. Messo qui dovrebbe darti meno fastidio.» dice, soddisfatto.
La sua mano è ferma nella mia e la cosa non imbarazza nessuno dei due.
Rimane seduto ancora qualche minuto, snocciolando le sue conoscenze infermieristiche.
«Hai una bella voce, sai? Resta ancora qui un po’. Ma parlami di chi è Tommaso fuori da questa divisa. Ti ascolterò»
L’uomo osserva il mio posizionarmi su un fianco senza lasciare la sua mano.
Il suo accarezzarmela, in quel preciso istante sa di buono, di umano.
«Sonosoloun uomo, Eva. Ho studiato, amato alla follia e lasciato per qualcosa di più facile. Lavoro sodo e ho una vita semplice fuori da qui. Io, il mio gatto e la barca per entrare nel lago. Non c’è altro da aggiungere. Non sono i personaggi di nessun libro, purtroppo.» risponde, a occhi bassi.
«Sei molto bello, Tom. Di te potrei anche scrivere…»
Mi lascio andare a questa confessione spontanea e il sonno mi trascina dentro i soliti incubi.
C’è la Sicilia, l’odore fortissimo di zagara della tenuta di mio padre e il consequenziale sapore di sangue in bocca.
Le botte, gli spari… tutto cancellato, rimosso.
Ho fatto un grosso lavoro su me stessa per ridurre tutto a una semplice denuncia.
Quando mi sveglio è notte inoltrata.
Decido di alzarmi e andare in bagno. Recupero un pigiama pulito e m’infilo sotto la doccia.
Il soffione caldo, sembra riuscire ad alleviare il senso di non cicatrizzazione.
«Eva?»
La voce di Tommaso spalanca la porta, io mi pietrifico.
L’osservo scorrere gli occhi sul mio corpo bagnato per poi indugiare.
«Perdonami. Passo dopo.» dice, chiudendo la porta.
«Aiutami, ti prego. Ho lasciato sul letto l’accappatoio.»
Tommaso riapre la porta, con il volto girato su un lato.
Esco dalla doccia, avvicinandomi di schiena a lui che tiene il telo aperto, per accogliermi.
Il suo tocco è gentile quando mi aiuta a infilarlo e il suo petto si appoggia alla mia schiena.
Sento di non essergli indifferente e, stranamente, me ne compiaccio.
«Ti serve altro?»
«Mi piace se mi dai del tu. Ora no, mi vesto e vado in corridoi a prendermi una cioccolata. Spero poi di riuscire a dormire.»
«Ti aspetto li, allora.» mi risponde, per poi volatilizzarsi.
Sospiro, vestendomi.
Lego i capelli e guardo il mio volto biancastro e scavato. La testa fasciata dalle bende e un livido sotto lo zigomo.
Nuvola ha scatenato la sua tempesta su me.
So cosa vuol dire scambiare sesso con l’amore, fare giuramenti di cui ti penti subito dopo…
Io so cosa vuol dire “dolore”.
Non sono arrabbiata con lei.
Non io.
Quando esco dalla stanza trovo lui pronto a darmi il braccio per accompagnarmi alla fine della corsia.
«Una notte tranquilla per chi dorme qui. Mi piace quando accade.»
L’uomo precede il mio gesto di inserire la moneta e mi guarda.
«Sei molto bella, Eva. E non dovrei dirlo, visto che sei una collega e una paziente. Un sorvegliato speciale dei carabinieri e mille altre cose.» dice, con gli occhi che brillano di una luce piena di dolcezza.
«E tu sai di buono, Tommaso. Ma lo sai, sono stanca di tutte queste etichette. E quello che hai detto mi scalda il cuore, ora.»
Le lacrime scendono, senza volerlo.
Si avvicina al mio volto, accarezzando col pollice le guance bagnate.
Io e le mie lacrime.
Lui e le sue mani.
«Non sono mai andato oltre. I segnali di pericolo mi hanno sempre fatto paura. Ma ora ho bisogno di questo.»
Il suo odore mi entra sotto la pelle. Credo di non aver mai sentito nulladi più buono.
Il cuore di entrambi pulsa forte. Il nostro respiro si accorcia piano.
«Perdonami, Eva. Correrò il rischio.»
Con due dita solleva il mio mento e appoggia le labbra sulle mie.
Sono morbide e carnose.
Si fa spazio tra le mie cercando la lingua che sfiora piano, delicatamente.
Lo stringo forte e il suo bacio sembra trasformarsi in passione.
La sua lingua contro la mia diventa uno sfregamento che dona respiro.
«…wow.» sospiro.
«Sì, wow.» dice, per poi baciarmi.
contro.
- Eva vs Benedetta. (22%)
- Padre vs papà (0%)
- Falco vs Doc (78%)

12/04/2016 at 13:38
Un finale molto bello e delicato. Complimenti, Eva. e torna presto. 😉
11/04/2016 at 21:15
Non so perché ma qualcosa mi dice che ci sarà un seguito… 🙂
Brava Eva
11/04/2016 at 20:46
Grazie a tutti. Davvero.
Se avete voglia di condividere con me un pezzo di strada lascio qui sotto il link del mio profilo facebook.
https://www.facebook.com/simona.salvatore.5
04/04/2016 at 16:32
fa come vuoi, mi sembra giusto… 🙂
02/04/2016 at 07:26
Fa come vuoi!
01/04/2016 at 11:30
Carta bianca per te…
31/03/2016 at 14:19
ma lei sa cosa vuole… vediao se un po’ di sesso aiuta!
31/03/2016 at 09:58
assolutamente a te la scelta. 😉
30/03/2016 at 20:22
Ti lascio carta bianca…vai Eva!!!
30/03/2016 at 20:21
E vai il “piccione” è stato spennato!!!!
Quel posto sicuro è oltre il sesso oltre l’amore… è nell’anima! <3
30/03/2016 at 16:23
Secondo me, deve far pace prima con sé stessa. 😀
30/03/2016 at 20:06
vero.
Quando farò la versione estesa sarà pace.
29/03/2016 at 17:50
Molto dolce. Brava! Uomini, scontratevi!
30/03/2016 at 20:07
sbam.
Accontentato.
29/03/2016 at 09:27
Sembra una scelta quasi obbligata: Falco vs Doc!!! E vediamo! 🙂
Sempre molto brava nel descrivere le sensazioni… Mica è da tutti! 🙂
30/03/2016 at 20:07
un gran bel complimento. grazie
29/03/2016 at 08:31
Ci sono frasi in questo capitolo che lasciano a bocca aperta. Brava.
Voto Falco vs Doc e resto a guardare le botte ! 🙂
30/03/2016 at 20:07
… wow. grazie mille.
29/03/2016 at 08:12
Falco vs Doc.
Scontro tra titani!
30/03/2016 at 20:08
sbam. scontro avvenuto.
28/03/2016 at 16:39
Voglio vedere Doc che spenna ben bene quel galletto travestito da falco!
😉 <3
30/03/2016 at 20:08
spennato abbastanza? Grazie mily!
28/03/2016 at 16:12
Scontro fra titani…falco vs doc
Bellissimo capitolo…molto dolce
30/03/2016 at 20:08
sbam
28/03/2016 at 06:51
Meglio tardi che mai, eccomi per sentire nell’aria profumo di zagara!
28/03/2016 at 15:20
Grazie, un piacere leggerti qui.
24/03/2016 at 11:23
Sentiamo com’è questo profumo di zagara…
Bravissima , anche questo episodio riesce a tenere gli occhi incollati!
28/03/2016 at 15:21
L’altra parte di me scrive horror… nella versione estesa parlerò di questo, promesso.
Se vuoi, sentiamoci su facebook.
https://www.facebook.com/simona.salvatore.5?fref=nf
Questo è il mio profilo.
23/03/2016 at 21:52
Di buono.
Brava.
28/03/2016 at 15:21
Grazie mille, davvero bello leggerti tra le mie righe.
23/03/2016 at 21:29
Lui sa di buono… sa di uomo!
“Ci sono emozioni tatuate nell’anima con l’inchiostro della vita” auto citazione 😉
E.H.
28/03/2016 at 15:22
lui… sa di buonissimo.
Grazie mille <3
23/03/2016 at 21:25
Visto che Eva è siciliana…profumo di zagara.
28/03/2016 at 15:22
grazie
21/03/2016 at 10:37
Conosciamo Nuvola. Brava
23/03/2016 at 21:24
Grazie <3
18/03/2016 at 21:38
Very sad, this time.
Ho adorato questo capitolo. Sensuale oltre i limiti del possibile. Brava Eva.
23/03/2016 at 21:25
grazie, davvero.
Più triste di così, non saprei! ^_^
18/03/2016 at 21:37
Voglio conoscere Cloud…anche se sarà sad.
23/03/2016 at 21:26
Cloud…. sia!
18/03/2016 at 19:25
Ma così giochi sporco uff!
Non puoi tentarmi con rasoi e cucine… tu sai bene cosa immagina la mia mente se parli di due persone in cucina, per fortuna non c’era una birra nei paraggi!
Mettiamo un bel po’ di pepe in questa storia, gli ingredienti ci sono tutti… adesso facci assaggiare un bel piatto prelibato! 😉
<3
23/03/2016 at 21:28
Il prossimo sarà piccantissimo, promesso.
MA TU SAI QUANTO ERA IMPORTANTE lasciar andare Falco
18/03/2016 at 18:41
Eva tutte e tre le opzioni, per favore!!! 😀 però alla fine ho ceduto all’eros. 😉
18/03/2016 at 20:12
E chi lo sa… Potrebbe essere.
13/03/2016 at 14:01
Visto che centra la mafia…Pensa!!!
18/03/2016 at 20:12
…. Niente eh?!
Non ti ricordi come funziona in questa sezione.
Maaaah
Ahahahah
13/03/2016 at 07:47
Quale altra donna? Vediamo 😉
18/03/2016 at 20:11
La moglie.
Strani i maschi, eh?
Grazie!
12/03/2016 at 17:48
Il corpo non dimentica, il cuore non dimentica… l’anima non dimentica chi la completa!
Come sempre la mia Simona gioca tra le parole creando emozione pura! <3
18/03/2016 at 19:17
E incipit incolla le parole….
Grazie è un onore leggerti qui.
12/03/2016 at 17:24
Mi ha incuriosita molto l’opzione Altra donna…;-) brava, bel racconto davvero!
09/03/2016 at 12:29
Eva si ricorda di lui.
Curiosa di sapere cosa si nasconde dietro tanta intensità.
12/03/2016 at 18:52
Sarà abbastanza intenso? Lo spero!
12/03/2016 at 21:49
Direi proprio di sì!
09/03/2016 at 10:08
Mmm, quella che si svela è una trama decisamente interessante. Aspetto con ansia il prossimo capitolo, infatti. E dico Eva! 🙂
12/03/2016 at 18:52
Grazie grazie… Spero ti piaccia
08/03/2016 at 21:29
Stanley Kubrik era meno contorto di te…veramente bello. Entriamo nei ricordi di Eva.
12/03/2016 at 18:51
Oh beh.
Grazie.
08/03/2016 at 20:48
CHIEDO SCUSA, C’è UNA FRASE RIPETUTA DOVUTA AL COPIA INCOLLA DI WORD.
08/03/2016 at 18:14
Continua con Gabry!
08/03/2016 at 20:52
“sei così splendida!”
Adoro questa canzone.
07/03/2016 at 10:37
Ciaooo! Voglio sapere chi è questo Roberto… Avanti così. 😉
08/03/2016 at 20:53
Qualcosa si è rivelato…
bacio.
^_^
04/03/2016 at 13:11
Scelgo io la canzone …Pandemonium…PSB.
08/03/2016 at 20:54
…. so benissimo di chi è quella canzone… per chi mi hai preso? Mica ascolto i Modà… IO!
ahahahahahah
03/03/2016 at 16:57
Ed eccomi ancora una volta qui… la mia Zucconcina non si smentisce mai! <3
A te la scelta di chi parlare ma il tutto deve essere EXTRA HOT
La Voglia La Pazzia L'Idea… Mario Biondi
https://www.youtube.com/watch?v=-GkcqRav1VE&list=RD-GkcqRav1VE#t=58
p.s. che dici ci dobbiamo decidere a finire il nostro quattro main? 😉
08/03/2016 at 20:55
quale onoreeeeee l’unica signora dell’EROS di questo sito!!!!!
signori, silenzio!!!!
Grazie Mily, per me sarà un onore tornare a scrivere con e per te.
(questa meravigliosa canzone me la tengo buona per la prossima!)
03/03/2016 at 15:46
Gabry.
Avanti così…..
08/03/2016 at 20:55
“E non ci sarà più Dio…”
Solo Vasco può.
02/03/2016 at 10:54
Complimenti . Un bel racconto hai iniziato.
03/03/2016 at 13:51
Oh ma grazie! Davvero ❤
01/03/2016 at 12:55
Confermo: uno stalker. Brava. Very hot adesso.
03/03/2016 at 13:51
Usata la parola stalker.
Grazie mille.
01/03/2016 at 10:24
Commento che sei brava! 😀 😀 😀 Solo un po’ di attenzione spazio/parole. Beh, è un Eros, very hot. 😉
Tranquilla, io da Ferranova non mi muovo!!! 😉 a presto!
03/03/2016 at 13:52
Non capisco perché.
Sul .doc di word gli spazi ci sono.
Mah.
Dal prossimo sto più attenta. Promesso
01/03/2016 at 05:51
Fermi tutti! È un Eros… tiriamo fuori quella scena che hai già scritto e non vuoi farci leggere. ( Very Hot)
E’ un eros….no? 😉
03/03/2016 at 13:53
Eros sia. Concordo
29/02/2016 at 21:23
Bello…però il tipo mi sembra al limite dello stalker
Se fossi in lei lo castrerei con un calcio. :-)))
03/03/2016 at 13:53
Eh.
Ma chissà perché…
26/02/2016 at 17:57
Bell’incipit.
Vasco.
29/02/2016 at 20:54
Grazie di cuore!
Ho sperato fino alla fine che vincesse proprio quella.
26/02/2016 at 17:50
“domani sarà tardi per ripiangere la realtà è meglio viverla”
eh beh…Vasco è sempre Vasco 🙂
bello, scrivi bene e, parte qualche erroruccio veniale, la storia si presenta bene.
al prossimo;)
29/02/2016 at 20:53
Oh grazie…. davvero.
Spero tu ci sia fino all’ultimo brivido.
26/02/2016 at 17:32
Again.
Attenta ai refusi, ce ne sono vari sparsi qua e là. Buoni propositi per l’inizio di un eros, ti seguo.
29/02/2016 at 20:48
Quelli mi scappano sempre, ho scritto senza rileggere (non capita spesso…giuro.)
Ti ringrazio e spero tu sia qui fino alla fine.
Ho iniziato a leggere il tuo. Arrivo.
22/11/2016 at 00:43
la mente correva più velocemente di quanto le dita riuscissero a cogliere… sì, un paio di volte mi sono chiesto quali fossero le parole che evidentemente mancavano.
Anche se hai il dono di scrivere così di getto, dedicare poco tempo ad una veloce rilettura, sarebbe segno di maggior considerazione per i lettori che ti seguono… che comunque ti apprezzano e sono soddisfatti.
Adesso vado a leggermi la seconda puntata.
26/02/2016 at 11:05
Ciao, l’incipit mi piace, è coinvolgente. Quindi, seguo curiosa. 🙂
Lenny per sempre.
29/02/2016 at 20:47
A Ferranova, promesso, arrivo presto! Ho letto un sacco questa settimana e ti leggerò volentieri tra domani e dopo!
Grazie mille e spero ti piaccia fino alla fine.
26/02/2016 at 08:58
intrigante questo incipit, anch’io ho scelto Again
29/02/2016 at 20:46
Arrivo anche da te, promesso!
Il titolo della storia è intrigante.
Grazie mille….
spero ti piaccia fino alla fine.
25/02/2016 at 21:27
Lenny è Lenny…e poi se si parla di erotismo lui è quello giusto
😉
29/02/2016 at 20:45
“Ancora tu?! ma non dovevamo vederci più?”
Ah beh… Lenny è Lenny. Tornerà in questo racconto, credo.
Ciao neh.